Vaccino

Non sono sicuro di seguirti.
Non avevi alcun obbligo, quindi presumo <50, quindi immagino che il tuo impedimento sia stato che lavoravi in un settore che è stato forzosamente "chiuso", giusto?
L'ho scritto e tu hai risposto ai miei post.
Continuo a non capire: è un "Signorsì" o un "Signornò"?
Che io sappia, i risk managers del settore finanziario e assicurativo hanno continuato a lavorare (anzi: più di prima), quindi scarto l'unico indizio che mi hai dato.
Lavoratore abile, non soggetto a vaccinazione, ma in un settore "chiuso"?
 
Continuo a non capire: è un "Signorsì" o un "Signornò"?
Che io sappia, i risk managers del settore finanziario e assicurativo hanno continuato a lavorare (anzi: più di prima), quindi scarto l'unico indizio che mi hai dato.
Lavoratore abile, non soggetto a vaccinazione, ma in un settore "chiuso"?

Ho lavorato con forti limitazioni e ho anche dovuto pagare per poterlo fare a quelle condizioni, cioè per far valere un mio diritto, Costituzionale per di più e da persona sana.

Se ti sembra normale...
 
Lo stato madre di tutte le aziende inteso che le tasse, la tua azienda le paga allo stato, che poi te le rigira sotto forma di servizi. Come da tuo esempio dove scrivi che se ne vanno in spesa pubblica, ergo stato.

Ignatius, ti prego, se vuoi continuare a confrontarti, non sviare continuamente con esempi su questo/quello o di trasferirsi all'estero.

Ti ho scritto che io non infranto nessuna Legge, in quanto soggetto sano e non soggetto ad alcun obbligo, quindi perchè sono stato vessato dallo stato, vedendo fortemente limitati e lesi i miei diritti civili, sociali ed economici, cioè di poter lavorare?

Rispondimi su questo se vuoi, senza ulteriori divagazioni spaziali.

Che pazienza che hai :rosa:

Alla fine questo personaggio sta tirando fuori tutti i suoi malumori, frustrazioni e problemi economici sociali.

Come la maggior parte di noi trova difficoltà a sentirsi realizzato, ma la differenza è che con intelligenza, si deve evitare di creare problemi ad altri che non vivono i suoi disagi, o pensano diversamente da lui.
 
Se le conseguenze di un contagio le paga solo il diretto interessato, va bene quello che dici.
Il problema è che viviamo in una società in cui le risorse sono condivise, per cui un tuo eventuale contagio ha conseguenze anche su di me (ospedali occupati, lockdown ecc...). Il mondo in cui viviamo è troppo interconnesso per parlare di libertà individuali come se non ci fossero gli altri.

A parte che nessuno ti mette la camicia di forza e ti fa un buco o ti chiude una mascherina in faccia con un lucchetto.
Tu sei libero di non farti toccare. Però devi accettare le conseguenze, come ha fatto Djokovic

caduto il governo tiranno che aveva ricevuto sostanzioso bonifico per sostenere la narrazione ( gli australiani vessati piu' dei canadesi,......... venivano perfino a suonarti il campanello di casa se postavi sui social qualcosa di sgradito), se lo si giocasse ora non ci sarebbero problemi.
Questione di bonifico sostanzioso e non di necessità
 
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Non passa giorno che non ci sia qualcuno che equipara i “no vax” a reduci rancorosi di una guerra persa.

Sono gli stessi che scrivono che la guerra in Ucraina la sta vincendo Zelensky.

Ma non vogliamo abbassarci a questo livello.


La “guerra” l’ha vinta senza dubbio il partito della vaccinazione di massa,

perché Pfizer e Moderna hanno venduto quasi 200 milioni di dosi solo in Italia

ed impedito che si usassero farmaci già in commercio per curare la Covid-19.


È stata una vittoria quasi totale, testimoniata dalle decine di miliardi di euro che sono costate non solo milioni di dosi,

ma i medici vaccinatori a 70 euro l’ora,

dai ricoveri Covid (da 3700 a 9 mila euro al giorno)

e soprattutto dal costo economico dei lockdown che hanno fatto salire il debito pubblico da 2,300 a 2,750 miliardi.



Ma il risultato è stato alla fine che in Italia è morta complessivamente molta più gente da inizio 2021,
cioè da quando si vaccina e da quando c’è il governo Draghi (due eventi che hanno coinciso).





Esistono anche i dati e non solo le opinioni (tutte rispettabili)
e gli unici dati che contano sono alla fine quelli semplici di mortalità totale, per tutte le cause.

Perché alla fine conta solo se si muore di più o di meno del passato
ed in particolare se si muore di più degli altri paesi simili a noi.

Dato che si parla di vaccinazione di massa obbligatoria o quasi,
se vaccinando ci sono stati più morti del passato allora la vera “sconfitta” non è dei “no vax”
ma degli italiani che sono morti di più da quando si vaccina.



Il trucco è stato finora parlare solo e sempre solo dei morti “Covid”
,

salvo poi ammettere dopo due anni come hanno fatto ad esempio anche le tele virologi, che forse molti erano per altre cause.


E poi il trucco era ripetere che questi morti Covid erano quasi tutti “no vax”
(salvo definire come tali chi si era vaccinato da meno di due settimane, o non aveva fatto il richiamo ecc..).


