Val
Torniamo alla LIRA
Guardatevi dai fact-checkers.
Raccontano un sacco di notizie false.
Uno dei più gloriosi fact-checkers nostrani è il Cicap (Comitato italiano controllo affermazioni pseudoscientifiche).
Ha avuto un ruolo benemerito finché l’ha buttata in politica.
Ne ho avuta esperienza diretta quando, circa tre anni fa, in occasione della bufala del global warming antropogenico (Gwa),
uno dei fondatori ed importante esponente del Cicap – tale Massimo Polidoro – se ne uscì dicendosi convinto della cosa.
E lo disse in modo volgare, con un video pubblicato su Youtube, ove criticava, anche con critiche ad hominem
che nulla avevano a che vedere con la questione del Gwa, alcuni professori universitari del ramo scientifico
(climatologi, geologi, geofisici, ma anche fisici, chimici, matematici, ingegneri) che – a torto o a ragione –
s’erano preoccupati di avvertire i massimi esponenti politici
che non vi sarebbe alcuna emergenza climatica in atto
e che il cambiamento climatico è un fatto naturale da sempre.
Come sappiamo, il Gwa ha ormai oltrepassato i confini della scienza e ha invaso quelli della politica.
Orbene, che Polidoro e il Cicap avessero preso posizione politica e della scienza non gliene importava nulla
è provato dal fatto che, dopo aver ascoltato lo sconclusionato pistolotto di Polidoro su Youtube,
mi presi la briga di scrivere a Polidoro per invitarlo ad un dibattito pubblico con me, ma lui si negò.
La scusa? Polidoro si dichiarava incompetente a dibattere sull’argomento.
Quindi, la sua posizione era politica.
La domanda che sorge spontanea è:
come mai la consapevolezza di essere incompetente
non aveva frenato il giovanotto dallo sproloquiare su Youtube?
Appunto: egli faceva politica e non scienza.
Parlar male del Cicap – ma non meritano altro – mi fa male, perché conosco tanti attivisti, lì dentro, che sono persone serie.
Ma le cose son cambiate: basti pensare che il Cicap ha premiato Enrico Mentana
«per il suo giornalismo scientifico in difesa della ragione», che solo a scriverla mi vien da ridere.
Mentana, la quintessenza della faziosità!
Raccontano un sacco di notizie false.
Uno dei più gloriosi fact-checkers nostrani è il Cicap (Comitato italiano controllo affermazioni pseudoscientifiche).
Ha avuto un ruolo benemerito finché l’ha buttata in politica.
Ne ho avuta esperienza diretta quando, circa tre anni fa, in occasione della bufala del global warming antropogenico (Gwa),
uno dei fondatori ed importante esponente del Cicap – tale Massimo Polidoro – se ne uscì dicendosi convinto della cosa.
E lo disse in modo volgare, con un video pubblicato su Youtube, ove criticava, anche con critiche ad hominem
che nulla avevano a che vedere con la questione del Gwa, alcuni professori universitari del ramo scientifico
(climatologi, geologi, geofisici, ma anche fisici, chimici, matematici, ingegneri) che – a torto o a ragione –
s’erano preoccupati di avvertire i massimi esponenti politici
che non vi sarebbe alcuna emergenza climatica in atto
e che il cambiamento climatico è un fatto naturale da sempre.
Come sappiamo, il Gwa ha ormai oltrepassato i confini della scienza e ha invaso quelli della politica.
Orbene, che Polidoro e il Cicap avessero preso posizione politica e della scienza non gliene importava nulla
è provato dal fatto che, dopo aver ascoltato lo sconclusionato pistolotto di Polidoro su Youtube,
mi presi la briga di scrivere a Polidoro per invitarlo ad un dibattito pubblico con me, ma lui si negò.
La scusa? Polidoro si dichiarava incompetente a dibattere sull’argomento.
Quindi, la sua posizione era politica.
La domanda che sorge spontanea è:
come mai la consapevolezza di essere incompetente
non aveva frenato il giovanotto dallo sproloquiare su Youtube?
Appunto: egli faceva politica e non scienza.
Parlar male del Cicap – ma non meritano altro – mi fa male, perché conosco tanti attivisti, lì dentro, che sono persone serie.
Ma le cose son cambiate: basti pensare che il Cicap ha premiato Enrico Mentana
«per il suo giornalismo scientifico in difesa della ragione», che solo a scriverla mi vien da ridere.
Mentana, la quintessenza della faziosità!