OTTO MILIONI DI BAIONETTE
E un milione e quattrocentomila vite salvate dai vaccini in Europa, secondo
il più recente studio WHO in questi giorni
rimbalzato un po' ovunque. Ora, lo studio è relativamente semplice: i ricercatori hanno preso le statistiche nazionali dei vaccinati e dei decessi covid e hanno quindi applicato una proporzione utilizzando stime di efficacia vaccinale ricavate dagli studi presenti in letteratura. In altri termini, hanno deciso l'efficacia vaccinale a priori e la hanno applicata al mondo reale. Un'efficacia peraltro alquanto alta dato che la hanno stimata contro i decessi covid sempre almeno al 70-80% se non oltre. Ovvio che poi i vaccini salvano vite. E tuttavia andrebbe detto che a oggi non esistono studi controllati che abbiano misurato l'efficacia vaccinale primariamente sui decessi covid. Gli unici dati si ricavano dagli studi autorizzativi nei quali i decessi in vaccinati e non vaccinati erano all'incirca uguali (Moderna) o
superiori nei vaccinati (Pfizer). Si sarebbero potuti fare altri studi? A fine 2020 si disse che era impossibile, dal momento che a fronte di "un morbo letale e incurabile" e di vaccini "sicuri ed efficaci", questi ultimi non potevano essere negati a nessuno. E dunque si interruppero anche gli unici studi in corso. Ma c'erano tantissime persone che hanno rifiutato i vaccini o che volentieri non si sarebbero vaccinate se non fossero state costrette. Ovvia la possibilità di condurre studi controllati e dunque massimamente credibili e a minimo rischio esser distorti anche inconsapevolmente e che avrebbero fornito risposte solide, sia sul fronte dell'efficacia che della sicurezza. Ma le scelte sono state altre. Infine, il
comunicato sul sito WHO è a dir poco trionfalistico, al punto da intitolare una sezione "the power of vaccines", ma forse per un'organizzazione come l'OMS un atteggiamento un minimo più obiettivo e scientifico sarebbe raccomandabile. E tra le curiosità scientifiche che andrebbero soddisfatte, ad esempio l'opportunità di co0ndurre studi del genere utilizzando non la mortalità covid bensì la mortalità totale in ragione dello stato vaccinale, tenendo presente quel
controverso eccesso di mortalità che fastidiosamente si ostina a persistere dal 2021 in poi, con quella testardaggine del sughero, che comunque sia continua a ritornare a galla. Chiaro che poi
la priorità di certi non può che essere la disinformazione...
Prof. Marco Cosentino.
Questo il suo curriculum
COSENTINO MARCO
Il curriculum del trolletto quale sarà?
Io mi limito a riportare studi di persone accreditate,
Ora, se uno ha qualcosa da contestargli, può scrivergli allegando documentazione scientifica adeguata a sostenere le proprie ipotesi e avrà risposta.
Invece ciò non accade mai, però lo attacca, protetto dall'anonimato del forum, facendosi aiutare dalla demenza artificiale.
Vigliacco e codardo, oltre che aspirante mercenario.