Alcuni virologi, nelle scorse settimane, avevano usato toni decisamente allarmanti
di fronte alla possibilità di una nuova impennata nei contagi.
Smentiti, però, da chi sottolinea come il virus sia ormai poco pericoloso,
del tutto simile a un’influenza con la quale è necessario convivere.
Gli italiani hanno seguito questa seconda linea di pensiero,
come testimoniato dalla diminuzione delle vaccinazioni:
dal 17 al 23 novembre, sono state 178 mila contro le 183 mila della settimana precedente.
“Leggo di persone che ancora non perdono il vizio di spaventare,
mentre è il caso di spiegare, comprendere, senza nascondere assolutamente nulla”.