Vaccino

Zanzy, grazie a te e ai tuoi amici ho appreso che il bilancio dell'INPS è in pareggio e che, per pagare le pensioni, non ha bisogno di sovvenzioni dalla fiscalità generale.

E io che pensavo che fosse uno schema Ponzi destinato al fallimento...

Probabilmente hanno una stampante che sforna un miliardo di euro al mese.
Vedi l'allegato 717689
Salvini vuole quota 41 e a Antonio Tajani vuole la minima a 1000 euro ... ma senza contributi :wall::wall::wall:
 
Salvini vuole quota 41 e a Antonio Tajani vuole la minima a 1000 euro ... ma senza contributi :wall::wall::wall:
CI fosse qualcuno che lancia idee su come far risparmiare soldi a quel colabrodo che è lo Stato... Ma sono tutti troppo impegnati a sfornare brillanti idee su come aggiungere spese (per di più non riducibili negli anni successivi).

Comunque a quanto ho capito basta dire che quei soldi non li deve tirar fuori lo Stato bensì l'INPS, e possiamo anche triplicare le pensioni e dimezzare i requisiti di anzianità e vecchiaia, giusto?
 
CI fosse qualcuno che lancia idee su come far risparmiare soldi a quel colabrodo che è lo Stato... Ma sono tutti troppo impegnati a sfornare brillanti idee su come aggiungere spese (per di più non riducibili negli anni successivi).

Comunque a quanto ho capito basta dire che quei soldi non li deve tirar fuori lo Stato bensì l'INPS, e possiamo anche triplicare le pensioni e dimezzare i requisiti di anzianità e vecchiaia, giusto?
purtroppo si :wall:

p.s. per i dipendenti dell'INPS ... divoratori di fake

A differenza della pensione di inabilità, la pensione di inabilità civile, o assegno per invalidi civili totali, è una prestazione di assistenza. Sebbene sia ugualmente riconosciuta dall’Inps, difatti, non sono richiesti requisiti contributivi per accedervi, ma unicamente un’invalidità civile pari al 100%
e l'italia è piena di falsi ciechi e falsi invalidi
 
Dipendente dell'INPS .... senza contributi ma prende la pensione con i suoi contributi ( la sociale con zero contributi chi la paga ? tu ):DD: :DD: :DD: :DD:
Vedi l'allegato 717688

Sempre nella relazione tecnica, per quanto riguarda il capitolo delle pensioni, vengono inoltre specificati i costi di alcune misure legate appunto all'uscita dal mondo del lavoro. Si evince così che in generale Quota 103 costa 571 milioni di euro per le casse dello Stato (in aumento a 1,2 miliardi nel 2024), e l'incremento delle pensioni minime comporta una spesa di circa 210 milioni. Per la proroga dell'Ape sociale sono stati stanziati 134 milioni, mentre per il bonus Maroni (dedicato a chi decide di rimanere a lavoro pur avendo maturato i requisiti per il pensionamento) ci sono 13,8 milioni. Su Opzione donna, infine, sono stati messi circa 21 milioni di euro.

continua su: Pensioni, quanto costa Quota 103 alle casse dello Stato
Non ho ma detto che l'INPS non è statale!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Le pensioni sono erogate dall'INPS PROVENIENTI DALL'INCASSO DEI CONTRIBUTI NON DALLE TASSE.


Mai parlare con degli ebeti
 
Non ho ma detto che l'INPS non è statale!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Le pensioni sono erogate dall'INPS PROVENIENTI DALL'INCASSO DEI CONTRIBUTI NON DALLE TASSE.


Mai parlare con degli ebeti
solo le pietre NON sanno che i contributi non sono sufficienti e che i tuoi contributi sono stati dilapidati .. e serve l'aiuto dello stato

Sveglia che tutti sanno che esistono i contributi previdenziali ma non bastano ... t'è capì

L’Ufficio parlamentare di Bilancio ha calcolato che Quota 100 costerà di più agli italiani nel 2021 rispetto a quanto stimato dal governo. Il motivo, come abbiamo anticipato, starebbe nella previsione di un assalto agli sportelli di INPS di coloro che non vorranno perdere l’ultimo treno di accesso a Quota 100 e che magari hanno atteso l’ultimo anno per procedere con la richiesta di pensione anticipata.

Il governo per il 2021 aveva stimato un risparmio del costo di Quota 100 nel 2021 pari a 1,3 miliardi di euro, mentre per l’Ufficio parlamentare di Bilancio questo sarebbe solo di 600 milioni rispetto alla spesa iniziale prevista.
i 600 milioni vengono dalla FISCALITà GENERALE t'è capì

argomento chiuso ... che mi sono stancato di parlare con le pietre
 
È tutto qui: raccogliere dati, analizzarli, trarre delle conclusioni.

Invece che evitare di raccoglierli,
quei pochi che si hanno ometterli o insabbiarli ed evitare di divulgare la verità.

La differenza è questa.

Ed è quella che c’è tra Regno Unito e Italia in relazione agli effetti avversi da vaccino anti-Covid.

E in particolare sulla mortalità in eccesso.

Da noi questi numeri, che dovrebbero essere una priorità per le istituzioni sanitarie,
sono “in via di elaborazione” da parte dell’Iss.

Nel Regno Unito, invece, l’Office for national statistica (Ons)
ha già fornito un quadro preciso dell’extra-mortalità tra il 1° aprile 2021 e il 31 maggio 2023.

Il numero di morti tra coloro che hanno ricevuto il vaccino per ben quattro dosi
è estremamente preoccupante.
 
Prendendo in considerazione i decessi oltre Manica nella fascia 18-39 anni
(dove in genere la mortalità dovrebbe essere la più bassa)
si sono registrati numeri di decessi 3-4 volte maggiori rispetto ai non vaccinati, con picchi di 8.16.

“I primi dati presi in considerazione sono quelli di agosto 2022,
quando gli inglesi certificano che diventano statisticamente significativi
i numeri relativi a quarta dose/booster.

In quel mese, ci furono 20 morti non Covid tra i 4.231 quadrivaccinati da almeno 2,1 giorni,
e 106 decessi tra i 207.622 non vaccinati”.

Trenta giorni dopo, su 4.448 con quarta dose, i morti erano saliti a 26
mentre erano scesi a 66 tra 201.007 non vaccinati.

Una mortalità in eccesso sorprendentemente alta, in quanti avevano fatto il doppio richiamo.
Con il passare dei mesi, però, aumentava il campione dei plurivaccinati
ma rimaneva costante il numero più alto dei decessi, 3 o 4 volte più che nei non vaccinati.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto