Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2 (10 lettori)

tommy271

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Alto comisionado de DDHH: En Venezuela no se cumplen las mínimas condiciones para unas elecciones libres

Mar 7, 2018 6:35 am







El alto comisionado de Naciones Unidas para los Derechos Humanos, Zeid Ra’ad Al Hussein, dijo hoy que la situación política y social en Venezuela no reúne “las mínimas condiciones” para poder celebrar elecciones presidenciales.

Zeid presentó hoy su informe anual sobre la situación de los derechos humanos en el mundo ante el Consejo de Derechos Humanos de la ONU, en el que dedicó un apartado a denunciar la crítica situación política, social y humanitaria en Venezuela.

El máximo responsable de derechos humanos de la ONU recordó que los dos partidos de la oposición han sido descalificados por la Comisión Electoral, y que la “coalición opositora oficial” ha sido invalidada por la Corte Suprema.

“La libertad de expresión, opinión, asociación y asamblea pacífica están siendo reprimidas y severamente restringidas. Mi oficina ha recibido informes creíbles de cientos de asesinatos extrajudiciales en años recientes, durante las protestas y en las operaciones de seguridad”, denunció Zeid.

“Estoy seriamente preocupado porque en este contexto no se cumplen de ninguna manera las mínimas condiciones para unas elecciones libres y creíbles”, sentenció.

El gobierno de Nicolás Maduro ha convocado elecciones para el próximo 20 de mayo, unos comicios boicoteados por la oposición y cuestionados por organismos internacionales como la Organización de Estados Americanos (OEA) por no contar con los requisitos mínimos.

Por otra parte, Zeid denunció que “el principio de separación de poderes está severamente comprometido, dada que la Asamblea Nacional Constituyente continúa concentrando poderes sin restricciones”.

En relación a las protestas gubernamentales del año pasado que se saldaron con decenas de muertos y heridos y miles de detenidos, el alto comisionado dijo estar “profundamente alarmado por la posibilidad que se hayan cometido crímenes contra la humanidad, y por la erosión de las instituciones democráticas”.

Con respecto a la crisis humanitaria que sufre el país a causa de la falta de alimentos y medicamentos, el alto funcionario dijo estar “profundamente alarmado” y denunció la forma en que el Gobierno reparte su asistencia.

“La malnutrición se ha incrementado dramáticamente a través del país y afecta en particular a niños y a ancianos, e informes creíbles indican que los programas de asistencia gubernamental están a menudo condicionados por consideraciones políticas”.

Asimismo, expresó su alarma por el creciente “éxodo” de venezolanos hacia los países limítrofes, “mucho de los cuales buscan comida y acceso a los servicios básicos”.

Finalmente, Zeid volvió a solicitar que se investiguen las supuestas violaciones a los derechos humanos cometidos en Venezuela.

“Una vez más, urjo al Consejo(de Derechos Humanos) a considerar enviar una comisión de investigación para pesquisar sobre las violaciones a las violaciones a los derechos humanos en Venezuela”.

Fonte: EFE
 

tommy271

Forumer storico
Tras subir con fuerza ayer al final de la tarde, los #BonosPDVSA abren hoy con pocos cambios

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tommy271

Forumer storico
A Big Venezuelan Creditor Says the Windfall Is Coming for Those Who Can Wait
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Daniel Cancel
7 marzo 2018, 12:00 CET




One of Venezuela’s largest creditors says a payoff is coming for bond investors willing to suffer months, if not years, of angst.

Grantham Mayo Van Otterloo & Co., among the top 10 reported holders of the country’s debt, is hanging on to the securities it has and buying notes when prices drop below 20 cents on the dollar on a bet the debt is worth at least 30 cents and as much as 100 cents.

“We think it’s an opportunity at these levels and we’re willing to wait for an eventual payoff,” Carl Ross, a sovereign analyst at GMO, said at a CFA Society conference in Rio de Janeiro on March 2.



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Venezuela has left creditors in something of a no-man’s land as it falls behind on more than $1.7 billion in payments while blaming U.S. sanctions and a conspiracy of global financiers for its woes. Though President Nicolas Maduro has proposed a restructuring, the sanctions forbid most creditors from interacting with the government and engaging in any kind of debt swap that would normally be part of the process. Instead, many investors are waiting for a new administration to come to power, perhaps after May’s elections or further down the line if there’s a revolt by citizens angry about spiraling inflation and an economic collapse.

The government’s benchmark $4 billion of bonds due in 2027 are trading at about 27 cents on the dollar, down from about 53 cents a year ago, and touched as low as 18 cents in January. Notes from state oil company Petroleos de Venezuela SA due in 2022 stand at 29 cents, compared with 68 cents last year.

Venezuela is suffering from one of the world’s worst recessions due to years of economic mismanagement, with gross domestic product expected to contract for a fifth consecutive year in 2018. Its current debt load, however, will be sustainable once the ship is righted given that the country sits on the world’s largest oil reserves, Ross said.

GMO’s view is that investors who can wait as long as five years will profit by buying Venezuelan debt. Ross stressed the need for patience while adding that the probability of a multidecade isolation -- as seen in Cuba, Sudan or North Korea -- is low.

GMO, which has over $7 billion in emerging-market debt under management, is overweight Argentina and Brazil as well as Petroleo Brasileiro SA, Ross said. It does like quasi-sovereigns including credits in Peru, Chile and Colombia.

A Big Venezuelan Creditor Says the Windfall Is Coming for Those Who Can Wait
 

Miqui

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detentori del bond venezuelano 2034 si stanno organizzando per citare in giudizio il paese davanti a un tribunale di New York, per chiedere il pagamento, in quella che sarebbe la prima azione legale per il mancato pagamento in cui la Repubblica è caduta.

Alcuni investitori hanno già inviato lettere al governo e alla compagnia petrolifera statale PDVSA per richiedere il pagamento, e alcuni stanno prendendo in considerazione un'azione legale, ha detto uno degli investitori coinvolti a Redd Latam.

Il pagamento della cedola da $ 70 milioni dell'obbligazione 2034 è scaduto il 16 gennaio e il periodo di grazia si è concluso il 15 febbraio. Venezuela e PDVSA devono quasi 2 miliardi di dollari in pagamenti di interessi dovuti . Il governo dice che ha inviato i soldi ad Euroclear, ma è stato fermato per controlli di conformità. Una persona che ha familiarità con il processo ha affermato che il Venezuela ha inviato una serie di pagamenti parziali, il che rende più difficile per i beneficiari garantire che tutti i fondi provengano da fonti sovrane convenzionali.

Il professor Mitu Gulati della Duke University e professore presso la University of North Carolina Mark Weidemaier ha recentemente scritto sul blog Creditslips che i titoli potrebbero avere una buona ragione per accelerare e citare in giudizio ora. L'obiettivo non sarebbe quello di confiscare denaro o beni, ma "negare la maggior parte degli strumenti di ristrutturazione della Repubblica e PDVSA, migliorando in modo significativo la leva finanziaria quando alla fine si verifica una ristrutturazione e facilitando il suo mantenimento".

Gulati ha detto a Redd Latam che una causa sarebbe "protezione contro un futuro tentativo di utilizzare il CAC", riferendosi a clausole di azione collettiva attraverso le quali la Repubblica potrebbe ottenere il consenso per una ristrutturazione del 75% o dell'85% di i titoli Il prestito 2034 ha una disposizione CAC che consente al Venezuela di limitare le trattenute con il consenso dell'85% dei titolari.

Il momento in cui verrà presentato il reclamo non è ancora stato stabilito, ma non sembra essere nell'immediato. I querelanti devono riunire almeno il 25% dei creditori, organizzare un gruppo di avvocati e altri processi che richiedono tempo.

È un "processo costoso, complicato e intricato", ha detto un altro investitore Redd Latam, mentre un altro li ha assicurato che il più grande ostacolo per assemblare un gruppo per accelerare era la mancanza di liquidità nel mercato ei prezzi sono stati più elevati di quello che preferiscono alcuni investitori in difficoltà.

Un'altra fonte ha detto che il mondo potrebbe finire "pieno di azioni legali contro il Venezuela", che ci vorranno anni per rilassarsi e suggerisce che la migliore strategia è quella di aspettare per un cambio di governo, che potrebbe essere il più presto quest'anno, e poi vedere se si è disposti a lavorare con gli obbligazionisti per raggiungere un accordo.
 

Miqui

Forumer attivo
quindi comprano la 2034 x accellerare

gli acquisti che abbiamo visto quindi sono solo x procedere con le cause?
si spiega xche nn hanno acquistato la 27 nn avendo cac. la 34 si parano il ciulo con poco
 

carib

rerum cognoscere causas
quindi comprano la 2034 x accellerare

gli acquisti che abbiamo visto quindi sono solo x procedere con le cause?
si spiega xche nn hanno acquistato la 27 nn avendo cac. la 34 si parano il ciulo con poco

io ho la 34.
ci sono altri holders tra i partecipanti? per accelerare occorre il 25%.
si potrebbe dare una mano..
 

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