Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2

Vedo che non perdi occasione di scrivere kazzate
Ascolta, io non ho nulla contro le tue preferenze. Te lo sto scrivendo seriamente. Se Erdogan e altri leader nazionali ti affascinano, viste tutte le foto che pubblichi, sono affari tuoi: è tipico nell'estrema destra e nell'estrema sinistra.
Vogliamo piuttosto riportare la discussione su un piano finanziario, come è il tema del forum?
 
Come dissi tempo fa, atteniamoci ai fatti e parliamo di finanza.

E di fatti reali.

La realtà dice che siamo cubanizzati da 4 anni. Il fatto che prima o POI finirà non nega questo concetto piuttosto basilare.

La situazione del paese sta andando oltre le barriere del deterioramento, siamo alla autodisintegrazione.

Che le elezioni appena concluse siano state truccate o regolari poco importa: al potere resta il chavismo.

Carib per i bonos usa la metafora del freezer; magari fosse, il freddo conserva e mantiene.

Diciamo che a sto frigorifero Manca la corrente -per mantenere la metafora- ed il debito estero venezuelano marcisce a piè sospinto.

Questo è almeno il parere di uno che per ANNI ha investito in questo pattume, portando a casa guadagni più che discreti, e che gli rode tremendamente il culo di non aver venduto anche gli ultimi 20k nominali di pdvsa 2024, tenuti per una scommessa di cui ero già persuaso nel vederla perdente.
 
Io mi limito a pensare, dall'esterno, molto semplicemente, che se la statistica desumibile dalla letteratura scientifica è corretta, e il Venezuela passerà attraverso due ristrutturazioni in successione, quando ciò si verificherà, il mercato delle nuove obbligazioni presenterà occasioni splendide di trading.
 
Ascolta, io non ho nulla contro le tue preferenze. Te lo sto scrivendo seriamente. Se Erdogan e altri leader nazionali ti affascinano, viste tutte le foto che pubblichi, sono affari tuoi: è tipico nell'estrema destra e nell'estrema sinistra.
Vogliamo piuttosto riportare la discussione su un piano finanziario, come è il tema del forum?

senti ciccio , mi affascinano le belle gnocche ,
cmq se ti diverti così e vuoi continuare a scrivere panzane fai pure ma senza offendere

P.S. sulla questione Turchia , ti ho risposto poco fa sul thread dedicato , così finalmente capirai cos'è che mi "affascina " di quel Paese .....
 
Usa-Venezuela: Blinken, Maduro ha impedito ancora una volta elezioni libere e trasparenti
New York, 22 nov 21:40 - (Agenzia Nova) - Il regime del presidente venezuelano, Nicolas Maduro, ha impedito ancora una volta ai cittadini di prendere parte ad un processo elettorale equo e trasparente durante le amministrative del 21 novembre. Lo afferma in una nota il segretario di Stato Usa, Antony Blinken. “Arrestando attori politici e della società civile, criminalizzando l’attività degli altri partiti, manipolando le urne e censurando i media, il regime ha fatto in modo che il risultato elettorale non esprimesse la volontà del popolo venezuelano”, ha detto, ribadendo il sostegno degli Stati Uniti a “ripristinare la democrazia” nel paese latinoamericano attraverso elezioni libere e trasparenti. “Ringraziamo le forze politiche e i candidati che vi hanno comunque preso parte, e sosteniamo fermamente il presidente ad interim Juan Guaidò: continueremo a fare tutto il possibile, sul piano economico e diplomatico, per garantire il rilascio dei prigionieri politici e l’indipendenza delle forze politiche in Venezuela”, ha concluso. (Nys)
 
Venezuela: Guaidó invita l'opposizione a unirsi per "sconfiggere la dittatura"

Caracas, 22 nov 20:02 - (Agenzia Nova) - Il 60 per cento degli elettori venezuelani non hanno potuto o non hanno voluto votare alle elezioni amministrative di ieri nel Paese. Lo ha affermato Juan Guaidò, leader dell'opposizione e presidente ad interim riconosciuto da più di 50 Paesi, che ha rinnovato il proprio appello affinché l'opposizione si unisca per "sconfiggere la dittatura". In una conferenza stampa convocata oggi con i media nazionali e internazionali, Guaidò ha affermato che la leadership politica venezuelana deve riflettere e accompagnare o comprendere i cittadini. "Non è stato imbarazzante quello che è successo nel Paese o a Miranda?", ha affermato in relazione alle sconfitte dell'opposizione. "È qualcosa che non si può ripetere", ha aggiunto. Secondo Guaidò, il Venezuela "vive in una dittatura" e il 94 per cento dei suoi abitanti vive in uno stato di povertà, inoltre il presidente Nicolas Maduro è indagato dalla Corte penale internazionale, quindi i politici devono capire la volontà di cambiamento espressa da chi ha votato per l'opposizione e da chi si è astenuto dal partecipare. "Questo è stato espresso ieri nel silenzio nelle strade, ed è un impegno ancora più grande per unificarci", ha aggiunto. (segue) (Vec)
 
Venezuela: Guaidó invita l'opposizione a unirsi per "sconfiggere la dittatura" (2)

