Utopia o realtà ? La LIBERTA' di espressione va difesa ora, perchè domani sarà troppo tardi......e ce ne pentiremo.

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Assurdo e....non pagano le tasse.

Quanto guadagnano gli influencer per ogni post​


A vedere le cifre che guadagnano gli influencer "top" al mondo
si capisce perché molti giovani e giovanissimi vorrebbero fare questa carriera.

Ma lo sapete che i più pagati non sono dei veri influencer?

Il più pagato al mondo è Cristiano Ronaldo, che già beneficia di un lautissimo stipendio in Arabia Saudita
e che con ogni post sui social incassa la bellezza di 3,2 milioni di dollari...

Al secondo posto, per non far mancare una rivalità storica, che si è spostata dai campi da calcio ai social,
c'è Leo Messi, con "soli" 2,5 milioni di dollari a post.

Rispetto al 2022, la top 10 dei profili che guadagnano di più su Instagram non ha visto grandi cambiamenti.
L’unica new entry è Khloe Kardashian, che prende il posto della sorella Kendall Jenner.

  1. Cristiano Ronaldo, $ 3.234,000.
  2. Lionel Messi, $ 2,597,000.
  3. Selena Gomez, $ 2,558,000.
  4. Kylie Jenner, $ 2,386,000.
  5. Dwayne Johnson, $ 2,326,000.
  6. Ariana Grande, $ 2,264,000.
  7. Kim Kardashian, $ 2,176,000.
  8. Beyonce, $ 1,889,000.
  9. Khloe Kardashian, $ 1,866,000.
  10. Justin Bieber, $ 1,763,000.
 

Chi sono gli influencer italiani più pagati​


Dici influencer e pensi subito a lei, Chiara Ferragni.
Ma anche in questo caso c'è una sorpresa.
Non è la più pagata.

Al primo posto, infatti, c'è il tiktoker Khaby Lame.
Ecco chi sono i primi cinque con i relativi guadagni a post.

  1. Khaby Lame, 300 mila euro.
  2. Chiara Ferragni, 95 mila euro.
  3. Gianluca Vacchi, 69 mila euro.
  4. Mariano Di Vaio, 20 mila euro.
  5. Giulia De Lellis, 16 mila euro.
 
Ma vediamo le categorie e i costi standard per singolo post.

  • Nano influencer:
  • Facebook (10.000-50.000 followers) 0-150 euro;
  • Instagram (5.000-10.000 followers) 100-250 euro;
  • TikTok (5.000-10.000 followers) 100-250 euro;
  • Youtube (3.000-10.000 followers) 500-1.500 euro

  • Micro influencer:
  • Facebook (50.000-100.000 followers) 150-500 euro;
  • Instagram (10.000-50.000 followers) 250-750 euro;
  • TikTok (10.000-50.000 followers) 250-750 euro;
  • Youtube (10.000-50.000 followers) 1.500-5.000 euro

  • Mid-ter influencer:
  • Facebook (100.000-300.000 followers) 500-750 euro;
  • Instagram (50.000-300.000 followers) 750-3.500 euro;
  • TikTok (50.000-300.000 followers) 750-3.000 euro;
  • Youtube (50.000-100.000 followers) 5.000-10.000 euro

  • Macro influencer:
  • Facebook (300.000-1.000.000 followers) 750-1.500 euro;
  • Instagram(300.000-1.000.000 followers) 3.500-7.500 euro;
  • TikTok (300.000-1.000.000 followers) 3.000-6.500 euro;
  • Youtube (100.000-500.000 followers) 10.000-20.000 euro

  • Mega influencer:
  • Facebook (1.000.000-3.000.000 followers) 1.500-3.000 euro;
  • Instagram(1.000.000-5.000.000 followers) 7.500-20.000 euro;
  • TikTok (1.000.000-5.000.000 followers) 6.500-18.000 euro;
  • Youtube (500.000-1.000.000 followers) 20.000-30.000 euro

  • Celebrità:
  • Facebook (oltre 3.000.000 followers) 3.000-5.000 euro;
  • Instagram(oltre 5.000.000 followers) 20.000 euro-75.000 euro;
  • TikTok (oltre 5.000.000 followers) 18.000-65.000 euro;
  • Youtube (oltre 1.000.000 followers) 30.000-80.000 euro
 
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Un lampo di raggi gamma (GRB, Gamma ray Burnst) eccezionalmente luminoso e potente
ha causato un disturbo nella ionosfera superiore della Terra a 500 chilometri di distanza.

La rilevazione di questo fenomeno è stata fatta in Italia dall’Università dell’Aquila e pubblicata su Nature.
 
Lo scrosciare e scorrere avvolto nel suo caratteristico colore bianco latte,
lo rende sempre uno spettacolo naturale affascinante e unico.

Stiamo parlando del Fiumelatte, il corso d'acqua più breve d'Italia
che si tuffa nel ramo lecchese del lago di Como
dopo aver attraversato la frazione di Varenna chiamata proprio come il suo caratteristico fiume.