Soprattutto il trucco è stato fingere che non ci siano dal 2021 migliaia di “malori improvvisi”
e disabilità che colpiscono improvvisamente persone sane e anche giovani.


Cosa in queste proporzioni mai successa prima.


Ma tutti questi trucchi cadono se si guarda al semplice dato della mortalità totale per tutte le cause.



Questo è l’unico dato inoppugnabile
perché le anagrafi registrano tutti i morti
e perché per un cittadino conta se, facendo certe politiche
(come lockdown e vaccinazione di massa),
la probabilità di morire è aumentata o diminuita.


Come si vede, da inizio 2021,

quando si è iniziato a vaccinare per la prima volta nella storia un’intera popolazione per un virus respiratorio,

la mortalità in Italia è aumentata e di molto.
 
Giusto perchè si sappia.

questo articolo è tratto dal sito "scenari economici"

che qualcuno definisce "dispensatore di notizie false".
 
Anche questa notizia è tratta da "scenari economici".
Ma non preoccupatevi. E' FALSA :ordine::ordine::ordine::ordine:


Stellantis, che possiede i parchi Peugeut, Fiat, Alfa, Jeep e Chrysler,
ha deciso di interrompere la propria joint venture con la cinese Guangzhou Automobile Group Co. Ltd
per “mancanza di progressi” nel progetto.

L’azienda si concentrerà invece sull’importazione di veicoli nel Paese, invece di produrli in loco,
come ha riportato questa settimana il Wall Street Journal.

Stellantis ha anche una joint venture in Cina con Dongfeng, per la produzione dei marchi Peugeot e Citroën.


Dongfeng Motor Group Co. Ltd. ha recentemente dichiarato di voler vendere la sua partecipazione del 3,16% in Stellantis, come riporta il Journal.

La società ha commentato:

“Stellantis intende collaborare con GAC Group per una cessazione ordinata della joint venture costituita nel marzo 2010, che negli ultimi anni è stata in perdita”.



Secondo il rapporto, le joint venture in Cina non sono state facili per i produttori stranieri, mentre i marchi locali hanno in realtà prosperato.

Le vendite di veicoli a marchio nazionale cinese sono aumentate del 18% nella prima metà del 2022, nonostante il blocco di Covid nel Paese.

Nello stesso periodo, le JV straniere hanno registrato un calo delle vendite del 6%.


Appare evidente che gli accordi sono stati solo strumentali al trasferimento tecnologico
e che le società straniere hanno abboccato all’amo con grande superficialità-


All’inizio di quest’anno, Stellantis aveva pianificato di aumentare la sua partecipazione nella partnership con GAC al 75% dal 50%, si legge nel rapporto.

GAC ha quasi ignorato Stellantis il giorno stesso in cui ha annunciato la sua intenzione,
rilasciando una dichiarazione in cui si dice “profondamente dispiaciuta che questa uscita non sia stata concordata con noi”.


L’amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares ha citato il rischio geopolitico come motivo per
“non investire eccessivamente in Cina, in particolare nella proprietà di fabbriche”, scrive il Journal.


Un altro segno che la globalizzazione si sta invertendo.


Troppo tardi, ormai in Italia non abbiamo più un’industria automobilistica.
 
Se le conseguenze di un contagio le paga solo il diretto interessato, va bene quello che dici.
Il problema è che viviamo in una società in cui le risorse sono condivise, per cui un tuo eventuale contagio ha conseguenze anche su di me (ospedali occupati, lockdown ecc...). Il mondo in cui viviamo è troppo interconnesso per parlare di libertà individuali come se non ci fossero gli altri.

A parte che nessuno ti mette la camicia di forza e ti fa un buco o ti chiude una mascherina in faccia con un lucchetto.
Tu sei libero di non farti toccare. Però devi accettare le conseguenze, come ha fatto Djokovic

Se pago le tasse, come esposto pagina addietro da un tuo collega provax, pago anche la possibilità di usufruire del servizio sanitario qualora ne avessi la necessità; questo concetto è chiaro no? l'ho detto e ridetto ormai non so quante volte....
chi è malato cronico e costa alla società 10 volte quello che versa, cosa facciamo, lo eliminiamo? lo rinchiudiamo?
i baby pensionati che non hanno mai versato na lira e pagano adesso i servizi con i nostri soldi, che facciamo, li sterminiamo?
è dall'anno scorso che teniamo sotto osservazione le terapie intensive e la criticità, anche quando i contagi erano a 200000 al giorno..... i dati, fortunatamente, non sono mai stati quelli che vi augurate... (a questo punto credo solo per aver ragione). Non si dica che non mi spetta un posto per cui pago quello che mi viene chiesto ed è un mio diritto avere. Pago troppo o troppo poco? Pago quello che mi chiedono, senza possibilità di scelta.
Penso sia abbastanza normale, lo capisce anche uno di 5 anni.
Se le conseguenze sono che non posso lavorare, di fatto non posso vivere, a differenza di Djokovic che può far colazione con datteri di mare
Quindi mi stai obbligando o no a vaccinarmi? Non dirmi che sono libero di non farmi toccare, perché se hanno raggiunto quella quota di vaccinati è solo grazie alla palese violazione dell'articolo 4 della costituzione, togliendo il diritto al lavoro
 

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