Vaccino

possiible mai che ci sia sempre qualcosa da ridire o da criticare sulla moderazione ? nella sezione obbligazioni non rompono l'anima come invece succede qui o succedeva in piazza affari .
ringraziate @Brizione che si danna a darvi retta. dipendesse da me le discussioni "vaccino" (essendo solo fonti di noie ) sarebbero già vietate da un pò
Vorrei farti presenti che i 3d aperti ogni settimana dalla Dany
nella sezione finanza non avevano problemi di alcun genre. Nessuna interferenza.
Ma Tu li hai spostati.
 
Mi spiace che te la prendi per una semplice domanda di un semplice contraddittorio
che contraddittorio non è.

Il forum l'abbiamo tenuto in piedi per 15 anni.
 
Argema scrisse così:


Ciao a tutti,
richiedo a tutti di usare questa sezione per scrivere principalmente di finanza operativa, e di usare altre sezioni per altri argomenti.
D'accordo su saluti, e un pò di generico chiacchiericcio, però per parlare in maniera giornaliera e fissa di argomenti extra-finanza ci sono le sezioni Il Caffè e L'Isola dei Forumers, peraltro molto frequentata quest'ultima.
Soprattutto se si tratta di argomenti polarizzanti, come Covid, vaccinazioni. Una volta di polarizzante c'era soprattutto la politica, ed in parte la religione, e di religione e politica qui non si è mai concesso di parlare (ci fu anche per alcuni anni una sezione del forum denominata Politica, dove parlare di essa), pertanto non sarà una novità che l'argomento polarizzante Covid&vaccinazioni dovrà essere affrontato su altra sezione.
Se volete possiamo aprire una sezione apposita, con nome da scegliersi.
Da oggi, lunedi, i post che non rispetteranno questa linea, che ripeto non è una novità, provvederò a spostarli altrove.
Non c'è nulla di punitivo in questo, non c'è nulla di personale. Spero che venga compreso con serenità.
Grazie :)


Non sono io a dire come muoversi, bensì il fondatore.
Detto questo, pari anche tredici come dicono in Sicilia.
 
Mi chiedo.

Perchè le discussioni sul "vaccino" sono fonti di noie ?
Vorrei capire.

Il problema - secondo il mio punto di vista - è dato dal fatto che un governo
composto da ministri sprovveduti ha adottato una politica che fa ridere tutto il mondo.

Personalmente, i primi 2 "vaccini" li ho fatti, ma poi basta. Non sono fesso.
So cosa vuol dire "sistema immunitario". Anche se non l'ho studiato mi informo.
E so che non può essere sollecitato ogni 3/4 mesi. Altrimenti va tutti "in m....".

E quindi si cercano le notizie, le pubblicazioni, non le balordaggini,
per evidenziare le nefandezze compiute da questi ministri. Incompetenti.
Come i loro "esperti". Gente seduta ad una scrivania che riceve lauti compensi
dalle case farmaceutiche.

Circa un anno fa scrivevo che le mascherine chirugiche non servono a nulla
- per chi le porta - e pensate che il nostro ministro è arrivato ad autorizzare le "bende fatte in casa".
Il nulla contro il virus.
E c'erano i "sapientoni" che ben conosciamo, che avevano da dire sulle mie affermazioni.
E' scritto. Sono ancora lì da leggere.

Poi, come per incantesimo, i "sommi esperti" sono arrivati ad imporre le p2
chissà come mai ?

E questa "è noia" mi chiedo. Penso di no.

E' "informazione".
 
Francesca Tuscano è morta in seguito a complicazioni dopo la vaccinazione con Astrazeneca.

Per i familiari ci sarà un risarcimento di soli 77.468,53 euro.

Il 2 aprile 2021, poco dopo l’iniezione, la giovane aveva accusato forti mal di testa:
i genitori l’avevano trovata in stato di incoscienza.

Due giorni dopo era stata dichiarata la morte all’ospedale San Martino di Genova.

La consulenza del medico legale Luca Tajana e dell'ematologo Franco Piovella ha stabilito che
"il decesso della paziente è ragionevolmente da riferirsi a effetti avversi da somministrazione di vaccino anti Covid- 19".

Allo stesso tempo la perizia ha scagionato il comportamento dei medici coinvolti nella vaccinazione.

L'indagine penale sul decesso della 32enne Francesca Tuscano è destinata all'archiviazione,
mentre gli indennizzi previsti dal Governo ammontano a poco più di 77 mila euro: 77.468,53 per la precisione.

