Utopia o realtà ? La LIBERTA' di espressione va difesa ora, perchè domani sarà troppo tardi......e ce ne pentiremo.

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Il rapporto “Vent’anni di euro: vincitori e perdenti”,
fa capire quali sono i Paesi che con la moneta unica
hanno arricchito le casse nazionali e le tasche dei cittadini
e quelli che, al contrario, sono sprofondati.

Lo studio ha stabilito quanto sarebbe stato alto il Pil pro capite dei Paesi
se non avessero introdotto la moneta unica.

L’Italia, con una perdita totale di 4.325 miliardi di Pil “bruciati”,
è il Paese della zona euro che si aggiudica l’ultimo posto
nella classifica della crescita economica.


Nessuno peggio di noi, insomma.

E lo sappiamo bene.

“In nessun altro Paese l’Euro ha portato a perdite così elevate di prosperità come in Italia”,
scrivono gli esperti del Cep.


Grazie.
 
Dietro la Germania, i Paesi Bassi.

Beffa delle beffe, perfino alla Grecia,
nonostante tutto,
è andata meglio che a noi.


E questo la dice lunga.
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Grazie Prodi. Grazie Ciampi.
 
Un po' di gossip....non fa mai male.

Dopo tanti anni trascorsi nella quiete e nella riservatezza del Castello di Paraggi,
suggestiva residenza circondata da un ampio parco, Pier Silvio Berlusconi
e la sua famiglia si preparano a traslocare.

L’amministratore delegato di Mediaset, assieme alla moglie Silvia Toffanin e ai figli,
andrà a vivere a Villa San Sebastiano, appositamente rimessa a nuovo per l’occasione.

Un trasloco del genere non poteva certo passare inosservato:
il secondogenito del Cavaliere sta per lasciare l’incantevole dimora
situata lungo la Riviera di Levante, nei pressi di Santa Margherita Ligure.

Dopo tanti anni, Pier Silvio e sua moglie hanno deciso di cambiare residenza.

La loro scelta è ricaduta su Villa San Sebastiano, un’ampia proprietà nei paraggi di Portofino,
pronta ad accogliere i suoi nuovi proprietari, dopo essere stata acquistata per una cifra intorno 20 milioni di euro.

Pier Silvio Berlusconi ha acquistato Villa San Sebastiano nell’aprile del 2022:
si tratta di una proprietà di 1.300 metri quadri, comprendente un frutteto, un uliveto,
un vigneto e un'ampia piscina, il tutto con una vista mozzafiato sul golfo del Tigullio.

La casa non è da meno, con 9 camere da letto e 7 bagni, oltre ad una grandissima zona giorno.

Villa San Sebastiano risale al Cinquecento, quando era solamente una grande casa colonica.
Per costruirla, gli operai dovettero creare un enorme maxi terrazzamento:
dagli scavi si ricavò molto materiale, parte del quale venne usato per i colonnati che ancora oggi caratterizzano l’abitazione.
Nel corso dell'Ottocento, la villa ospitò per lungo tempo un convento, prima di essere acquistata da un privato.
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La LIBERTA' è anche questo.

Uno scenario apocalittico che coinvolgeva, finché è stato in vita, anche Silvio Berlusconi.

Ma al di là delle sensibilità di ciascuna procura, il canovaccio é lo stesso.

Solo che quello che a Palermo viene sonoramente bocciato, a Firenze viene riproposto,
utilizzando la mancata segnalazione, sulla base della legge Rognoni- La Torre, delle variazioni patrimoniali.

Che ammontano a 42 milioni di euro.

Attenzione: si tratta di un’omissione formale, perché tutti i soldi dati sono tracciati in modo trasparente.

Ma la sostanza è che la procura di Firenze prova a rilanciare,
sulla base di questo mancato adempimento,
un’indagine che ora è al quarto round, dopo tre archiviazioni
.


Le basi di questo blitz, a leggere il severo decreto palermitano, sono però esili.

Il tribunale lo afferma con linguaggio asciutto e netto,
dando per scontato il passato obliquo dell’ex senatore:

«Nessun elemento concreto raccolto nell’ultimo trentennio
consente di reputare attuale il rischio di reiterazione del proposto (Dell’Utri, n.d.r.)
nei circoli criminali che lo hanno visto operare
(con le peculiari modalità accertate con la sentenza di condanna per concorso esterno)».