Caracas, 22 nov 20:02 - (Agenzia Nova) - Guaidò ha quindi chiamato l'opposizione ad unirsi. “Dobbiamo avanzare nella ricerca di garanzie politiche ed elettorali, che oggi non esistono. Oggi il grande richiamo è indicare la strada che dovrebbe unificarci. Dobbiamo proseguire la ricerca di alleati, puntare sull'uscita dalla dittatura attraverso elezioni competitive”, ha affermato. "Oggi sono il presidente in carica. Per coloro che hanno aspirazioni presidenziali, l'invito è a lottare insieme perché ci siano elezioni. Le aspirazioni politiche personali non devono prevalere sul bene del Paese. Non mi arrenderò alla dittatura. Né riconoscimento diretto né indiretto a una dittatura”, ha aggiunto Guaidò, sostenendo che esista un "profondo desiderio" da parte dei cittadini di votare in elezioni libere ed eque. Secondo il leader dell'opposizione, Maduro è stato lo sconfitto ieri e, nonostante i suoi tentativi di cercare legittimità, non ha potuto nascondere la sua impopolarità. Guaidó ha quindi riferito di aver parlato con Maduro del suo rifiuto di riprendere il dialogo in Messico e di mantenere il ricatto con l'arresto di Alex Saab, il faccendiere colombiano considerato il suo presunto sponsor. Il legislatore ha anche espresso le sue condoglianze per la morte di Antonio Urdaneta, assassinato ieri nello stato di Zulia mentre si recava a votare. (Vec)
 
Usa-Venezuela: Blinken, Maduro ha impedito ancora una volta elezioni libere e trasparenti
New York, 22 nov 21:40 - (Agenzia Nova) - Il regime del presidente venezuelano, Nicolas Maduro, ha impedito ancora una volta ai cittadini di prendere parte ad un processo elettorale equo e trasparente durante le amministrative del 21 novembre. Lo afferma in una nota il segretario di Stato Usa, Antony Blinken. “Arrestando attori politici e della società civile, criminalizzando l’attività degli altri partiti, manipolando le urne e censurando i media, il regime ha fatto in modo che il risultato elettorale non esprimesse la volontà del popolo venezuelano”, ha detto, ribadendo il sostegno degli Stati Uniti a “ripristinare la democrazia” nel paese latinoamericano attraverso elezioni libere e trasparenti. “Ringraziamo le forze politiche e i candidati che vi hanno comunque preso parte, e sosteniamo fermamente il presidente ad interim Juan Guaidò: continueremo a fare tutto il possibile, sul piano economico e diplomatico, per garantire il rilascio dei prigionieri politici e l’indipendenza delle forze politiche in Venezuela”, ha concluso. (Nys)

"Ora, di una cosa sono certo: che non posterai nulla, nei prossimi mesi, qui, di finanziariamente utile. Ciò che posterai saranno solo notizie di stampa politica e, in mezzo, opportunamente, propaganda "anti-imperialista".
 
Venezuela: Guaidó invita l'opposizione a unirsi per "sconfiggere la dittatura" (2)

Caracas, 22 nov 20:02 - (Agenzia Nova) - Guaidò ha quindi chiamato l'opposizione ad unirsi. “Dobbiamo avanzare nella ricerca di garanzie politiche ed elettorali, che oggi non esistono. Oggi il grande richiamo è indicare la strada che dovrebbe unificarci. Dobbiamo proseguire la ricerca di alleati, puntare sull'uscita dalla dittatura attraverso elezioni competitive”, ha affermato. "Oggi sono il presidente in carica. Per coloro che hanno aspirazioni presidenziali, l'invito è a lottare insieme perché ci siano elezioni. Le aspirazioni politiche personali non devono prevalere sul bene del Paese. Non mi arrenderò alla dittatura. Né riconoscimento diretto né indiretto a una dittatura”, ha aggiunto Guaidò, sostenendo che esista un "profondo desiderio" da parte dei cittadini di votare in elezioni libere ed eque. Secondo il leader dell'opposizione, Maduro è stato lo sconfitto ieri e, nonostante i suoi tentativi di cercare legittimità, non ha potuto nascondere la sua impopolarità. Guaidó ha quindi riferito di aver parlato con Maduro del suo rifiuto di riprendere il dialogo in Messico e di mantenere il ricatto con l'arresto di Alex Saab, il faccendiere colombiano considerato il suo presunto sponsor. Il legislatore ha anche espresso le sue condoglianze per la morte di Antonio Urdaneta, assassinato ieri nello stato di Zulia mentre si recava a votare. (Vec)

"Ora, di una cosa sono certo: che non posterai nulla, nei prossimi mesi, qui, di finanziariamente utile. Ciò che posterai saranno solo notizie di stampa politica e, in mezzo, opportunamente, propaganda "anti-imperialista"".
 
senti ciccio , mi affascinano le belle gnocche ,
cmq se ti diverti così e vuoi continuare a scrivere panzane fai pure ma senza offendere

P.S. sulla questione Turchia , ti ho risposto poco fa sul thread dedicato , così finalmente capirai cos'è che mi "affascina " di quel Paese .....

Non ho letto cos'hai scritto su ciò che ti "affascina" ma posso dirti che ciò che ti affascina è lo stesso che, dei turchi e dei venezuelani, affascina i corporativisti e comunitaristi di estrema destra dagli anni '70, e questo lo sappiamo sia io sia tu.
 

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