Continuano a emergere sempre più studi critici sui vaccini,
soprattutto per quel che riguarda la loro durata a ed efficacia,
con un’attenzione particolare nelle fasce di popolazione più giovani.
Uno studio pubblicato sul
Journal of the American Medical Association il 13 maggio,
e ripreso da
Eventi Avversi, indica che milioni di studenti tra i 12 e i 15 anni
sono stati costretti a ricevere un pericoloso vaccino contro il Covid
che è stato negativamente efficace dopo soli
quattro mesi.
Dopo il balletto iniziale sulla loro reale efficacia, con Big Pharma,
governi e televirologi che parlavano addirittura di “un anno”,
ora si scoprono gli altarini.
Domanda:
“L’efficacia stimata di 2 dosi del vaccino BNT162b2 COVID-19 contro l’infezione sintomatica da variante SARS-CoV-2 Omicron
(basata sull’odds ratio per l’associazione tra precedente vaccinazione e infezione)
diminuisce rapidamente tra i bambini e gli adolescenti, come è stato osservato per gli adulti?”
Risposta :
“In uno studio condotto da dicembre 2021 a febbraio 2022 durante la predominanza della variante Omicron
che includeva 121.952 test da siti in tutti gli Stati Uniti,
l’efficacia stimata del vaccino contro l’infezione sintomatica
per i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni
era del 60,1% da 2 a 4 settimane dopo la dose 2
e del 28,9% durante il mese 2 dopo la dose 2.
Tra gli adolescenti di età compresa tra 12 e 15 anni,
l’efficacia stimata del vaccino è stata del 59,5% da 2 a 4 settimane dopo la dose 2
e del 16,6% durante il mese 2;
l’efficacia stimata della dose di richiamo negli adolescenti da 2 a 6,5 settimane dopo il richiamo è stata del 71,1%”.
Che cosa significa?
“Tra i bambini e gli adolescenti, l’efficacia stimata del vaccino per 2 dosi di BNT162b2
contro l’infezione sintomatica è diminuita rapidamente
e tra gli adolescenti è aumentata dopo una dose di richiamo.
Tra i bambini e gli adolescenti, la VE stimata per 2 dosi di BNT162b2
contro l’infezione sintomatica era modesta e diminuiva rapidamente.
Tra gli adolescenti, l’efficacia stimata è aumentata dopo una dose di richiamo”.
Qual è stato il senso di vaccinare questi giovani?
Qual è il senso di – come potrebbe seriamente accadere in Italia con la ripresa della scuola – rivaccinarli in autunno?