Le donazioni del Cavaliere sono ingenti.

«Ma - prosegue il decreto - non ricorrono elementi per escludere tale flusso finanziario dal novero delle entrate lecite».
 
oh sciura, la me ciamava me e vegnivi.

Muore a 95 anni e lascia 500mila euro (per la precisione 518.414,34) all’ospedale Manzoni di Lecco.
 
Facciamoci una risatina con un po' di utopia.

Mettiamo che dei marziani, che sappiamo ci spiano da chissà quanto tempo,
decidano di fare una puntatina sulla Terra per saggiare se vi sia la possibilità
di convivere con i terrestri in modo più o meno pacifico.

Ciò deciso, incaricano degli scienziati italiani (molto stimati dagli abitanti del pianeta rosso)
di preparare un vademecum da consegnare agli esploratori incaricati della missione di avanscoperta.

Ovviamente, gli scienziati non hanno la minima difficoltà a esporre nel Grande Libro della Terra
la teoria della relatività, le leggi di Newton e tutto il patrimonio scientifico umano.

Si sa, i marziani sono molto più avanti di noi e per loro parlare di meccanica quantistica
è come leggere sulla confezione di una merendina per i nostri bambini.

Ma (anche su Marte esistono i “ma”) il team che lavora in segreto
per spiegare agli alieni come funzionano le cose sul nostro da noi, sorge un’immensa difficoltà:
essendo stato loro richiesto di spiegare la nostra politica per trarne un’indicazione di massima
e sapere come comportarsi con noi, subito s’imbattono negli ostacoli della nostra terminologia.

Sapendo bene che raccontare balle agli abitanti di Marte potrebbe essere esiziale per noi
(dotati di armamenti di distruzione di massa immediata, gli ometti dalla testa grossa sono anche notoriamente assai suscettibili),
gli scienziati cercano di dare un significato preciso ai termini che la politica e i nostri mass media utilizzano quotidianamente,
senza perdere tempo con la semantica.

Vediamone alcuni che hanno dato filo da torcere ai compilatori del librone, scelti a caso tra i tanti.
 
Progressisti

Dovrebbe indicare quelli che mirano al progresso scientifico e umanistico del Paese.

In realtà, indica unicamente, per loro stessa ammissione,

gli appartenenti alla sinistra, dai comunisti agli ex democristiani filo-Donat Cattin.


Chi non sia di sinistra, non essendo progressista,

è un oscurantista, un retrogrado e, probabilmente, un coglione.
 
Sostenibile

Dicesi di qualsiasi processo industriale o strategia economica
che mirando a future risorse energetiche “pulite” e alla salvaguardia del Pianeta,
per adesso fa impiego massivo di materie prime scarsissime
e detenute in gran parte da nazioni alle quali l’ecologia fa un baffo,
le quali ci obbligano a comprare da loro sempre più cose.

L’auto elettrica (almeno quella attuale)
è un fulgido esempio di concentrato di sostanze
pericolose, tossiche, difficilissime da smaltire
ed il suo utilizzo è maledettamente energivoro.

Ma se è “sostenibile”, qualunque ciofeca va bene.
 
Inclusivo

Aggettivo che rasenta pericolosamente il sostantivo,
viene utilizzato come una clava contro chi non sia ritenuto tale.

Ca va san dire, la sinistra italica è inclusiva per natura e per privilegio assoluto.

Ne danno prova quelli che impediscono di parlare in un ateneo
a chi non la pensi come loro o appartenga alla religione ebraica
(eccezione alla regola dell’inclusività religiosa)
e quelli che i migranti vanno bene se a casa degli altri.

Difendere i propri sudati averi, la propria famiglia, la propria casa
e il proprio lavoro rischia di essere poco o niente inclusivo.


Prestino attenzione, i marziani.
 
Fascista

è tale chi non ha nemmeno l’età anagrafica per esserlo stato davvero
e venga additato come tale,

spesso soltanto perché si ostina a ragionare con la propria testa

oppure sia semplicemente e ragionatamente anticomunista
.

Su questo punto ( e i marziani ne ridono) si fa molta confusione:
si dice e scrive che Vladimir Putin sia un fascista,

mentre basterebbe definirlo in base al partito che presiede e

di cui è unico padrone, ossia un comunista in purezza.
 

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