Utopia o realtà ? La LIBERTA' di espressione va difesa ora, perchè domani sarà troppo tardi......e ce ne pentiremo.

  • Creatore Discussione Creatore Discussione Val
  • Data di Inizio Data di Inizio
I pentastellati hanno cambiato idea e alleanze così tante volte che, se qualcuno fosse rimasto fedele al programma con il quale il M5S era andato in parlamento, sarebbe stato cacciato almeno 12 volte.
 
Pensate a che punto di rincoglionimento siamo arrivati.

Per chi non s'intende di lago. Aria ieri....ZERO.



VERCURAGO – Disavventura per un bagnante sul lago a Vercurago:
in acqua con il materassino gonfiabile, si sarebbe allontanato troppo dalla riva, non riuscendo a fare ritorno.


In suo aiuto sono stati mobilitati i Vigili del Fuoco che hanno riportato la persona sana e salva sulla spiaggia.

Proprio da questo fine settimana, la squadra nautica dei pompieri è impegnata in servizi di pattugliamento sul lago per il progetto “Lario Sicuro”.
 
Crocerossa ? PRESENTE

Tempo di arrivo a Lecco ? 10 MINUTI


....no chiamano l'elicottero.
Ora che è arrivato, imbragato, partito, atterrato, disimbragato
la crocerossa avrebbe fatto il tragitto 3 o 4 volte.


BALLABIO – Brutta caduta per un giovane ciclista soccorso nel primo pomeriggio di domenica a Ballabio, lungo via per Morterone:
secondo le informazioni raccolte, il 29enne stava percorrendo la strada in discesa quando potrebbe aver forato la ruota posteriore e questo avrebbe causato la caduta.

1658148951124.png


Sul posto si è mobilitata la Croce Rossa e l’elicottero del 118,
il cui personale ha assistito il 29enne per poi trasferirlo in ospedale.

Fortunatamente non avrebbe riportato traumi gravi.

1658149015996.png


Per la cronaca, alla base di Lecco non c'è un elicottero.
Arriva da Bergamo, Como, Sondrio, Milano.
 
1658149387570.png

E' risaputo che d'estate aumenta il numero di persone ricoverate negli ospedali.
Succede sempre. Sono al 90% anziani. E lo sapete il perchè, vero ?
Ma i sapientoni terrorizzano con il covid.
 
Incredibile rivelazione durante la Zanzara.


Al teatro Petruzzelli di Bari,

Nicola Porro e Giuseppe Cruciani

leggono la dichiarazione nientepopodimentoche di Pecoraro Scanio secondo cui,

tra i motivi per cui non si può andare subito al voto dopo questa crisi di governo,

c’è anche…: la temperatura.


Ci sono 40 gradi all’ombra? Niente democrazia.


Ma vi pare normale?
 
Non posso fare altro che solidarizzare con i poliziotti
e con chi ha scritto l'articolo.


“Disavventura in pieno centro a Milano per il calciatore rossonero Bakayoko:
il centrocampista del Milan viene fermato dalla polizia che gli punta addosso un’arma.
“Tutto risolto”, sostiene la Questura, ma è polemica per la possibile profilazione razzista”.


È questa la notizia che campeggia su tutti i siti dei giornali italiani.
Bene.

Immagino però che il cittadino “comune” non sappia come inizia un intervento di Polizia.

Provo a farvelo immaginare:


“Sala Radio: Attenzione! Rissa e Colpi di arma da fuoco in corso Como… indossare GAP e prestare massima attenzione, silenzio radio per tutti parla solo chi realmente ha bisogno!”


Più o meno inizia così, immaginate l’adrenalina, la corsa, le luci blu, indossare in pochi centimetri il giubbetto,
le sirene, la tua vita, si è messa in discussione la tua vita, perché il poliziotto è una di quelle categorie che per legge non può sottrarsi al pericolo, deve intervenire!


“Sala radio: si ricercano “due” persone (bianche rosse gialle viola nere) vestiti … a bordo di un suv!”

Il momento in cui il poliziotto si rende conto che ha fermato Bakayoko e bestemmia è poesia pic.twitter.com/f3fBRqtL9f
— Captain Rossonero – Il Primo Rossonero (@DrGianlucaFumo) July 17, 2022


Ma secondo voi, al poliziotto interessa il colore della persona?

Interessa se il soggetto fermato è un calciatore o un agricoltore?

Interessa chissà cos’altro vi passa per la mente?



No, al poliziotto interessa che nessuno si faccia male, possibilmente anche se stesso,
possibilmente assicurando alla giustizia il reo, qualsiasi sia il suo colore e il suo mestiere.


Io sono grato ai miei colleghi!

Grazie ragazzi, so cosa provate e vi ammiro, l’ho fatto anche io!

Sono fiero di voi, avete adottato tutte le tecniche operative necessarie a salvaguardare ogni cosa!