Questa la cifra destinata "ai parenti aventi diritto che ne fanno domanda,
nel caso in cui la morte del danneggiato sia stata determinata dalle vaccinazioni",
in base alla legge che ha stanziato un fondo da 150 milioni di euro destinato a chi ha subito danni dalla vaccinazione anti Covid.

I familiari e gli avvocati stanno ragionando su una lettera di messa in mora nei confronti dell'Avvocatura dello Stato.
 
Grazie alla forte opera di controinformazione, ed avendo fatto calare sempre più
il velo che copriva la verità grazie alla narrazione a senso unico del governo e dei media nazionali,
sempre più persone hanno preso coscienza e consapevolezza dei danni subiti dalla vaccinazione.

Danni gravi, gravissimi, in molti casi addirittura la morte.

Ed ora iniziano anche a chiedere i risarcimenti.


Ma è possibile davvero farlo?

Come funziona?

Quali sono i margini?

Come spiega Maurizio Hazan su Il Sole 24 Ore,
“chi subisce un danno da emotrasfusione non può cumulare gli indennizzi previsti dalla legge 210 del 1992
ed il risarcimento del danno eventualmente richiesto in un giudizio civile.
Ma il divieto non opera per il solo fatto che la vittima abbia titolo per pretendere l’indennizzo, ma ne presuppone l’effettivo pagamento.

Lo ha deciso la Cassazione che, con l’ordinanza 12388 del 15 aprile 2022,
ha chiarito i termini dei divieti di cumulo tra indennizzi e risarcimenti,
con principi applicabili anche in caso di danni da vaccini anti Covid“.


Gli esiti sono applicabili ai vaccini anti Covid perché

“la tutela indennitaria prevista dalla legge 210 riguarda, oltre ai darmi da emotrasfusione,
quelli derivanti da vaccinazione obbligatoria e anche da vaccinazioni facoltative ma raccomandate per esigenze di salute pubblica
(Corte costituzionale, sentenza 118/2020).

Il decreto legge 4 del 2022 ha poi espressamente esteso il sistema indennitario
ai danni permanenti causati dalla «vaccinazione anti Sars-CoV2 raccomandata dall’autorità sanitaria italiana»,

con conseguente previsione di nuovi stanziamenti a copertura dei costi, per il 2022 e per il 2023.


In sostanza, chi si ritenga danneggiato da un vaccino anti Covid

“può senz’altro presentare domanda di indennizzo,
chiedendo che sia accertata da parte della Commissione medica competente
la riferibilità causale della complicanza e del danno permanente alla somministrazione del farmaco,
senza dover indagare su eventuali responsabilità risarcitorie.
Non è peraltro preclusa l’azione civile a chi preferisca ottenere un vero e proprio risarcimento
a carico del soggetto ritenuto responsabile della causazione del danno.
L’azione può essere promossa anche da chi abbia già chiesto e ottenuto l’indennizzo,
ma il risarcimento dovrà tener conto di quanto già percepito a titolo indennitario,
decurtandolo dal montante risarcitorio al fine di evitare indebiti arricchimenti.
Però, se il ministero non dà prova dell’avvenuto pagamento dell’indennizzo, la decurtazione non opera".
 
Andava a curare i pazienti a domicilio, sfidando le regole imposte ai medici, per tentare di aiutarli nella lotta al Covid.

Con risultati che parlano chiaro: su 6.000 persone assistite, ne sono morte soltanto 4, tutte ultraottantenni e con altri problemi di salute.

Ora, però, il dottor Andrea Stramezzi rischia addirittura di essere radiato dalla Commissione disciplinare dell’Ordine dei Medici di Milano,
accusato di gravi violazioni del codice deontologico per non aver seguito i protocolli ministeriali.

Quelli, per intenderci, della “vigile attesa e tachipirina”, le indicazioni fornite ai professionisti dall’Agenzia italiana del farmaco e dal ministero della Salute.


Un caso che continua a far discutere, quello di Stramezzi.

Il medico curava i pazienti a domicilio con farmaci del normale prontuario e li ha guariti quasi tutti.

Nelle indicazioni della Regione Lombardia era però scritto chiaramente che un medico “non deve effettuare visite domiciliari” ai malati Covid o sospetti tali.
Un’indicazione che il medico, armato di mascherina e regolarmente vaccinato, non aveva seguito.


Tra le accuse rivolte a Stramezzi, anche la natura dei farmaci prescritti ai pazienti, tutti autorizzati e utilizzati da decenni per altre patologie.

E che però, secondo l’Ordine, avrebbero potuto provocare gravi effetti collaterali nei pazienti, cosa che in realtà non si è mai verificata.

Al momento a poco sembrano servire i tanti studi medici usciti nel frattempo,
che confermano la validità sia dell’approccio terapeutico precoce
sia delle proprietà curative contenenti i singoli farmaci prescritti da Stramezzi.

