Vaccino

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Invece di ringraziare chi generosamente cede le proprie dosi a quelli che sbavano per fare la 4 5 6..., chi si immola per fare da gruppo di controllo in vivo (fin che dura, perchè se non ti vaccini, ti contagi e muori, oppure contagi chi è già vaccinato e muori solo tu perchè non lo sei), preferiscono mettere le fette di prosciutto negli occhi e non ammettere che forse c'è stata una leggerissima fretta nel vaxxare tutti con una cosa non sperimentata nel lungo termine..., mentre nel breve già sapevano, ma non dicevano...
Nn tutte le ciambelle vengono col buco
Nn tutti i buchi hanno il nulla intorno
 
non sono d'accordo...con sta scusa della democrazia si parla solo di diritti e non più di doveri, e si da voce alle teorie più bislacche ampliate in più dai social e dalle trasmissioni trash che per un po di audience venderebbero l anima al diavolo..

io non posso dire in una pubblica piazza c'è una bomba, o in un aula universitaria che 2+2 da 3 o che la terra è piatta..

lo potevo dire come un tempo al Bar dietro un bicchiere di vino e li venivo confinato..

ora ce li ritroviamo sui social suo forum anche in tv

tutte quelle cagate immani sulle migliaia di morti da vaccino, covid zombi i 5g grafene,
campi di concentramento in Australia, fisiognomica,.dittatura sanitaria..

e ora quelli che denunciavano la dittatura sanitaria, giustificano un dittatore che sta compiendo atrocità degne dei mostri del passato..

ma presto anche queste teorie scompariranno come lacrime nella pioggia

Dire che c'è una bomba o che 2 + 2 = 3 è alterare i fatti, ho scritto che non va.
Anche spacciare le segnalazioni di eventi avversi come tutti certamente causati dalla vaccinazione è alterare i fatti.
Sono d'accordo, sui media i bufalari incalliti non dovrebbero esserci.
Sui media chi decide le persone da far parlare però dovrebbe escludere solo quelle che sistematicamente, e in maniera che appare palese, alterano la realtà delle cose (e lo so, chi giudica il giudice).
Se invece uno riesce ad esprimere una posizione diversa dalla mainstream senza inventarsi le cose, in democrazia non viene censurato.
Sul Covid è difficile allontanarsi tanto dal mainstream perché il tema è in sostanza scientifico, il pensiero alternativo dovrebbe produrre qualcosa di scientifico almeno altrettanto valido.
Sul tema geo-politico Ucraina invece ci sono più margini di manovra per gli spiriti liberi.
 
wow
il gabon

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i sauditi che tagliano teste in piazza
sono meno autoritari dei fasci e dei nazi

:oops:
 
c'è da andare avanti dritti per la propria strada senza essere infastiditi. Oppure ci si siede sulla riva del fiume a contare le nutrie notoriamente non si correlano
 
Dire che c'è una bomba o che 2 + 2 = 3 è alterare i fatti

Beata ignoranza...
-dire che c'è una bomba!!! quando non è vero rischi il reato penale

-dire che 2+2=3.....al massimo senti una esplosione di risate e prese per il culo.




Sul Covid è difficile allontanarsi tanto dal mainstream perché il tema è in sostanza scientifico, il pensiero alternativo dovrebbe produrre qualcosa di scientifico almeno altrettanto valido.

La Matematica è scienza (esatta) così come la Statistica (a patto di capirla) mentre la "farmacologia" presta il fianco ad "interpretazioni" e spesso sfruttamento della credulità popolare (di nuovo penale).
 
Per i cervelli lobotomizzati, questa è "paura della verità" allo stato puro.


Il microbiologo spara a zero sulle restrizioni anti covid durante un’intervista rilasciata a La Verità:

«Il virus è mutato e davanti alla sua infettività non c’è misura di contenimento che regga. Abbiamo i vaccini, liberalizziamo tutto».

Ma non solo.

Crisanti espone anche i suoi dubbi sui conteggi nei bollettini covid,

svelando un’agghiacciante verità su come vennero gestiti i dati dei decessi.



Il Covid «Ha un indice di infettività R0 che va da 12 a 15. Tipo il morbillo.
Mi creda: con numeri di questo tipo non c’è misura di contenimento che funzioni. Quindi tanto vale non adottarle».


