Vaccino

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Il cortocircuito

Da un lato si da la colpa alle mascherine per un sistema immunitario scadente nei bambini(mio figlio sono tre anni che vi è obbligato e lo sarà sin fine anno, con 2 gg su 5 con 9 ore a scuola)


Dall'altro il solito gastroenterologo dice che toglierle è follia(basandosi sulle proprie opinioni, quelle di uno che cura il cagotto)



HO RIPORTATO LA MEDESIMA FONTE PER FAR CAPIRE QUANTO DEMENZIALE SIA TUTTO CIÒ

DI CERTO DEI BAMBINI NN GLIENE FREGA UNA SEGA
MICA VOTANO
 
Per i depressi. LA VERITA'

".......in ospedale, oggi, con la polmonite da covid non c’è più nessuno. Chi è ricoverato lo è per altri motivi”.
 
Mettiamogli questo. Tutta verità vera. Inconfutabile


«Non sono assolutamente una no vax,
sono stata in prima linea durante la fase iniziale della pandemia
e poi vaccinatrice in ospedale e mi sono vaccinata,
ma la mia vita è stata rovinata e completamente stravolta».


Silvia, 39 anni, residente ad Albavilla e infermiera all’ospedale Fatebenefratelli di Erba,
racconta il suo lungo calvario iniziato esattamente un anno fa, il 19 aprile 2021,
quando si è sottoposta alla somministrazione della prima dose del vaccino con siero Pfizer.


«Soffrivo già precedentemente di artrite reumatoide ed ero sotto cura cortisonica:
per questo ho potuto aspettare. Alla fine però ho dovuto sottopormi alla vaccinazione e l’ho fatto anche convintamente.
Nei primi mesi del Covid sono stata in prima linea in pronto soccorso,
poi sono stata nel team dei vaccinatori: in ospedale abbiamo vaccinato prima i colleghi e poi la categoria degli insegnanti».


«Mai stata contraria alla vaccinazione, anzi, ma, dopo dieci minuti dall’inoculazione, è successo il finimondo:

ho avuto uno choc anafilattico, facevo fatica a respirare e hanno dovuto chiamare l’anestesista per la rianimazione.

La reazione, che ha scombussolato tutto il mio sistema immunitario, è dovuta al peg, polietileglicole,

che è contenuto anche nel vaccino così come in tanti farmaci»
aggiunge l’infermiera.


«Non sapevo prima di questa mia intolleranza.
Dopo una prima stabilizzazione e un primo ricovero, ho avuto un altro choc
e sono stata ricoverata per 23 giorni al Niguarda di Milano».



Il problema, emerso con la vaccinazione, ha completamente stravolto la vita dell’infermiera:
il contatto con il peg le ha cambiato ogni aspetto della vita costringendola a una sorta di lungo lockdown imposto dalle sue condizioni.


«A casa devo sanificare gli ambienti e le superfici a 100 gradi:

non posso andare al lavoro e non posso nemmeno uscire,

ad esempio, andare a fare la spesa con le mie due figlie e mio marito.

Viaggio con cortisone, adrenalina e antistaminici, pronta a ogni evenienza.

La precedente malattia e lo sconquasso seguito alla vaccinazione, hanno stravolto la mia esistenza».


«Non voglio dare assolutamente la colpa al vaccino, probabilmente è stata una concausa, ma vorrei ritrovare un pizzico di normalità.
Sono sempre propositiva e affronto tutto col sorriso: vorrei che qualcuno mi aiutasse a ritrovare una sorta di nuova normalità» ribadisce l’infermiera.


Ai problemi medici e fisici, si è poi aggiunta, come spesso capita in questi casi, tutta la trafila burocratica,
che rende ancor più complicata una situazione già estremamente difficile.


«Quando si tocca l’argomento vaccini ed eventuale complicanze, come nel mio caso,

è difficile trovare chi certifichi e tutto diventa difficile.

Il medico di base l’ho dovuto cambiare perché non mi riconosceva,

dopo quello che è successo, l’esenzione dal vaccino.

Ovviamente dopo la prima dose, ho paura anche solo pensare a una seconda dose».


«Non mi è stata ancora riconosciuta la malattia professionale.

Settimana prossima tornerò al lavoro,

ma hanno dovuto ovviamente trovare uno spazio isolato per me dove io possa operare in sicurezza.

Insomma la mia vita privata e lavorativa è stata stravolta»
conclude Silvia.


Dall’infermiera arriva un appello a chiunque possa aiutarla,
sia sotto l’aspetto medico che sotto quello burocratico,
per cercare una via d’uscita a questa situazione.
Potrebbe parlare con Ciccio e gli altri sboroni baffuti o meno per essere rincuorata
 
Il cortocircuito

Da un lato si da la colpa alle mascherine per un sistema immunitario scadente nei bambini(mio figlio sono tre anni che vi è obbligato e lo sarà sin fine anno, con 2 gg su 5 con 9 ore a scuola)


Dall'altro il solito gastroenterologo dice che toglierle è follia(basandosi sulle proprie opinioni, quelle di uno che cura il cagotto)



HO RIPORTATO LA MEDESIMA FONTE PER FAR CAPIRE QUANTO DEMENZIALE SIA TUTTO CIÒ

DI CERTO DEI BAMBINI NN GLIENE FREGA UNA SEGA
MICA VOTANO
Ciccio avrà una matematica ed una traduzione per spiegare questa leggera incongruenza.
 
