Vaccino Covid

[acatte]

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ma sai, tachipirina e vigile attesa, gli OKI non li potevano prendere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

[superb@ffone]

ma sai, tachipirina e vigile attesa, gli OKI non li potevano prendere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Smettila di leggere dolcino e co.


Nel portale di FNOMCeO, la Federazione Nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, è presente e consultabile pubblicamente la circolare del Ministero della Salute di dicembre 2020 con le linee guida per la gestione domiciliare dei pazienti con infezione da Sars-Cov-2, dove è facile constatare la narrativa della «tachipirina e vigile attesa» non è affatto corretta. Ecco l’elenco completo delle indicazioni per la gestione clinica dei pazienti asintomatici o paucisintomatici:

• vigile attesa;
• misurazione periodica della saturazione dell’ossigeno tramite pulsossimetria;
• trattamenti sintomatici (ad esempio paracetamolo);
• appropriate idratazione e nutrizione;
• non modificare terapie croniche in atto per altre patologie (es. terapie antiipertensive, ipolipemizzanti, anticoagulanti o antiaggreganti), in quanto si rischierebbe di provocare aggravamenti di condizioni preesistenti;
• i soggetti in trattamento immunosoppressivo cronico in ragione di un precedente trapianto di organo solido piuttosto che per malattie a patogenesi immunomediata, potranno proseguire il trattamento farmacologico in corso a meno di diversa indicazione da parte dello specialista curante;
• non utilizzare routinariamente corticosteroidi;
• l’uso dei corticosteroidi è raccomandato nei soggetti con malattia COVID-19 grave che necessitano di supplementazione di ossigeno. L’impiego di tali farmaci a domicilio può essere considerato solo in quei pazienti il cui quadro clinico non migliora entro le 72 ore, in presenza di un peggioramento dei parametri pulsossimetrici che richieda l’ossigenoterapia;
• non utilizzare eparina. L’uso di tale farmaco è indicato solo nei soggetti immobilizzati per l’infezione in atto;
• non utilizzare antibiotici. Il loro eventuale uso è da riservare solo in presenza di sintomatologia febbrile persistente per oltre 72 ore o ogni qualvolta in cui il quadro clinico ponga il fondato sospetto di una sovrapposizione batterica, o, infine, quando l’infezione batterica è dimostrata da un esame microbiologico;
• non utilizzare idrossiclorochina la cui efficacia non è stata confermata in nessuno degli studi clinici controllati fino ad ora condotti;
• non somministrare farmaci mediante aerosol se in isolamento con altri conviventi per il rischio di diffusione del virus nell’ambiente.

 

[superb@ffone]

https://twitter.com/x/status/1934263370082930972

 

[superb@ffone]

Sentiamo che dice grok,

La dicitura **"Tachipirina e vigile attesa"** è stata effettivamente utilizzata durante la pandemia di COVID-19 in Italia, ma il suo significato e utilizzo sono stati oggetto di dibattito e controversie, spesso fraintesi o strumentalizzati. Procediamo con chiarezza per spiegare il contesto, basandoci sulle informazioni disponibili.

### **Cosa significa "Tachipirina e vigile attesa"?**
- **Tachipirina**: È il nome commerciale del paracetamolo, un farmaco antipiretico e analgesico usato per trattare sintomi come febbre e dolori lievi. Durante la pandemia, è stato raccomandato nelle linee guida del Ministero della Salute italiano per la gestione domiciliare dei pazienti con sintomi lievi di COVID-19, come febbre o dolori muscolari/articolari.[](https://www.angelinipharma.it/media/news/paracetamolo-e-vigile-attesa-il-parere-della-scienza/)[](https://www.infermieristicamente.it/articolo/13719/tachipirina%2C-vigile-attesa%2C-monoclonali-le-nuove-linee-guida-per-le-cure-a-casa)[](https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=94965)
- **Vigile attesa**: Non significa "abbandonare il paziente", ma un monitoraggio attivo delle condizioni cliniche, come la misurazione periodica della saturazione di ossigeno tramite pulsossimetria e il controllo dei parametri vitali. L'obiettivo era identificare precocemente eventuali peggioramenti, come l'ipossiemia silente, per valutare la necessità di interventi più intensi (es. ossigenoterapia o ricovero).[](https://www.open.online/2021/06/10/covid-19-terapia-domiciliare-tachipirina-vigile-attesa/)[](https://www.infermieristicamente.it/articolo/13719/tachipirina%2C-vigile-attesa%2C-monoclonali-le-nuove-linee-guida-per-le-cure-a-casa)[](https://www.open.online/2022/02/11/covid-19-vigile-attesa-nuova-circolare-pazienti-domicilio/)