Quello che mi scandalizza è che la vera notizia,

quella sulla mancata sicurezza di Milano,

dove c’è gente che spara in pieno centro,

gente che si ammazza a pugni e calci,

venga sovrastata da un normale controllo di polizia dopo una sparatoria.



Ma dove vogliamo andare?!
 
Questi sono gli avvenimenti e le notizie
che fanno incazzare di brutto, ma proprio di brutto brutto.
Non avevano altro da fare alle 4 del mattino ?
Se proprio vuoi fargli la multa, ma dagli 100 euro, no ?
Questi gli danno 5.000 CINQUEMILA euro di multa.
Almeno 3 stipendi per aver bagnato l'erba.



Non riusciva proprio a trattenersi e, visto anche che erano le 4 di notte
e si trovava in un parcheggio apparentemente deserto, ha deciso di espletare lì i suoi bisogni.

Peccato che mentre faceva pipì sono arrivati i Carabinieri,
che gli hanno appioppato una multa salatissima: cinquemila euro!


L'episodio è avvenuto a Verano Brianza (Monza),
dove un 29enne è stato multato per aver fatto pipì nel parcheggio di un centro commerciale in piena notte.


I militari sono transitati nel parcheggio compreso tra via Comasina e via Brunati
ed hanno colto un 29enne residente a Cassago Brianza, mentre era intento a urinare in bella vista al termine di una serata in discoteca.

Il ragazzo è stato identificato e sanzionato in via amministrativa per atti contrari alla pubblica decenza con una multa salata.


I carabinieri hanno applicato l’articolo 726 del Codice penale,
che prevede una multa da un minimo di 5.000 ad un massimo di 10.000 euro
per chi in luogo pubblico o esposto al pubblico compie atti contrari alla pubblica decenza, come appunto urinare per strada.


A nulla sono valse le rimostranze del giovane, che ha spiegato che a quell'ora non c'era praticamente nessuno che potesse vederlo.
 
Sento con orrore pronunciare plas la parola latina plus, sia che riguardi prodotti o situazioni.

Penoso che il popolo che fu culla della civiltà si stia conformando all'ignoranza americana sino a questo punto.



Il latino, lingua della storia, del diritto, della cultura, dell'arte, della letteratura, della scienza,

viene storpiato dalla parlata di un popolo di bovari e mercanti e, quel che è peggio,

gli eredi di quella grande antica civiltà si uniscono alla storpiatura.


L'ignoranza americana diventa un modello

e non mi stupisce il livello di abbrutimento e volgarità in cui stiamo sprofondando.
 
Lo chiamavano Transessual, continuavano a chiamarlo Transessual, e poi lo chiamarono e lo trasferirono.

Quando però era tardi e il casino combinato.

Costui, o costei, o costoro, si percepiva donna donna donna e così l’han messo in una galera femminile del New Jersey,
solo che era un transgender ma appena appena, modello Luxuria:

deve avere avuto un attimino di resistenza e resilienza e così ne ha ingallate diverse, come direbbe il prof. Alceo Sassaroli, lasciandone due piene.

A casa mia va ancora di moda la "natura".
Se nasci con il pisello sei maschio. Con la patata sei femmina.


Sparecchiavano, o forse no, comunque vedi la maledetta mania neopostcomunista di trasferire la lotta di classe sul sesso:
è un gioco di carte, truccate, e alla fine la realtà chiede il conto.

I secondini avevano avvertito:
guardate che è pericoloso, non sarebbe neanche la prima volta,
non ha senso, questo resta maschio: per poco non li fanno fuori al grido maschi bianchi tossici omofobi razzisti black lives matter.


Eccaallà.
Ma trans de che, se ne ha impregnate due?

L’operazione, in effetti, ha più del criminale che del demenziale:

l’han preso, gli hanno tagliato la barba, messo le treccine e cambiato nome, da Demetrius a Demi;

hanno trascurato il dettaglio più grosso, e adesso è il solito fuggi fuggi dalle responsabilità.


Così vanno le cose, così devono andare nel mondo demente che scambia ciò che non è con ciò che è e viceversa.

Dopo, hai voglia a strolocare sui costrutti sociali e siamo quel che sentiamo di essere
e mettiamo gli asterischi e aboliamo i cessi e ognun la faccia dove si sente.

Che dobbiamo dire?

Che Demetrius Demi ha avuto una botta di controtransumanesimo,
si è sentito tornare ab ovo, trans del trans, e ha proceduto di conseguenza?


Che dire che uno è una, anzi “sono tutti”, e metterli nelle prigioni sbagliate, nelle piscine sbagliate, crea solo disastri?

Sì, ma tanto non servirà: la causa del woke, del cancel, del politicamente corretto ma mentalmente scombinato, lo esige.

Solo che non è più possibile raccontare roba del genere,
il cervello, se ancora funzionante, si rifiuta,
la regressione a livello prescolare agghiaccia:

prendo un maschio, lo metto a contatto con femmine, e, siccome io dico che è femmina pure lui, andrà tutto bene.

