Efficacia negativa del vaccino antinfluenzale 2024-25: i vaccinati si sono ammalati di più
La vaccinazione antinfluenzale viene normalmente raccomandata ogni anno a tutta la popolazione, in particolare ad anziani, bambini, donne in gravidanza e post partum, donatori di sangue e certe categorie di lavoratori.
Ma è possibile pensare di limitare la diffusione di un virus, come quello dell'influenza stagionale, inoculando alle persone un vaccino preparato in anticipo, quindi senza conoscere il ceppo che si diffonderà il prossimo inverno?
Davvero vaccinarsi contro l'influenza serve ad ammalarsi di meno? O, piuttosto, a rendere il nostro sistema immunitario meno efficiente?
Un articolo recentemente pubblicato (non ancora sottoposto revisione paritaria)
riporta un'interessante ricerca che è bene conoscere perché evidenzia la totale inefficacia della vaccinazione antinfluenzale 2024-2025.
Lo studio è stato realizzato su un
campione di 53.402 soggetti, tutti dipendenti della Cleveland Clinic in servizio in Ohio al primo ottobre 2024, facendo un
confronto tra i vaccinati (43.857 persone) e coloro che, invece, per motivi etici o religiosi,
hanno rifiutato il vaccino.
Gli autori hanno riscontrato che
l'incidenza dell'influenza nel corso del tempo è aumentata più rapidamente tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati, dunque hanno concluso che il vaccino non è servito minimamente a prevenire l'influenza.
È sempre bene
INFORMARSI e APPROFONDIRE,
prima di fare delle scelte, perché spesso le informazioni che riceviamo sono parziali e dunque non bastano a maturare una reale consapevolezza.
Inoltre, al di là dei ragionamenti legati all'efficacia,
bisogna tener presente che le reazioni avverse purtroppo esistono anche in caso di vaccino antinfluenzale e sono risarcibili per effetto della legge 210/1992.
Va bene, è un preprint non peer reviewed, quindi non occorre cercare le doppie, il curriculum ecc. Di fronte al niente rappresentato da una insignificante pianola e da un insetto già colpito duramente dalla vita, prima che dal liquame.