Studio scandinavo:


Nonostante una sfilza di conflitti di interesse impressionante, si dice che bisogna valutare il rischio di miocardite contro i benefici.

Since the initial case reports of myocarditis following COVID-19 vaccination, several population-based studies have demonstrated an increased risk of myocarditis following vaccination, including nationwide studies in England and Israel.1,2 In this issue of JAMA Cardiology, Karlstad and colleagues3 used nationwide population immunization and hospitalization register data from Denmark, Finland, Sweden, and Norway to evaluate the relative incidence of myocarditis and pericarditis after immunization against SARS-CoV-2. With data from more than 23 million persons, the study redemonstrates what has been shown previously: the risk of vaccine-associated myocarditis is not homogeneous, as young men and adolescent boys appear to be at the highest risk, nor is it consistent between vaccines, with the risk to date appearing to be much higher after receipt of mRNA-1273 (Moderna) than BNT162b2 (Pfizer-BioNTech).

23.000.000 di persone di 4 paesi scandinavi mostrano quanto già si vedeva da studi inglesi ed israeliani.
Ma l'istat vale di più e allora lasciamo Ciccio a guardarsi le pagine vuote del forum e quelle dell'istat. Alla fine gli ignoranti vivono tranquilli
 

Eh va bene che Nature è un giornaletto meno scientifico di repubblichina, del corrierino, dell'ambasciatore ecc.

This gives a case fatality ratio of 3.4% for Delta and 1.9% for Omicron, again about a twofold difference.
Therefore, Omicron does have lower severity by these measures, with the precise severity drop relative to Delta dependent on how the number of infections is estimated.

Così in molti paesi, ma a Ciccio va a pennello prendere i dati di King Kong, unico paese che dimostra mortalità sensibilmente più alta per omicron, per erigerlo a benchmark e sostenere le tesi del mainstream. Peccato si limiti a vedere pagine bianche e si esponga a brutte figure. Spero sia ben pagato. Il lettore globale si farà lo stesso la propria idea leggendo tutti gli interventi.
 
è il primo magistrato che definisce FARMACO SPERIMENTALE il farmaco iniettabile

lo diciamo da 1 anno

è trascorso 1 anno e 1 magistrato lo ha scritto

1650667692624.png


dice inoltre che ritiene INUTILE, INGIUSTIFICATA LA INOCULAZIONE del guarito e la CONSEGUENTE ASSUNZIONE DEL RISCHIO DI VERIFICAZIONE DI EVENTI AVVERSI

1) IL FARMACO E' SPERIMENTALE(la convenzione di Norimberga impedisce universalmente l'inoculazione di sostanze sperimentali contro la volontà del ricevente)

2) L'INOCULAZIONE DI TALE FARMACO A UN GUARITO E' DA RITENERSI INUTILE, INGIUSTIFICATA(hanno bucato milioni di persone guarite)

3) CHI ASSUME TALE FARMACO SI ASSUME DEI RISCHI DI EVENTI AVVERSI(lo s-bor medio lo avrà saputo?)

direi che riscontro i prodromi della svolta giudiziaria
 
mRNA vaccines promote sustained synthesis of the SARS-CoV-2 spike protein.


The spike protein is neurotoxic, and it impairs DNA repair mechanisms.


Suppression of type I interferon responses results in impaired innate immunity.


The mRNA vaccines potentially cause increased risk to infectious diseases and cancer.


Codon optimization results in G-rich mRNA that has unpredictable complex effects.


 
mRNA vaccines promote sustained synthesis of the SARS-CoV-2 spike protein.


The spike protein is neurotoxic, and it impairs DNA repair mechanisms.


Suppression of type I interferon responses results in impaired innate immunity.


The mRNA vaccines potentially cause increased risk to infectious diseases and cancer.


Codon optimization results in G-rich mRNA that has unpredictable complex effects.


Ma in inglese è a rischio traduzione. E sai le traduzioni di Ciccio, sono ancora peggio della matematica...
Forse servono i disegnini.
 
è il primo magistrato che definisce FARMACO SPERIMENTALE il farmaco iniettabile

lo diciamo da 1 anno

è trascorso 1 anno e 1 magistrato lo ha scritto

Vedi l'allegato 654614

dice inoltre che ritiene INUTILE, INGIUSTIFICATA LA INOCULAZIONE del guarito e la CONSEGUENTE ASSUNZIONE DEL RISCHIO DI VERIFICAZIONE DI EVENTI AVVERSI

1) IL FARMACO E' SPERIMENTALE(la convenzione di Norimberga impedisce universalmente l'inoculazione di sostanze sperimentali contro la volontà del ricevente)

2) L'INOCULAZIONE DI TALE FARMACO A UN GUARITO E' DA RITENERSI INUTILE, INGIUSTIFICATA(hanno bucato milioni di persone guarite)

3) CHI ASSUME TALE FARMACO SI ASSUME DEI RISCHI DI EVENTI AVVERSI(lo s-bor medio lo avrà saputo?)

direi che riscontro i prodromi della svolta giudiziaria
21.09.30.jpeg
 
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