Dato che finchè al potere ci stanno questi non c'è molto da dire sul buy-sell se non avere la fortuna di entrare/uscire al momento giusto con le stesse probabilità di fare un terno al lotto, divaghiamo.
Questa è la teoria che mi sono fatto viaggiando, naturalmente dato che non ha basi scientifiche non conta un .azzo.
I paesi che non hanno inverno o un inverno mite, dove le popolazioni non hanno mai avuto bisogno di "risparmiare" provviste per sopravvivere al lungo periodo di carestia invernale non hanno nemmeno uno sviluppato senso al risparmio del denaro, non capiscono a cosa serva, da qui il vivere alla giornata, la maggioranza dei venezuelani autoctoni spende quasi tutto lo stipendio in 4-5 giorni, ed è forse anche per questo che normalmente lo stipendio è quindicinale e non mensile, sai quante richieste di anticipo denaro ti arriverebbero se fosse mensile....
Questo porta alla povertà e alla dipendenza dagli strozzini che si approfittano delle loro ingenuità.
Normalmente non sono nemmeno popolazioni particolarmente preparate per la guerra, che bisogno hai di fare la guerra se hai tutto quello che ti serve?
Sono anche poco propensi al lavoro, avendo la possibilità di soddisfare con facilità i bisogni essenziali alla sopravvivenza e il clima è poco adatto al lavoro.
Si potrebbe dire che loro sono le cicale e noi le formiche, potete cercarvi il significato venezuelano di "mango bajito".
Per questo motivo gli europei che sono emigrati in Venezuela, persone in maggioranza povere ma con forte propensione al lavoro sono diventate ricche in pochi anni.
Il Venezuela dal 1950 ( era il quarto paese al mondo per PIL pro-capite) al 1985 è stato un vero eldorado per tutti gli immigranti che avevavo voglia di lavorare.
C'erano problemi? Certamente che c'erano, molti di questi problemi però erano dovuti alla poca propensione al lavoro ed anche all'espansione demografica, poi dal 1985 al 1999 il petrolio è stato costantemente sotto i 30$ al barile con un minimo intorno ai 5$ e un massimo poco sopra i 40$. Non mancava la corruzione a peggiorare la situazione ma era una corruzione democratica, quando cambiava partito al potere a qualsiasi livello più del 50% dei dipendenti pubblici venivano licenziati e sostituiti con persone affini al proprio partito.
VENEZUELA
1971 = 10.000.000 di abitanti
2011 = 27.000.000 di abitanti
Come starebbero oggi gli italiani con una crescita demografica come quella del Venezuela?
1970 = 53.000.000
2010 = 143.000.000
Puerto Ayachucho, anni '90 stavo andando in taxi a visitare il Tobogan de la Selva, lungo il percorso il tassista mi disse, tutti questi terreni che vedi sono dello stato, se uno vuole può recintarli, poi si va all'ufficio notarile e lo si registra a proprio nome, non diventa di tua proprietà però tutte le migliorie che apporti ti verranno riconosciute dallo stato se un giorno te lo esproprierà, la gente povera di Caracas però preferisce vivere là, in un ranchito (favela) invece che trasferirsi qui e mettersi a lavorare la terra.
Il Venezuela era un paese di opportunità, potrei raccontarne molte, ve ne dico solo un paio.
In quale paese a un laureato, professore universitario di 48 anni, si da l'opportunità di fare un master all'estero con spese tutte a carico dello stato? (due anni in Francia - Becas Gran Mariscal de Ayacucho)
Quale paese del mondo avrebbe mai potuto dare ad un golpista che aveva causato durante il suo tentativo di colpo di stato la morte di un centinaio di persone l'opportunità di lanciarsi alla presidenza della repubblica a soli 6 anni dai gravi fatti sanguinosi?
Uno solo, VENEZUELA.
@GiveMeLeverage Ne avrei anche per l'inglese, farei una bella letterina anche a ... azz. ho scoperto che per l'inglese non c'è un ente regolatore corrispondente alla nostra Accademia della Crusca o al RAE per lo spagnolo.... adesso capisco molte cose.
List of language regulators - Wikipedia
Proposals for an English Academy - Wikipedia