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In totale, sono 207 i metri percorsi dal corso d'acqua dalla sorgente al lago.

Ma nei prossimi giorni questa meraviglia dovrebbe scomparire in una sorta di letargo per poi rapparire a fine inverno.

Il torrente nasce dal gruppo delle Grigne ed è noto per le sue acque dal colore bianco latte.

Un'attrazione turistica e naturale unica nel suo genere.

Le sue fragorose acque sono così spumeggianti da conferirgli un incredibile color bianco-latte,
fenomeno da cui trae appunto il proprio nome.

È un torrente temporaneo: compare rapidamente verso fine marzo per poi scomparire tra ottobre e inizio novembre.

"Questa sua particolare singolarità ha condotto gli studiosi ad ipotizzare
che il Fiumelatte rappresenti


un 'troppopieno' di un imponente bacino situato nelle viscere del retrostante circo glaciale di Moncodeno,
nella Grigna Settentrionale.

Il fiume ha suscitato nei secoli la curiosità di molti;
fra i tanti Leonardo, che al 'Fiumelaccio' accenna nel foglio 214 del Codice Atlantico".
 
Il caso di Carlo Gilardi continua a tenere banco.

Sulla situazione dell'uomo, scomparso poche settimane fa,
è tornato a parlare il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale.

Nello specifico, si è espresso sulla

“sentenza del 6 luglio della Corte europea dei diritti dell’uomo,
che ha stabilito che nel caso Gilardi l’Italia ha violato l’articolo 8
della Convenzione dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali'

è divenuta ormai definitiva.

L’ingerenza finalizzata a proteggere il benessere dell’anziano
collocato per supposta protezione in una Rsa a Lecco, dice la Corte,
non era né proporzionata né idonea alla sua situazione individuale”.


Secondo il Garante,

“le affermazioni a caldo di talune Istituzioni coinvolte,
secondo cui la decisione di luglio era solo provvisoria
e che la realtà dei fatti sarebbe emersa con il ricorso alla Grande Camera, sono state smentite.
La violazione dell’articolo 8 da parte dell’Italia è ora acclarata”
, spiega.
 
Il Garante nazionale ha ricordato che

“si era astenuto dal commentare talune affermazioni

che insinuavano che tale pronuncia avesse pedissequamente sposato la tesi dell’Autorità di garanzia.

Valutazione offensiva per la Corte stessa ed esprime rammarico per il fatto che il signor Gilardi

non abbia potuto godersi le conseguenze di tale decisione

e che l’uscita dalla Rsa, da lui più volte richiesta,

si sia risolta nel ricovero in un hospice per gli ultimi suoi giorni, dove è deceduto”.
 
Quando è stato finalmente estratto dall'acqua, qualche minuto prima delle 14,
indossava solo quello che, in lontananza, è apparso come un costume.

Al massimo erano dei boxer, dando credito alla voce - in prima battuta suonata come assurda -
secondo la quale con altri amici, prima di finire inghiottito dal Lago,
stesse facendo i tuffi dalla piattaforma dell'attracco delle Caviate.

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Spetterà ai poliziotti ufficializzare come un ragazzino - 12 anni, minuto, carnagione chiara -
possa essere, nella tarda mattinata odierna, caduto nel Lario, senza riemergere
se non dopo l'attivazione dei sommozzatori che lo hanno ripescato a pochi metri di distanza,
chiaramente in arresto cardiocircolatorio, per la lunga permanenza sott'acqua.
 
Il titolo è fuorviante.

Lecco: staccate le macchine. Addio a Ibrahim, vittima del lago a 13 anni​


Non è stato vittima del lago, ma della sua/loro irresponsabilità.
Possibile che giovani abbiano la mente cerebrolesa da internet ?
Possibile che la scuola non riesca più ad EDUCARE ?
.....possibile....possibile...perchè chi dovrebbe "educare"
è - probabilmente - anche lui un povero demente cerebroleso da internet.


Nonostante il prodigarsi del personale della Rianimazione dell'Ospedale Manzoni di Lecco,
nel pomeriggio odierno si è dovuto constatare il decesso del ragazzino di origini magrebine
portato in via dell'Eremo in condizioni disperate dopo essere rimasto, per l'appunto,
un'ora e mezza nella pancia di quello specchio d'acqua.

Con altri 4 amici, tre dei quali di origini magrebine, come lui, Ibrahim da Cinisello Balsamo,
era arrivato a Lecco probabilmente in treno. Indossava il costume, sotto tuta e giubbotto.

E nel lago, come un altro coetaneo, parrebbe, secondo una versione ancora in attesa di essere ufficializzata,
proprio essersi tuffato, pur non sapendo nuotare troppo bene.

Pur con un vento gelido che non invitava certo a un gesto del genere.

Non parrebbe essersi dunque trattato di una fatalità
ma di una stupidata pagata decisamente troppo, troppo, cara.

Su quanto accaduto sta indagando la Procura, intenzionata a fare piena luce sull'intero vicenda,
dal perché il gruppetto fosse a Lecco al perché Ibrahim è finito in acqua, senza più riemergere.

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