Vaccino (7 lettori)

Val

Torniamo alla LIRA
"Mandate un link all’assessore di Potenza, quello con la faccia da menagramo,
quello che ci ha inchiavardati a casa per mesi, quello che ci ha bombardati con tonnellate di min kia te,
quello che, unico fesso, indossava la mutanda facciale, tra decine di persone normali e svestite!
E c’è ancora gente, zombie, mononeuronali, lobotomizzati, co vid ioti, che l’hanno votato!
Schiavi sono e schiavi è giusto che rimangano!
Dopo l’ammissione dell AIFA che “ooops, ci siamo sbagliati sul reale numero di morti per c o v i d, ce n’erano, in effetti, molti meno”,
e dopo la candida affermazione della dirigente di Pfizer che il vaccino non è mai stato testato contro il contagio

(Pfizer Exec admits “We never tested vaccine against transmission”),

mi pare abbastanza chiaro che siamo di fronte ad una farsa galattica.

A cosa sono servite le somministrazioni di “fluid s h i t”
(non riesco a trovare altro termine per indicare le pozioni pseudo magiche iniettate a milioni di persone inermi).


Ah, certo, qualcuno ci ha guadagnato (Miliardi) di €uro, piccolo ed insignificante particolare… "
 

Val

Torniamo alla LIRA
“La letalità del Covid su stima globale è ora dello 0,045% rispetto all’1-2% di quando ha esordito nel nostro Paese.

Quindi meno letale dell’influenza che questa settimana, assieme ad altre infezioni respiratorie,
ha un’incidenza 5 volte superiore al Covid, colpisce 16 adulti e 56-60 bambini sotto i 5 anni ogni mille abitanti.

Su 100 casi,
circa la metà sono dovuti al ceppo influenzale di tipo A,
il 10% a Sars Cov 2
ed il 30-40% ad altri virus stagionali”.

Questo il passaggio saliente di un’intervista di Giorgio Palù,
decano dei virologi europei e attuale presidente dell’Agenzia italiana del farmaco, rilasciata al Corriere della Sera.


In merito poi a chi ancora pensa di eliminare il Sars-Cov-2 dalla società, Palù non ha usato mezzi termini:

Il Covid non è più una pandemia e neppure un’endemia.

Parliamo di un virus che in questa fase mantiene una circolazione diffusa nella popolazione di vaste aree del globo come quello di Dengue e Hiv.

Non ce ne libereremo mai.

Continuerà ad essere presente con picchi nella stagione invernale assieme agli altri virus respiratori.”


Quindi mettendo insieme le due cose,

che per noi modesti osservatori aperturisti rappresentano da molto tempo qualcosa di simile alla scoperta dell’acqua calda,

gli ultimi allentamenti sanitari adottati dal governo, seppur con estenuante circospezione e lentezza, risultano più che motivati.


Tant’è che lo stesso responsabile dell’Aifa, in un video pubblicato da la Tribuna di Treviso,

ha pienamente approvato la scelta di eliminare il tampone d’uscita per i positivi al coronavirus.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Una piattaforma “segreta” attraverso la quale l’Agenzia sanitaria americana
dava una mano a Twitter e Facebook, in piena pandemia,
per oscurare i contenuti pubblicati da chi contestava l’efficacia e la sicurezza dei vaccini.

La conferma del clima di repressione e caccia alle streghe vissuto negli ultimi mesi è arrivata in queste ore,
con la diffusione di alcuni messaggi scambiati, per esempio,
tra la funzionaria pubblica del Cdc (l’Agenzia di sanità pubblica Usa) Elizabeth Wilhelm e la dipendente di Google Irene Jay Liu:

“Questo è il bar clandestino anti-disinformazione più cool”.


Un’altra funzionaria del Cdc, Carol Crawford, veniva invece arruolata da Twitter per “combattere la disinformazione su Covid e vaccini”.

Erano i giorni in cui alcuni scienziati iniziavano, per primi, a puntare il dito contro gli effetti avversi dei farmaci,
mettendone in discussione anche la capacità di proteggere dal contagio.

Puntualmente, contro di loro, scattava il bavaglio social.


