Utopia o realtà ? La LIBERTA' di espressione va difesa ora, perchè domani sarà troppo tardi......e ce ne pentiremo.

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Gli esperti di sessuologia e psicologia relazionale sottolineano che
la qualità del rapporto è più importante della sua durata.

Un rapporto sessuale soddisfacente non si misura solo in minuti,
ma nella capacità di creare connessione, piacere reciproco e benessere emotivo.


Inoltre, è importante distinguere tra durata percepita e durata reale:
molti uomini tendono a sovrastimare il tempo effettivo del rapporto,
mentre le donne spesso valutano l’esperienza in base all’intimità e alla comunicazione.


Concentrarsi sulla soddisfazione reciproca è più importante che raggiungere un tempo prestabilito.
 
A Ceprano, in provincia di Frosinone,
le urla furiose di una moglie tradita sono diventate un audio
che ha fatto il giro degli smartphone, diventando virale.

Protagonista un 80enne che, nonostante l’età,
stava facendo sesso in macchina con la dipendente 30enne
.

Ma il suo tradimento è stato scoperto dalla moglie per caso.

La scoperta è avvenuta durante una tranquilla passeggiata:
la donna, passando per una stradina appartata,
ha riconosciuto l’auto del marito parcheggiata in un punto insolito.

Insospettita, si è avvicinata e, guardando attraverso i finestrini,
ha assistito a una scena che non avrebbe mai voluto vedere.
 
A quel punto è esploso il caos.

Le urla della signora, cariche di rabbia e dolore, hanno attirato l’attenzione dei residenti,
che si sono affacciati per capire cosa stesse accadendo
.

La scena ha visto la giovane implorare perdono:
spiegava tra le lacrime che “era la prima volta” e che aveva “ceduto alle avance dell’anziano”.

L’uomo, nel tentativo di proteggere la ragazza, si è assunto tutta la colpa, peggiorando però la situazione.

Qualcuno, presente sulla scena, ha pensato bene di registrare l’alterco.

In poche ore, l’audio con le urla della moglie è rimbalzato da un gruppo WhatsApp all’altro,
diventando virale
e raggiungendo centinaia di persone in tutta la provincia.

Alla fine, la storia si è chiusa con un epilogo scontato:
l’uomo è stato cacciato di casa, mentre la dipendente è stata licenziata.
 

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