Quale titolo assegnargli ?
Botta e risposta, sui social, fra il virologo Roberto Burioni e Thomas Guidotti,
il papà di Nicola, bimbo 'fragile' che ha contratto la varicella
ed è stato ricoverato in terapia sub-intensiva.
Come spiegato dallo stesso genitore, il piccolo non era vaccinato contro questa malattia,
in quanto, "dopo la vaccinazione esavalente nei primi mesi di vita, il bambino ha contratto l'encefalopatia"
Da allora non lo ha sottoposto ad altre vaccinazioni ed è diventato un attivista contro i vaccini.
Roberto Burioni ha deciso di commentare andando allo scontro con il padre di Nicola, Thomas Guidotti.
"Purtroppo in pazienti così fragili la varicella può avere un decorso grave, e pare che così sia stato:
il bambino ha sviluppato una polmonite ed è stato molto male.
Prima di tutto facciamo i migliori auguri di guarigione completa e veloce a Nicola
e mandiamo un abbraccio affettuoso al padre Thomas e a tutta la sua famiglia:
di fronte alla malattia non può esserci che l'affetto e la solidarietà e l'augurio più sincero.
Però cogliamo l'occasione per ricordare che con la salute non si scherza.
Le conseguenze di decisioni ideologiche che rifiutano di prendere in considerazione la realtà delle cose possono essere molto gravi".
Dopo giorni di apprensione, le condizioni del bimbo migliorano.
"Buone notizie che ci riempiono di gioia - ha nuovamente commentato Burioni -
Però adesso, caro Thomas, finiscila di stare dietro alle scemenze e vaccinalo con tutti i vaccini consigliati,
perché fare rischiare la vita a Nicola per le tue superstizioni antiscienfiche non mi pare il caso.
Se con la varicella è successo questo, con il morbillo non se la cava. Dammi retta".