Magari lo piglio infante, gli metto il grembiulino giallo e lo smalto pure giallo, vedi che conquista dell’umanità.

Se a lungo andare va tutto male, e qualcuno si era permesso di prevederlo,
lo ammazziamo in fama di fobico, di sessista; dell’irrazionale, senti un po’.


La specialità del comunismo di ogni epoca e di ogni tendenza è la follia con annesso scaricabarile,
il fottersene delle conseguenze, l’autocritica è sempre alla sovietica: dove avete sbagliato, compagni?

O alla cinese: avete obbedito? E adesso la pagate.

Qui, le conseguenze sono lievemente atroci.

Perché delle due l’una: o le gravide semplicemente si percepiscono tali, e allora tutto va a posto, basta smettere di percepirsi;
oppure sono davvero gravide, puoi anche immaginare che no, puoi rifiutarlo fin che ti pare, tanto le pance crescono lo stesso,
perché la natura non si preoccupa delle Boldrini, delle Cathi Qualcosa, dei programmi eurogender, dei manichini fintorock in reggicalze, e allora sono cazzi.

E che ne facciamo di quei bambini in formazione?

Li raschiamo e li gettiamo nel cassonetto?

Per la gioia delle fanatiche che la mattina non si alzano senza un caffè e un aborto?

Per l’autodeterminazione non si sa di cosa?


L’unica verità è che è tutta una ipocrisia, stiamo affogando nell’ipocrisia.


Non esistono i sessi, esistono “i costrutti”, ma poi si procrea (più o meno) come sempre;
non esistono le donne, esistono “le persone umane”, ma, se per la Nazionale di calcio maschile ancora è lecito, vivaddio,
dare degli scarponi a venti calciatori viziati e incapaci di qualificarsi, per le supposte donne non azzardatevi:

hanno rimediato una figura imbarazzante agli europei,
non sono diverse dai colleghi presunti uomini quanto a spocchia e insofferenza da viziati,
ma appena fiutano una critica prendono a rotolarsi come le Baccanti di Euripide:
ah, come vi permettete, questo è sessismo, questa è violenza “dentro”,
coi maschi non vi sareste permessi, e poi noi prendiamo meno soldi.


Per i risultati che ottenete, dovreste rifondere voi il Paese.


Hanno trasferito Demetrius/Demi, che era transgender ma non troppo:
le tracce che lascia, presto non saranno più, una detenuta più o meno abusata in galera
non ci pensa a tenere il figlio che sta crescendo in lei.

È una tragedia minore, ma non tanto minore.

Non pagherà nessuno, non si vergognerà nessuno, non imparerà niente nessuno.

Anzi se ne vanteranno, perché nel pandemonio mentire su tutto, storia, clima, politica, religione, sesso, logica aristotelica,
ormai è l’unico gioco consentito e chi non lo pratica, è fuori.


Nessuno avrà il coraggio di dire che le parole sono importanti, che usarle per confondere la realtà crea la morte.
 
La scoperta dell'acqua calda.
A quando l'abolizione delle recensioni ?

Ed il problema sarebbe risolto.



Amazon ha avviato un’azione legale contro gli amministratori di oltre 10.000 diversi gruppi Facebook
che sarebbero stati “utilizzati per coordinare false recensioni di prodotti Amazon”,
secondo quanto riportato questa settimana dal Wall Street Journal.



Secondo Amazon, i gruppi forniscono alle persone prodotti gratuiti o denaro in cambio di recensioni sui prodotti,
che vengono utilizzate per aumentare le valutazioni dei prodotti nella speranza di venderne di più.

La pratica è diffusa non solo negli Stati Uniti, ma anche nel Regno Unito, in Germania, Francia, Italia, Spagna e Giappone.


Il vicepresidente di Amazon, Dharmesh Mehta, ha definito l’azione di Amazon contro la pratica dell’aumento delle recensioni “un’azione legale proattiva contro i cattivi attori”.



Come si legge nell’articolo, le recensioni false sono un problema che sia Amazon che Google
hanno dovuto affrontare negli ultimi anni, tanto da indurre un’indagine dell’autorità antitrust britannica
per verificare se le aziende stessero facendo abbastanza per fermare le recensioni false.


Un gruppo chiamato “Amazon Product Review” aveva più di 43.000 membri prima che Facebook lo rimuovesse quest’anno.

La causa di Amazon è stata depositata presso la King County Superior Court dello stato di Washington e nessuna delle parti ha commentato il Wall Street Journal.


I legislatori statunitensi avevano messo in dubbio gli sforzi di Amazon per gestire le recensioni false già nel 2019 quando,
nello stesso anno, la Federal Trade Commission aveva multato un sito web di terze parti che pagava le persone per pubblicare recensioni.


Se le recensioni sono false viene a cadere il sistema di fiducia sul quale si basano i punti vendita online e, primo fra tutti, proprio Amazon.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto