Gettono lo slogan, tanto presto qualcosa accadrà.
I mercati vivono sulle attese ...
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Tommy,
hai postato quello dell'intelligenza collettiva del mercato ( accennando Gramsci), ne sai di più di quello che ha scritto l'articolo e dovevi ricordarti che pochi mesi fa un titolo in scadenza, ELECAR, era schizzato senza ragione a 50, stupidità collettiva? non credo, è solo mercato che in questi casi pare più a una partita a poker, con bari e tavoli truccati compresi.
Dici che Maduro fa bene a non pagare il debito? e per quale ragione non proponiamo anche al nostro governo la stessa misura? Basta non dirlo, smetti di pagare e punto.
Maduro poteva continuare a pagare, anzi poteva aver quasi azzerato la deuda ricomprandola tra i 40 e 60, bastava recuperare i famosi 25/30 miliardi di dollari spariti nel 2012, avevano a disposizione tutti i dati CADIVI per recuperarli.
Sai qual'era il problema? che doveva iniziare a auto arrestarsi, arrestare la moglie e familiari fino al 5^2 grado, Cabello, Ramos Allup, Rosales, trequarti dei vertici militari e mi fermo qui.
Smettere di pagare non ha portato nessun beneficio alla popolazione, anzi la situazione si è anche deteriorata più rapidamente, non posto l'immagine del paziente in sala operatoria in un carrello della spesa. Sic
Perchè non è migliorata?
Uno perchè mettendo un militare ( voluto dalla primera combatiente e avvocato di Chavez ai tempi dell'arresto per colpo di stato, semmai non avete ancora capito chi comanda in casa Maduro) hanno perso 4 miliardi di dollari in importazioni, tutti soldi che potevano utilizzare per pagare cedole e scadenze perchè le sanzioni sono state date a persone fisiche, non a PDVSA o allo stato.
Altro motivo, i dollari che arrivano continuano ad andare a Cuba, a PetroCaribe, alle mafie del governo, alle lobby, al finanziamento delle repressioni del Nicaragua, ai vari Maradona, alle importazioni del CLAP a prezzi gonfiati, a quelle 2/3 obbligazioni che stanno ancora pagando etc.etc.
Nemmeno tra due secoli il Venezuela si riprenderà con le ricette economiche cubane, il risultato è peggio della cubanizzazione perchè a Cuba hanno sempre vissuto sulle spalle degli altri.
Prima è stata mantenuta dall'URSS, dopo trentanni è mancata la tet..ta di mamma URSS e si è scoperto che in 30 anni non erano stati nemmeno in grado di garantirsi una autonomia alimentare, in un paese con terreni fertili, dove non esiste l'inverno e con tutti i terreni in mano allo stato. Si però tutti dottori universitari, a che pro non si sa. Tutta colpa delle sanzioni USA se dopo trent'anni da esportatore di zucchero non riesci più nemmeno a soddisfare il mercato interno.
Poi è arrivata la tet..ta del Venezuela e il pallone gonfiato Chavez che pensava unificare il Venezuela con Cuba e diventarne il presidente. I chavisti hanno sostenuto che a Chavez gli USA gli avevano inoculato il cancro, se c'era qualcuno che aveva interesse alla morte di Chavez erano proprio i cubani perchè Chavez era amato a Cuba e perciò un pericolo per i Castro.
Chi vuole avere indietro i soldi deve solo sperare negli USA.
L'opposizione nel paese non è mai esistita è stata da sempre infiltrata con collaborazionisti che da una parte facevano sembrare il paese democratico e dall'altra lavoravano per far fallire qualsiasi tentativo di vittoria. Si dice che i militari arrestati nel 2017 che pensavano ad un colpo di stato siano stati traditi da Julio Borges.
La corruzione ormai è planetaria, basta vedere che un paio di settimane fa il presidente del TSJ ha potuto assistere alla riunione annuale della CPI all'Aia.
Il personaggio, che è stato in carcere per omicidio prima di diventare presidente del TSJ, è nell'elenco dei sanzionati dalla UE, le trattative per permettere l'entrata sono stati fatti dalla sorella di Tarek El Assaimi, si ricordate bene quello sanzionato negli USA per terrorismo e narcotraffico.
Ridicole le scuse accampate dal governo olandese per permettere l'ingresso e non rispettare la sentenza del parlamento UE, è si non è semplice i soldi non puzzano e le lobby funzionano, ci vorrà del tempo, si spera nel miracolo.