Nonostante le resistenze del Cdc,

che ha tentato di far calare una fitta nebbia sull’accaduto,

l’ente - America First Legale (Afl) - è riuscito a entrare in possesso della documentazione

che prova l’intervento del governo americano sui media durante la pandemia,

così come il rapporto tra le autorità sanitarie e i social.
 

Val

Torniamo alla LIRA
L’Afl aveva avviato un’azione legale contro l’Agenzia di sanità pubblica americana nel luglio 2021,
accusandola di aver violato le norme sulla libertà di informazione.

Proprio in quei giorni, senza troppi giri di parole, l’allora portavoce della Casa Bianca Jen Psaki
aveva annunciato che l’amministrazione Biden stava

“collaborando con Facebook attraverso la segnalazione di post problematici che contribuiscono alla disinformazione” .


Dopo una lunga battaglia legale, l’Afl è riuscita a farsi consegnare i documenti

che provano come il Cdc abbia segnalato a Twitter e Facebook post da rimuovere.


Milioni di messaggi, come emerso, spazzati via dalla rete

perché osavano mettere in discussione la sicurezza e l’efficacia dei vaccini.


Mesi dopo avremmo avuto la conferma che quei dubbi erano, in realtà, più che legittimi.
 

Val

Torniamo alla LIRA
È in calo l’incidenza settimanale a livello nazionale dei casi di Covid

con 296 ogni 100.000 abitanti (nel periodo 9 dicembre – 15 dicembre 2022)

rispetto a 375 ogni 100.000 abitanti (nel periodo 2 dicembre – 8 dicembre 2022);

questi i dati che emergono dal monitoraggio settimanale della Cabina di regia dell'Istituto superiore di sanità.


Nel periodo 23 novembre–6 dicembre 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,98 (range 0,94-1,06),
in diminuzione quindi rispetto alla settimana precedente e appena sotto la soglia epidemica.


Si riscontra anche una lieve riduzione delle terapie intensive,

dove il tasso di occupazione scende al 3,2% rispetto al 3,4% di una settimana fa.


Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale, invece, sale al 14,8% rispetto il 14,5% registrato l'8 dicembre.
 

Daee

Forumer storico
“La letalità del Covid su stima globale è ora dello 0,045% rispetto all’1-2% di quando ha esordito nel nostro Paese.

Quindi meno letale dell’influenza che questa settimana, assieme ad altre infezioni respiratorie,
ha un’incidenza 5 volte superiore al Covid, colpisce 16 adulti e 56-60 bambini sotto i 5 anni ogni mille abitanti.

Su 100 casi,
circa la metà sono dovuti al ceppo influenzale di tipo A,
il 10% a Sars Cov 2
ed il 30-40% ad altri virus stagionali”.

Questo il passaggio saliente di un’intervista di Giorgio Palù,
decano dei virologi europei e attuale presidente dell’Agenzia italiana del farmaco, rilasciata al Corriere della Sera.


In merito poi a chi ancora pensa di eliminare il Sars-Cov-2 dalla società, Palù non ha usato mezzi termini:

Il Covid non è più una pandemia e neppure un’endemia.

Parliamo di un virus che in questa fase mantiene una circolazione diffusa nella popolazione di vaste aree del globo come quello di Dengue e Hiv.

Non ce ne libereremo mai.

Continuerà ad essere presente con picchi nella stagione invernale assieme agli altri virus respiratori.”


Quindi mettendo insieme le due cose,

che per noi modesti osservatori aperturisti rappresentano da molto tempo qualcosa di simile alla scoperta dell’acqua calda,

gli ultimi allentamenti sanitari adottati dal governo, seppur con estenuante circospezione e lentezza, risultano più che motivati.


Tant’è che lo stesso responsabile dell’Aifa, in un video pubblicato da la Tribuna di Treviso,

ha pienamente approvato la scelta di eliminare il tampone d’uscita per i positivi al coronavirus.
Ha dimenticato di dire che è tutto merito del liquame! Oppure starà diventando complottista?
 

