Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2 (8 lettori)

tommy271

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Cancillería de Maduro dice que sanciones EEUU afectan refinanciación de su deuda y venta de petróleo

julio 05 2019, 8:44 am


La Cancillería de Maduro acusó el viernes que las sanciones lideradas por Estados Unidos han frenado el refinanciamiento de su deuda externa, bloqueado las importaciones de alimentos y medicamentos y costado miles de millones de dólares en activos petroleros.

El viceministro de Relaciones Exteriores, William Castillo, también rechazó las críticas de la jefa de Derechos Humanos de Naciones Unidas, Michelle Bachelet, y negó que haya una crisis humanitaria en país de gobierno izquierdista miembro de la OPEP, cuya economía enfrenta graves problemas.

El régimen Nicolás Maduro dice que es víctima de un complot de Estados Unidos para derrocarlo, terminar con el socialismo en el país y entregar las mayores reservas de petróleo del mundo a las multinacionales

“Estados Unidos ha confiscado unos 30.000 millones de dólares en activos de PDVSA (la petrolera estatal), mientras que 40 bancos están reteniendo unos 5.400 millones de dólares, impidiendo que Venezuela compre alimentos y medicamentos”, dijo Castillo al Consejo de Derechos Humanos de la ONU en Ginebra.

Venezuela no puede refinanciar su deuda y los petroleros y las empresas están siendo castigados”, agregó Castillo, que aseguró también que los ingresos por exportaciones de petróleo se han desplomado desde 40.000 millones de dólares por año a 5.000 millones de dólares.

El país sudamericano tiene deudas por un valor aproximado de 200.000 millones de dólares a un grupo diverso de tenedores de bonos, proveedores comerciales y empresas cuyos activos fueron expropiados.

En medio de un aumento de la morosidad, los acreedores se muestran reacios a negociar una reestructuración debido a las sanciones de Estados Unidos.

El informe de Bachelet, conocido tras su visita a Caracas en junio, dijo que las fuerzas de seguridad venezolanas han enviado escuadrones de la muerte para neutralizar a la oposición.

El régimen rechaza tales “acusaciones criminales”, aseguró Castillo.

“Más allá de un cierto exceso ocasional, parecería que se espera que el Estado se quede quieto mientras se planean graves riesgos a la seguridad y un golpe de Estado, que incluye una intervención extranjera, tal como lo ha amenazado el presidente Trump”, sostuvo el funcionario venezolano.

La crisis en el país sudamericano ha generado oleadas de protestas que han dejado decenas de muertos en los últimos años. Cuatro millones de venezolanos han salido de su patria, la mayoría desde fines de 2015, según agencias de la ONU.

(La Patilla)
 

Roberto1969

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che minimizzino gli holds out con un hair cut al 50%, sbagliero' , ma lo vedo improbabile
Nel momento stesso che entrerà in gioco l’ FMI saranno sforbiciate pesanti .... ma pesanti sul serio
A quelli non gliene strafotteuna mezza sega
Noi non contiamo nulla .... meno di zero
Siamo carne da macello come la fanteria al tempo della guerra
Diversamente, anche se improbabilissimo, se un leader vero scenderà in campo e avesse la forza adeguata potrebbe mediare soluzioni meno avverse ai piccoli risparmiatori
Il Venezuela ha il potenziale per risanare la deuda in 5 anni tagliando la cedola e senza quasi toccare il capitale ( posticipando la scadenza di 10 anni almeno)
Ma servirebbe una leadership forte e con ampio consenso popolare
Praticamente una utopia
Da qualche tempo ho coltivato contatti personali con esuli della opposizione venezuelana e .... in verità di economia e finanza non capiscono molto
Giovani e di belle speranze ma intangibili
Magari anche onesti o vicino agli ideali di onestà ma deboli politicamente e costretti all’esilio per sopravvivere

Qualcosa si sta muovendo, ma in modo debole e pertanto inefficace
Visto lo strapotere dominante e mortale per i più ostinati

Il 2021 sarà una annata da ricordare
 

newport

eternoritorno
Nel momento stesso che entrerà in gioco l’ FMI saranno sforbiciate pesanti .... ma pesanti sul serio
A quelli non gliene strafotteuna mezza sega
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Siamo carne da macello come la fanteria al tempo della guerra
Diversamente, anche se improbabilissimo, se un leader vero scenderà in campo e avesse la forza adeguata potrebbe mediare soluzioni meno avverse ai piccoli risparmiatori
Il Venezuela ha il potenziale per risanare la deuda in 5 anni tagliando la cedola e senza quasi toccare il capitale ( posticipando la scadenza di 10 anni almeno)
Ma servirebbe una leadership forte e con ampio consenso popolare
Praticamente una utopia
Da qualche tempo ho coltivato contatti personali con esuli della opposizione venezuelana e .... in verità di economia e finanza non capiscono molto
Giovani e di belle speranze ma intangibili
Magari anche onesti o vicino agli ideali di onestà ma deboli politicamente e costretti all’esilio per sopravvivere

Qualcosa si sta muovendo, ma in modo debole e pertanto inefficace
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Il 2021 sarà una annata da ricordare

anche il 2020
 

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(ANSA) - CARACAS, 6 LUG - Si sono concluse senza incidenti le manifestazioni indette ieri a Caracas dal Partito socialista unito del Venezuela (Psuv, filogovernativo) e dall'opposizione guidata dall'autoproclamato presidente pro tempore venezuelano, Juan Guaidó in occasione del 208/o anniversario della Dichiarazione di indipendenza del Venezuela del 1811.
Probabilmente grazie ad un accordo non ufficializzato fra le parti, i militanti chavisti si sono concentrati in mattinata attorno al presidente Nicolás Maduro marciando dalla Avenida Nueva Granada fino al Paseo Los Próceres, dove si è svolta una sfilata militare di uomini e mezzi, mentre il cielo era solcato da elicotteri e aerei da caccia.
Nel suo discorso Maduro ha ribadito l'impegno a proteggere con ogni mezzo la rivoluzione bolivariana, ripetendo il suo invito al dialogo e alla formazione di un tavolo negoziale dove "le parti dovranno fare dei sacrifici per il bene del Venezuela".
 

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