Prima di intervenire da parte nostra, chiediamoci...perché nessun altro lo ha fatto finora? Ci sono sicuramente persone / enti che hanno investito capitali molto maggiori dei nostri.
Probabilmente non ne vale la pena, perché non possono pagare. Invece, il nostro intervento potrebbe costarci dei soldi, perché buttarne via degli altri?!
Il fatto che altri creditori, in particolare fondi, potrebbero non aver finora esercitato interruzione della prescrizione è una buona osservazione, ma mancano ancora alcuni mesi alla deadline, e non sappiamo se effettivamente ci saranno o no richieste di interruzione della prescrizione. Ci potremmo pertanto trovare nella situazione in cui investitori di peso bloccano all'ultimo minuto la prescrizione, e noi saremmo invece spiazzati perché fuori tempo massimo.
In generale ritengo che una azione di interruzione della prescrizione non sia particolarmente costosa. Non sono un legale, ma dovrebbero esserci documenti e ritualità standard per bloccare una prescrizione. Forse il problema principale è a chi mandare tale documentazione, visto che Maduro non è riconosciuto dagli USA, mentre Guaidò non mi risulta abbia rappresentanza a livello amministrativo.
Infine, sappiamo tutti in quale situazione si trova il Venezuela; il nostro non è certo un investimento che può rientrare nel giro di pochi anni, mentre è chiaro che occorre molto tempo e molta pazienza per ottenere qualcosa. Tuttavia, dobbiamo anche dire che in termini di risorse minerarie il Venezuela è uno fra i paesi più ricchi al mondo. Basti menzionare riserve petrolifere per 300 miliardi di barili. E' vero, è olio non convenzionale, con maggiori costi di estrazione e lavorazione. Però, se assumiamo che tra qualche tempo il barile possa tornare in area 40-50 dollari, la situazione cambia, e basterebbe per il Venezuela privatizzare anche una piccola parte delle riserve per tornare ad avere un futuro finanziario e onorare gradualmente una buona parte dei suoi debiti. Per questo motivo, a mio giudizio, non bisogna lasciar cadere in prescrizione le cedole scadute, in quanto aumentano, e non di poco, la nostra massa creditizia, e in una ristrutturazione è evidente che, ai fini della determinazione del rimborso, conta l'ammontare del credito esigibile.