Rimettiamolo bene.
Giuseppe Cruciani stavolta non si è proprio trattenuto su
Roberto Speranza.
Anzi. Durante la puntata della
Zanzara, il conduttore ha commentato la decisione dell’ex ministro
di presentarsi con la mascherina anti-Covid in faccia.
E ormai appare chiaro dai discorsi della Meloni (poi vedremo i fatti, ovviamente):
con il nuovo governo sembra essersene andato il rigorismo alla Conte, alla Speranza e alla Draghi.
Niente più green pass, niente obblighi vaccinali,
nessuna “religione della scienza”.
Bene.
Ieri durante la trasmissione, Cruciani è sbottato:
“Una cosa che mi ha colpito è il segno dell’imbecillità. Lo posso dire? Mi voglio sfogare.
Ormai non ha più la carica quindi lo posso dire, ma lo dicevo anche prima:
l’unico deputato mascherato mentre la Meloni parlava sapete chi era?
L’unico con la mascherina in mezzo a gente senza mascherina? Chi è il simbolo dell’imbecillità?”.
“Si chiama Roberto Speranza. Una roba da imbecilli”.
Inutile il tentativo di David Parenzo di dire che “ha fatto bene a metterla”.