Val
Torniamo alla LIRA
Lutto nel mondo del ciclismo: si è spento a 84 anni Sante Gaiardoni,
unico italiano a vincere due medaglie d'oro, nel chilometro da fermo e nella velocità, alle Olimpiadi di Roma 1960.
A darne notizia è la Federciclismo.
Veronese di Villafranca, Gaiardoni era nato il 29 giugno 1939:
è morto a Motta Visconti (Milano) dove si era trasferito dopo la morte dell’ amatissima moglie Elsa Quarta, u
na cantante, per avere vicina l’unica figlia, Susy.
Proprio la scomparsa di Elsa nel 2020 l’aveva profondamente prostrato e da questo stato non si è più ripreso.
Fu assoluto protagonista ai Giochi Olimpici di Roma nel 1960: fu infatti l'unico atleta italiano a conquistare due medaglie d'oro.
Gaiardoni infatti si impose nel chilometro da fermo e nella velocità, i più spettacolari.
Nella velocità segnò anche il record del mondo sui 200 metri lanciati con 11”.
Nel Chilometro con partenza da fermo un altro primato: 1'07"27 per coprire mille metri, alla media di 53,493 km/h.
Imprese che gli consentirono di affermarsi come il più forte ciclista su pista dell'epoca.
Sempre nel 1960 è stato campione del mondo della velocità tra i dilettanti,
titolo che ha conquistato anche tra i professionisti nel 1963.
Altre sei volte in carriera è salito sul podio iridato trovando nel Vigorelli a Milano la sua casa e il suo "teatro" d'elezione.
unico italiano a vincere due medaglie d'oro, nel chilometro da fermo e nella velocità, alle Olimpiadi di Roma 1960.
A darne notizia è la Federciclismo.
Veronese di Villafranca, Gaiardoni era nato il 29 giugno 1939:
è morto a Motta Visconti (Milano) dove si era trasferito dopo la morte dell’ amatissima moglie Elsa Quarta, u
na cantante, per avere vicina l’unica figlia, Susy.
Proprio la scomparsa di Elsa nel 2020 l’aveva profondamente prostrato e da questo stato non si è più ripreso.
Il trionfo alle Olimpiadi di Roma
Aveva iniziato la sua carriera nel tandem, specialità nella quale conquistò il titolo italiano nel 1957 e nel 1958.Fu assoluto protagonista ai Giochi Olimpici di Roma nel 1960: fu infatti l'unico atleta italiano a conquistare due medaglie d'oro.
Gaiardoni infatti si impose nel chilometro da fermo e nella velocità, i più spettacolari.
Nella velocità segnò anche il record del mondo sui 200 metri lanciati con 11”.
Nel Chilometro con partenza da fermo un altro primato: 1'07"27 per coprire mille metri, alla media di 53,493 km/h.
Imprese che gli consentirono di affermarsi come il più forte ciclista su pista dell'epoca.
Sempre nel 1960 è stato campione del mondo della velocità tra i dilettanti,
titolo che ha conquistato anche tra i professionisti nel 1963.
Altre sei volte in carriera è salito sul podio iridato trovando nel Vigorelli a Milano la sua casa e il suo "teatro" d'elezione.