Secondo il professore bisogna cercare di vaccinare le persone fragili:

«La priorità rimane sempre di proteggere i vulnerabili.

Che, anche se vaccinati, vulnerabili rimangono.

Infatti tutte le centinaia di morti che contiamo ogni giorno sono persone vaccinate ma fragili».



Crisanti espone anche i propri dubbi sul continuare ad imporre richiami vaccinali.

«Continuare con le dosi non cambia moltissimo la situazione.
Se fragile sei, fragile rimani.
Se sei in età da lavoro, devi poter fare il lavoro agile in remoto.
Se sei pensionato e soprattutto indigente devi essere economicamente sostenuto.
Chi ti viene ad assistere per fare da badante deve farsi il tampone ogni volta che ti viene a trovare.
Questo è il motivo per cui a metà gennaio dissi: “Liberalizziamo tutto adesso”.
Abbiamo invece aspettato tre mesi esattamente il periodo in cui l’immunità della vaccinazione e della guarigione inizia a diminuire.
Ed infatti abbiamo l’aumento dei casi. Lo dissi chiaro. Più aspettiamo e più diventiamo suscettibili. Matematico».
 
Niente di nuovo sotto il sole, si allunga solo a dismisura ormai il lungo elenco di "sputinatissimi" imbroglioni :



Lunghissimo..

D....: “Se non ti vaccini muori” —> Nessuno è morto
“Col GreenPass garanzia di ritrovarsi tra persone non contagiose” —> Tutti positivi
“C’è crescita e fiducia” —> Lockdown di fatto
“Gas in Rubli è una violazione contrattuale” —> Pagamento in Rubli previsto nei contratti:pollicione:
 
Crisanti prosegue con una disamina delle motivazione secondo le quali un virus muta:

«Dal punto di vista evolutivo la spinta principale è la riproduzione.
Ma questo vale per qualsiasi organismo: dal virus al microrganismo per finire all’essere umano o alla balena.
Qualsiasi cosa faciliti la riproduzione ha un vantaggio selettivo.
Infatti, i virus con le successive varianti hanno coefficienti di riproduzione sempre più elevati.
La spinta selettiva agisce in tal senso, dopodiché abbiamo introdotto una barriera».


Quale barriera?

«Il vaccino. Con questo la percentuale delle persone suscettibili diminuisce.
Le più fragili muoiono.
Quelle che guariscono hanno una risposta immunitaria che contrasta il virus.
Qui la spinta selettiva del virus si modifica.
Non c’è solo la necessità di riprodursi, bensì quella di riprodursi in persone potenzialmente protette.
Ed è per questo che il virus evolve in forme che non vengono riconosciute dai vaccini.
La spinta è sempre la riproduzione».


Sulla diminuzione della letalità dei virus durante la loro evoluzione li professore spiega che:

«È un tema di grande interesse, il rapporto fra evoluzione e virulenza.
Se il microrganismo per riprodursi deve fare un danno, non evolve verso forme non virulente.
Se ne può fare a meno sì.
Il parassita della malaria infetta l’uomo da quarantamila anni e non può evolvere verso forme non virulente».


L’esperto mette quindi il covid in relazione a questa spiegazione

«Ci sono margini di flessibilità.
La variante Omicron è meno virulenta perché colpisce le vie aeree respiratorie superiori.
Ed è quindi più facile uscire e contagiare altre persone.
Quindi la riproducibilità si associa a una minore virulenza».


Crisanti continua parlando dei propri dubbi sulla coerenza e consistenza dei dati sui morti di Covid:

«Il calcolo è facilissimo.
Avevamo a dicembre 1.200 pazienti ricoverati in terapia intensiva.
La permanenza media dura venti giorni.
La probabilità di morire a questo stadio è del 50%.
Seicento morti in venti giorni sono trenta al giorno».


Il giornalista de La Verità gli fa quindi notare che ne avevamo molti di più secondo i conteggi,
così l’esperto risponde evidenziando che:

«Gli altri erano tutte persone vaccinate e fragili.

Problema purtroppo non sollevato perché si aveva paura che i no vax argomentassero che il vaccino non funzionava.

L’Iss, sollecitato, alla fine ha dovuto chiarire.

La maggior parte dei morti sono persone sopra gli 80 anni e al 97% vaccinate».
 
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