Dogtown

Forever Ultras Ghetto
Game, set, match


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superciuk1

La verità e' come voi prima o poi viene a galla
FONDAZIONE GIMBE: L'ASSOCIAZIONE MAFIOSA DIETRO LA DITTATURA SANITARIA

Questo gruppo di loschi figuri è la frangia più estremista, folle e totalitaria della dittatura sanitaria. Sono conosciuti per essere coloro che vogliono rendere permanente l'obbligo di mascherina nelle strutture sanitarie e per aver detto che l'obbligo vaccinale non ha ragioni sanitarie, ma toglierlo sarebbe antiscientifico.

1) I PORTAVOCE DI PFIZER

Si presentano come "associazione indipendente senza scopo di lucro" per l'avanzamento della scienza, ma fanno gli interessi del settore farmaceutico, dichiarando senza troppa vergogna di collaborare con Pfizer e 3M (ditta di mascherine) e con tante altre industrie del mondo sanitario. Il suo presidente, Antonino Cartabellotta, tiene regolarmente conferenze sulla "pandemia" una delle quali chiamata "infodemia", termine usato dal mainstream per accusare i novax di "contaminare" l'informazione. Cartabellotta si mostra adirato con il governo perché non ha promosso la vaccinazione dei bambini di 6 mesi. A favore della vaccinazione dei bambini è anche, il segretario generale, Elena Cottafava, coautrice di un report dove la consiglia, pur essendo ovvio che i bambini non hanno alcun rischio dal covid. Qui possiamo vedere come Marco Mosti, il direttore operativo, assieme ad altri membri di questa mafia, proporre nel dicembre 2021 smark working, obbligo vaccinale a tutta la popolazione con dose ogni 3 mesi e mascherine ovunque.

2) PADRONI DEI GOVERNI?

Ogni volta che questi parlano, il governo si allinea alle loro pretese. Schillaci decise di prorogare uso di mascherine e non abolire il green pass nelle strutture sanitarie, dopo che la stampa diede per scontato l'eliminazione degli obblighi, perché uno di questi mafiosi parlò alla stampa difendendo il vaccino e le mascherine. Anche col governo Draghi era così: ad ottobre dicevano "il governo prenda in considerazione l'obbligo vaccinale" e a dicembre il governo lo stava prendendo in considerazione.
Il lasciapassare esisteva già a Maggio 2021 per spostarsi tra le regioni. la GIMBE già sosteneva che era un'ottima idea per far partire il turismo e tornare alla normalità, e già parlava di obbligo vaccinale (1, 2). Quindi, in qualche modo, questa gente esercita una fortissima pressione sui governi e lungi dall'essere dei profeti che prevedono il futuro, sono coloro che il futuro lo architettano.

3) LA LORO STRATEGIA DEL TERRORE

Lanciano continui allarmi terroristici riguardanti l'aumento dei "casi" e si lamentano che quasi 7 milioni di persone (a detta loro) non hanno nel loro corpo il veleno Pfizer e si lamentano anche che ci sono poche quarte dosi. Poiché però ora il report dei casi è diventato settimanale, frignano che non hanno più accesso ai dati e non possono fare più terrorismo. Si sono ridotti a invocare varianti dal nome mitologico come Cerberus per spaventare la popolazione e continuano a diffondere odio verso i non vaccinati, parlando del reintegro dei sanitari come di una sanatoria alimentando la retorica del "condono dei novax" trattandoci da criminali, quando in realtà gli unici criminali sono loro.

4) INDOTTRINAMENTO IDEOLOGICO

È mirato direttamente ai sanitari, per i quali organizzano "corsi" che in realtà sono solo un indottrinamento ideologico dove insegnano "l'importanza delle vaccinazioni", ne hanno uno intero in cui insegnano come fare terrorismo sanitario per spingere la gente a fare il vaccino antinfluenzale sfruttando l'ondata di ipocondria creata dal covid, un altro in cui chiamano il covid "pandemia del secolo" e insegnano ai sanitari a fare propaganda provax, promask e pro tamponi.

CONCLUSIONI

La fondazione GIMBE è lo zoccolo duro della setta covidiota ed è il principale attore che in Italia spinge per il terrorismo sanitario. Lungi dall'essere un'associazione indipendente, essa fa l'interesse delle case farmaceutiche e sfruttano ogni occasione che la stampa gli concede per fare pressioni sui cittadini e le istituzioni. Sono la principale fonte della propaganda e la bocca di Pfizer in Italia.

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