Con lo stesso approccio, ormai in Italia oltre mille medici hanno guarito 100.000 pazienti.


“Sono sereno perché so di aver agito sempre secondo coscienza, fedele al giuramento di Ippocrate.
Immagino quindi che i 15 colleghi che mi dovranno giudicare capiranno che sono un medico che ha agito con lo scopo di salvare vite.
Io non ho inventato niente. Non ho applicato nessuna medicina alternativa, soltanto quella tradizionale”:
 



... per qualcuno.

Specie nel primo anno di pandemia se ci si scannava online su qualcosa lo si faceva sulla Svezia.

Ma non solo...

Se in Italia la critica nei confronti dei lockdown era minoritaria,
in Svezia era minoranza quella a favore delle restrizioni antipandemiche.


Ma era una minoranza di attivisti di profilo internazionale,
non nel senso che comprendeva scienziati di fama mondiale, ma che agiva internazionalmente.

Si è fatta advocay anti Svezia dalla Svezia in Italia de in Italiano, e si è pure arrivati oltreoceano in modo piuttosto inedito.


Un privato cittadino svedese, di professione attore, scrisse a NEJM
che il chief epidemiologist di Stoccolma aveva nascosto dati sulla pandemia, e lo aveva fatto in email di pubblico accesso (un mito!).

Dato che oltreoceano era in corso la crociata anti Joannidis
(https://blogs.bmj.com/.../an-open-plea-for-dignity.../...)
la redazione di NEJM prendeva irritualmente la palla al balzo e pubblicava la lettera
(https://www.science.org/.../critics-slam-letter...).

NEJM, assieme a Lancet, ci era già cascato con l'idrossiclorochina (trumpiana)
finendo per fare un favore a Didier Raoult e compagnia
(https://www.science.org/.../many-scientists-citing-two...).


Strada facendo la Svezia votava una legge per la protezione degli accademici
dopo che uno di loro si era dimesso a causa di un linciaggio sui social
(https://www.facebook.com/chimicoscettico.blogspot/posts/2956553324563535 ,
quando si dice i responsabili, progressisti e democratici - cioè in questo caso gli squadristi, per fortuna solo virtuali).


Ora viene fuori l'OMS

a dire che senza lockdown la Svezia ha avuto un tasso di decessi per COVID tra i più bassi in Europa ...

dura da mandar giù e tanto, per alcuni...



Per i dettagli leggetevi il post di Sara Gandini : https://www.facebook.com/sara.gandini/posts/10227952519941102
 
... chi diceva che le farmaceutiche non guadagnano con i vaccini,
ma solo con i farmaci (a me questa storia di un settore industriale che lavora pro bono ha sempre fatto schiantare dalle risate).

Ovvio che non ci trovi niente di strano se un produttore privato di vaccini guadagna con i vaccini: ci mancherebbe altro.

E non trovo niente di strano nel fatto che intaschi denaro pubblico per farlo, visto che di solito c'è un interesse pubblico nella disponibilità di un vaccino.


Quello che era strano, anzi completamente surreale e del tutto ridicolo, era quanto dicevano molti nel 2017-2018.


"Pfizer annuncia vendite per 25.7 miliardi nel primo trimestre,
trainate da 13.2 miliardi di vendite del vaccino Comirnaty
e dai 1.5 miliardi del trattamento antivirale Paxlovid."



Voilà.
Alla salute dei debunker che si sgolarono a dire "No! Non ci guagagnano!"


Già nel 2017 i vaccini come area terapeutica avevano scalato posizioni fino ad arrivare a 27 miliardi di dollari di fatturato
(https://www.facebook.com/chimicoscettico.blogspot/posts/2017736348445242).


Per GSK erano diventati il settore di maggiori incassi nel 2018
(https://www.facebook.com/chimicoscettico.blogspot/posts/2099807786904764)

e sempre nel 2018 Prevnar, il vaccino antipneumococco di Pfizer era un blockbuster da 5-6 miliardi all'anno di fatturato
( https://www.facebook.com/chimicoscettic…/…/20956240573231379 ).


Ma si sa, i fatti che non si incastrano con la favoletta sono fake news
Mi ricordo di un mediconzolo che al tempo definì fiercepharma "un sito complottista novax"...


Cosa si ricava da tutto questo, discorso fake news a parte?

Che per esempio sarebbe una gran cosa se una società medica che promuove questo o quel vaccino

non incassasse soldi in sponsorizzazioni da chi quel vaccino lo produce

(e la stessa cosa vale per tutti gli altri farmaci).
 

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