Questa strategia era indicata principalmente per i pazienti **asintomatici o paucisintomatici** (con sintomi lievi) nella fase iniziale della malattia, come stabilito dalle circolari del Ministero della Salute del 30 novembre 2020 e del 26 aprile 2021.[](https://www.lindipendente.online/2025/02/06/la-verita-sul-protocollo-tachipirina-e-vigile-attesa-che-per-speranza-e-uninvenzione-no-vax/)[](https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=94965)

### **Le linee guida del Ministero**
Le circolari ministeriali non si limitavano a raccomandare solo paracetamolo e vigile attesa, ma includevano altre indicazioni:
- Uso di **FANS** (farmaci antinfiammatori non steroidei, es. ibuprofene) per febbre o dolori, in assenza di controindicazioni.[](https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=127457)[](https://www.infermieristicamente.it/articolo/13719/tachipirina%2C-vigile-attesa%2C-monoclonali-le-nuove-linee-guida-per-le-cure-a-casa)
- Monitoraggio costante della saturazione dell’ossigeno e dei sintomi per identificare precocemente un peggioramento.
- Possibilità di utilizzare **corticosteroidi** (es. desametasone) solo in pazienti con peggioramento dei parametri respiratori e necessità di ossigenoterapia, non come trattamento di routine.[](https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=127457)[](https://www.infermieristicamente.it/articolo/13719/tachipirina%2C-vigile-attesa%2C-monoclonali-le-nuove-linee-guida-per-le-cure-a-casa)
- Raccomandazioni contro l’uso routinario di farmaci come **idrossiclorochina**, antibiotici (es. azitromicina) o eparina, a meno di indicazioni specifiche, per mancanza di evidenze scientifiche solide sulla loro efficacia nel contesto domiciliare.[](https://www.infermieristicamente.it/articolo/13719/tachipirina%2C-vigile-attesa%2C-monoclonali-le-nuove-linee-guida-per-le-cure-a-casa)[](https://www.open.online/2022/02/11/covid-19-vigile-attesa-nuova-circolare-pazienti-domicilio/)

Le linee guida erano basate su evidenze scientifiche disponibili all'epoca e in linea con raccomandazioni internazionali, come quelle del NICE britannico.[](https://www.angelinipharma.it/media/news/paracetamolo-e-vigile-attesa-il-parere-della-scienza/)

### **Le critiche al protocollo**
La dicitura "Tachipirina e vigile attesa" è stata criticata da alcuni medici, gruppi e media, che l’hanno interpretata come un’indicazione troppo passiva o limitante per i medici di base. Le principali critiche includono:
1. **Riduzione del glutatione**: Alcuni studi, come quello di Pandolfi et al. (2021), hanno ipotizzato che il paracetamolo possa ridurre le scorte di glutatione (un antiossidante naturale), potenzialmente aggravando le condizioni di pazienti anziani con COVID-19. Tuttavia, tali studi sono stati contestati per la loro natura speculativa e per la mancanza di evidenze cliniche robuste (es. studi randomizzati in doppio cieco).[](https://www.previdir.it/covid-19-tachipirina-e-vigile-attesa-o-terapie-domiciliari-precoci/)[](https://www.open.online/2021/10/04/covid-studio-tachipirina-sintomi/)
2. **Limitazione della libertà terapeutica**: Alcuni medici e gruppi, come il Comitato Cura Domiciliare COVID-19, hanno sostenuto che le linee guida ministeriali limitassero la possibilità di prescrivere farmaci alternativi (es. idrossiclorochina, ivermectina, vitamine). Una sentenza del TAR Lazio (15 gennaio 2022) ha inizialmente annullato parte della circolare del Ministero, sostenendo che impedisse ai medici di agire secondo scienza e coscienza. Tuttavia, il Consiglio di Stato ha sospeso questa sentenza il 9 febbraio 2022, mantenendo valide le linee guida.[](https://www.lindipendente.online/2022/01/20/cure-domiciliari-covid-ripristinate-tachipirina-e-vigile-attesa/)[](https://ridare.it/articoli/focus/tachipirina-e-vigile-attesa-cure-domiciliari-dei-pazienti-covid-alla-luce-della)[](https://www.studiolonoce.it/articoli/tachipirina-vigile-attesa-e-omicidio-plurimo/)
3. **Narrazione complottista**: La frase "Tachipirina e vigile attesa" è stata spesso usata in chiave polemica, soprattutto da gruppi contrari alle politiche sanitarie ufficiali, per insinuare che il Ministero trascurasse le cure domiciliari precoci a favore di un presunto "abbandono" dei pazienti. Questa narrativa è stata smentita da fonti ufficiali, che sottolineano come le linee guida fossero più complesse e includessero altre opzioni terapeutiche.[](https://www.open.online/2021/06/10/covid-19-terapia-domiciliare-tachipirina-vigile-attesa/)[](https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=98243)[](https://x.com/camuso_angela/status/1886055384202317878)

