tommy271
Forumer storico
solo cose provate documentalmente, grazie , se no inizio anch'io a mettere i rumors ....
Puoi solo credermi.
Altrimenti, passa oltre.
solo cose provate documentalmente, grazie , se no inizio anch'io a mettere i rumors ....
Qualcuno la vuole, ma per ora non è un'opzione "viable"...
La guerra (con mezzi alternativi a quelli militari) era prevedibile e prevista, per questo il governo venezuelano avrebbe dovuto analizzare i punti più vulnerabili e correre ai ripari, immunizzando p.e. la propria economia da shock esterni tramite la diversificazione, l'autoproduzione, il deleveraging.
Invece è stato fatto il contrario, per anni, il che è interessante non solo per l'attribuzione della responsabilità dell'attuale situazione ma soprattutto per giudicare la capacità prospettica di risolvere lo stato gravissimo di crisi in assenza di una forte discontinuità.
"Debolezza congenita dei popoli"?gli antrolopologi addebiterebbero la debolezza congenita dei popoli amerindi del sud america al tipo di alimentazione: mais e tapioca, prodotti con bassimo impegno lavorativo ed altissima resa. L'uomo con tanto tempo libero a disposizione trova subito la schiavitù dell'uomo, si dice.... Le grandi e leggendarie costruzioni degli imperi inca, azteco non si sarebbero mai potute edificare senza tanta disponibilità di mano d'opera.
Ot, ma anche no
assai piu' banalmente.. il fatto comprovato e' che il "socialismo tropicale" non funziona... se non per i "topi nel formaggio" (come Pannunzio chiamava i profittatori di regime).
alimentato da un'enorme rendita petrolifera.. puo' rimanere a galla per molti anni.. nonostante il numero crescente di buchi nella chiglia.
detto cio'.. il venezuela era particolarmente inefficiente anche prima di Chavez.
oserei dire che rifarsi al solo metro economico si potrebbe incorrere in una relativizzazione del problema: l'anticamera che porta alla verità o comunque ad una visione più completa possibile, converrai, troppo spesso rimbomba di opinioni tendenziose se non di cialtronerie
il venezuela è fatto di storia e di una posizione nella geopolitica internazionale purtroppo a quel paese spesso avversa, sento lodare il pre-chavismo come se il tempo dei Perez o dei Caldera fosse stato un'epoca d'oro, ma il chavismo affonda proprio in quella drammatica era di tragico abbandono dei più basilari diritti umani il proprio successo
a chavez possiamo ascrivere delle forti responsabilità ma non possiamo mancare di evidenziare i risultati ottenuti, che sono quelli di aver dato dignità ad ampie sacche di popolazione prima escluse...certo chavez è stato vittima di due cose: l'idea di ergersi a potenza regionale contrastando la secolare strategia americana, e la fine del bipolarismo usa-urss o la strategia cd dei due forni, quando il venezuela sotto i democratici cristiani si ingrassava con le prebende delle due potenze. Finito il bipolarismo il venezuela (come dell'italia che ha fatto la sua fortuna proprio grazie all'epoca della guerra fredda) ha dovuto gestire un'isolamento sempre più evidente, non tanto però come ricordava junior da non concedere a chavez di indebitarsi (facendo azzardo morale), americani in primis. Lo stato economico-sociale di matrice chavista non ha retto è vero, ma siamo sicuri che sia solo perchè "ha perduto nel confronto dei tempi", non ha retto perchè non ha adeguatamente investito in innovazione ecc..?.questa narrazione avrebbe la stessa portata senza un sistema di sanzioni attivo in questi termini e misura?
Ha ragione ancora una volta Clausewitz che diceva che la guerra è solo la continuazione della politica con altri mezzi ma come ricorda il suo critico Liddel Hart i nemici di oggi non devono essere annichiliti poichè domani potrebbero essere i tuoi miglior clienti. Faccio davvero fatica a capire la tattica trumpiana se non pensare che non ci sia parecchia improvvisazione.
"Debolezza congenita dei popoli"?
Sinceramente mi sembra una tesi a dir poco azzardata e dal sapore discriminatorio...
Probabilmente sono io che ti capisco male, ma se proprio vogliamo ricercare le cause "antiche" (con le inevitabili semplificazioni), forse andrebbe nominato il colonialismo prima dell'alimentazione.