### **Le evoluzioni regionali e successive**
- **Piemonte**: Nel 2021, la Regione Piemonte ha modificato il protocollo domiciliare, introducendo l’uso di antinfiammatori non steroidei, vitamina D e, in alcuni casi, idrossiclorochina, rompendo con l’approccio basato solo su paracetamolo e vigile attesa. Questa scelta è stata sostenuta dal Comitato Cura Domiciliare COVID-19, che ha visto nel Piemonte un modello per le terapie precoci.[](https://www.accademiadimedicina.unito.it/stampa/378-quifinanza-%25E2%2580%2592-stop-tachipirina-e-vigile-attesa%2C-il-piemonte-rompe-gli-schemi-le-nuove-regole-per-la-cura-covid-a-casa.html)
- **Aggiornamenti delle linee guida**: Nella circolare del 10 febbraio 2022, il Ministero ha rimosso la dicitura "vigile attesa" (sostituita con "monitoraggio costante") e ha incluso farmaci antivirali e monoclonali, riflettendo l’evoluzione delle conoscenze e delle terapie disponibili.[](https://www.open.online/2022/02/11/covid-19-vigile-attesa-nuova-circolare-pazienti-domicilio/)

### **Il dibattito su Roberto Speranza**
L’ex Ministro della Salute Roberto Speranza è stato al centro di polemiche per il protocollo. Nel 2025, ha dichiarato che "Tachipirina e vigile attesa" sarebbe un’invenzione dei "no vax", negando l’esistenza di un protocollo esclusivo con queste indicazioni. Questa affermazione è stata contestata, poiché le circolari del 2020 e 2021 menzionano esplicitamente paracetamolo e vigile attesa tra le raccomandazioni principali, pur non essendo le uniche.[](https://www.lindipendente.online/2025/02/06/la-verita-sul-protocollo-tachipirina-e-vigile-attesa-che-per-speranza-e-uninvenzione-no-vax/)[](https://x.com/Virna25marzo/status/1885680895287341244)[](https://x.com/SabrySocial/status/1885663669784056228)

### **Conclusione**
La dicitura **"Tachipirina e vigile attesa"** è **vera** nel senso che riflette una parte delle linee guida ministeriali italiane del 2020-2021 per la gestione domiciliare dei pazienti COVID-19 con sintomi lievi. Tuttavia, non era l’unica raccomandazione: le linee guida includevano monitoraggio attivo, FANS, e altre opzioni terapeutiche basate sul giudizio clinico. Le critiche al protocollo si basano su studi controversi e su una percezione di passività, ma mancano evidenze scientifiche definitive che dimostrino un danno significativo del paracetamolo o dell’approccio di vigile attesa in pazienti con sintomi lievi. La narrativa che riduce le linee guida a "solo Tachipirina e vigile attesa" è semplificata e, in parte, fuorviante, poiché omette il contesto più ampio delle raccomandazioni.

Se hai bisogno di ulteriori dettagli o di analizzare specifici studi o circolari, fammi sapere!

 

[superb@ffone]

Oki (ketoprofene) e ibuprofene (Brufen) sono entrambi antinfiammatori non steroidei (FANS) che agiscono in modo simile, riducendo dolore, infiammazione e febbre. Tuttavia, Oki è generalmente considerato più potente e con un'azione più rapida, mentre Brufen ha un profilo di sicurezza migliore a livello gastrico

 

[La Zanzara]

1. Definizione e storia​

• Il termine “anti‑vax” indica chi si oppone ai vaccini, ritenendoli inutili, pericolosi o una violazione dei diritti individuali time.com+12it.wikipedia.org+12socialistsanddemocrats.eu+12.
• Si tratta di un fenomeno storico: già nel 1800 in Inghilterra e negli USA c’erano movimenti anti‑vaccinisti contro il vaiolo, basati su argomentazioni religiose, politiche o igienistiche .

i beati avevano capito fin da subito ..dal 1800

 

[La Zanzara]

1. Definizione e storia​

• Il termine “anti‑vax” indica chi si oppone ai vaccini, ritenendoli inutili, pericolosi o una violazione dei diritti individuali time.com+12it.wikipedia.org+12socialistsanddemocrats.eu+12.
• Si tratta di un fenomeno storico: già nel 1800 in Inghilterra e negli USA c’erano movimenti anti‑vaccinisti contro il vaiolo, basati su argomentazioni religiose, politiche o igienistiche .

i beati avevano capito fin da subito ..dal 1800

Motivazioni principali​

• Paura di effetti collaterali, malattie croniche, autismo (tuttavia questi rischi sono stati ripetutamente smentiti da studi ampi, per esempio su mezzo milione di bambini danesi) dailytelegraph.com.au+2it.wikipedia.org+2it.wikipedia.org+2.
• Diffidenza verso le istituzioni e sospetto che i vaccini siano strumenti di controllo o profitto, spesso rafforzata da conflitti d’interesse percepiti thelancet.com+15it.wikipedia.org+15repubblica.it+15.
• Sovraesposizione a misinformation e disinformazione, specialmente online: social media spesso amplificano teorie cospirazioniste .

Conclusione​

Il movimento No Vax non è solo un fenomeno di nicchia o passato: oggi è alimentato da misinformation, sfiducia nelle istituzioni e posizioni politiche. Ha conseguenze negative concrete sulla salute pubblica, ma si può contrastare con informazione corretta, dialogo empatico, e politiche sanitarie efficaci.

 

[La Zanzara]

perchè fanno disinformazione

1. Ignoranza o scarsa comprensione scientifica​

Molti diffondono bufale semplicemente perché:

• Non comprendono come funziona un vaccino.
• Non sanno distinguere tra correlazione e causalità (es. “Mio figlio si è ammalato dopo il vaccino = colpa del vaccino”).
• Danno fiducia a fonti non affidabili o complottiste.

Non è sempre in malafede, ma spesso si tratta di persone che hanno paura o che sono state manipolate.

Conferma dei propri pregiudizi (bias cognitivi)​

Le persone tendono a:

• Cercare notizie che confermino ciò che già credono.
• Rifiutare le informazioni che li mettono in dubbio, anche se vere (effetto "backfire").

I social amplificano questi meccanismi: l’algoritmo ti mostra ciò che vuoi sentire, non ciò che è vero.

3. Interessi economici o politici​

Alcuni personaggi fanno disinformazione per:

• Vendere “rimedi alternativi” o corsi a pagamento (es. integratori, terapie “naturali”).
• Guadagnare follower, visibilità e donazioni.
• Attaccare le istituzioni e guadagnare consenso politico sfruttando la rabbia della gente.

In questi casi, la disinformazione è organizzata e spesso deliberata.

Conclusione​

La disinformazione nasce da una combinazione di paura, ignoranza, interessi personali e sfiducia. Combatterla richiede:

• Educazione scientifica
• Dialogo rispettoso
• Controllo delle fonti
• Intervento delle piattaforme social

 

[superb@ffone]

ma sai, tachipirina e vigile attesa, gli OKI non li potevano prendere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Vediamo cosi se capisci anche tu

Uso di **FANS** (farmaci antinfiammatori non steroidei, es. ibuprofene) per febbre o dolori, in assenza di controindicazioni.[](https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=127457)[](https://www.infermieristicamente.it/articolo/13719/tachipirina%2C-vigile-attesa%2C-monoclonali-le-nuove-linee-guida-per-le-cure-a-casa)

Oki (ketoprofene) e ibuprofene (Brufen) sono entrambi antinfiammatori non steroidei (FANS) che agiscono in modo simile, riducendo dolore, infiammazione e febbre. Tuttavia, Oki è generalmente considerato più potente e con un'azione più rapida, mentre Brufen ha un profilo di sicurezza migliore a livello gastrico

 

[La Zanzara]

Sì, possiamo dire con una certa fondatezza che in molte persone che aderiscono al pensiero No Vax il livello di competenze scientifiche è scarso — soprattutto in biologia, medicina, statistica e metodo scientifico.


Ma è importante precisare in che senso:

Scarso livello di alfabetizzazione scientifica​

Molti non No Vax (e anche parte della popolazione generale) faticano a comprendere concetti base come:

• Cos’è l’immunità di gregge
• La differenza tra efficacia e efficienza di un vaccino
• Il concetto di rischio relativo o rischio assoluto
• Come funziona una sperimentazione clinica