Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2

Tra l'altro, dubito che il "tel quel" sul TLX sia da colpevolizzare per il calo drastico degli scambi.
Anche in altri paesi, gli scambi nell'ultima settimana si sono notevolmente ridotti.
vero.
ma perlomeno il mercato USA resta relativamente liquido.
i prezzi sono raso-terra.. ma la confusione regnante sul futuro possibile rende difficile decidere se vendere o comprare..
 
Come la vedo
Una premessa sono in pausa leggo sempre ma più che altro mi dedico a famiglia e altro, diciamo che essendo uscito a 30 dopo qualche trade azzeccato ho un loss che ho accettato , e visto che oramai i volumi su tlx non permettono più nemmeno la tradata la vivo in maniera più tranquilla, veniamo a noi dunque.
  1. Ristrutturazione Rifinanziamento , allo stato attuale con le sanzioni usa la cosa E' IMPOSSIBILE, a questo scopo abbiamo una riunione i primi di dicembre con l'opposizione in repubblica domenicana dove si potrebbero vedere scenari distensivi( ma non ci credo) che potrebbero permettere un qualche rifinanziamento del debito, mentre una ristrutturazione senza FMI, senza Default e continuando a pagare è quanto mai inverosimile.
  2. Questione ritardi, pagati i rimborsi e alcune cedole è chiaro a tutti che la colpa non è delle sanzioni in se per i ritardi ma il tutto viene da una crisi di liquidità in tutti questi anni abbiamo visto il governo Maduro cercare di guadagnare tempo con ogni mezzo, nel 2017 si è visto ipotecare citgo con i russi, vendere bonos a sconto a goldman sachs, ottenere soldi da finetech(sempre a tassi assurdi), sono arrivati perfino a creare l'assemblea costituente per poter modificare la legge sugli hidrocarburi (di pertinenza dell'assemblea nazionale) e creare nuove joint venture per poter fare cassa. Poi sono arrivate le sanzioni e le operazioni nomura che dovevano comprare il bonos 2036 e dare altra liquidità sono finite. Siamo arrivati a novembre senza nemmeno un $ in cassa e pagano le cedole quando possono, con tutti i problemi che ne conseguono.
  3. Default, cds , agenzie di Rating, non siamo più nelle mani di Maduro, non possiamo più affidarci a Nunca Default, non dipende più solo da lui, abbiamo visto che i soldi arrivano e rischiano di tornare indietro, abbiamo visto annunci di pagamento sulla 2019 e sulla 2024 e silenzio totale sulla 2025 e sulla 2026 abbondantemente oltre il Grace Period.
  4. CONFUSIONE TOTALE I titoli venezuelani per anni sono stati abbondantemente scambiati ora assistiamo a volumi irrisori, rendivalores ci fa sapere che si scambia sempre meno, questo cosa vuol dire? Chi doveva scaricare è già uscito? per anni abbiamo cedolato e abbiamo avuto un solo mantra, tanto paga, adesso invece la partita è per professionisti, è un rischiatutto, chi può permetterselo vedrà le carte ma la prospettiva di entrare in uno dei default più disordinati della storia è un elemento da tenere in considerazione costantemente nella strategia
buon sunto.
sin tenga presente che titoli accumulati per anni al fine di incassare super-cedole.. sono oggi oggetto di interesse per chi punta su recovery superiore al costo, piu' che di chi ha bisogno di cedole periodiche.
E' cambiato, insomma, il pubblico, non solo lo spettacolo teatrale..
 
Inversionistas ven probable que Maduro siga en el poder por más tiempo

Banca y Negocios @bancaynegocios




Inversionistas en bonos venezolanos están cada vez más convencidos de que el presidente Nicolás Maduro se mantendrá un tiempo más en poder, luego de que las sanciones estadounidenses que buscaban empujar el país al impago han hecho poco daño político al gobierno.

“Podía ganar las elecciones y luego regresar a la comunidad internacional y decir: ‘Fui elegido por el pueblo venezolano. Tienes que respetarme”, aseguró a Bloomberg Ray Zucaro, director de inversiones de RVX Asset Management, con sede en Miami, que posee deuda venezolana. “No creo que este sea su fin”.

Otros estrategas de mercado de Stone Harbor Investment Partners y JPMorgan Chase & Co, creen que con la oposición desunida, Maduro tendría oportunidad de ganar la reelección el año próximo. Estiman que eso puede resultar favorable para los inversores en la deuda a más corto plazo, ya que se ha visto que es mucho más probable que realicen pagos al menos hasta 2018, incluso cuando las reservas de divisas disminuyan.

Bloomberg acota que “las perspectivas de estos inversionistas van en contra de la creencia convencional de que el mejor escenario para los tenedores de bonos venezolanos sería un nuevo liderazgo que podría reestructurar los billetes de $60.000 millones en el exterior del país y reformar la economía para promover el crecimiento”.

Hemos subestimado a Maduro”, presidente ejecutivo de Greylock Capital Management, uno de los mayores tenedores de deuda venezolana. “Hace un par de años, todo el mundo pensó que era un tonto. Este chico es bueno en el juego. Mantuvo a la oposición dividida, ganó elecciones “.

Con más de $1.500 millones en pagos atrasados, el gobierno ha acusado a las sanciones estadounidenses y los bancos de secuestrar el dinero que tiene para pagar. Sin embargo, los acreedores han sido pacientes y no han activado la aceleración del pago de esas deudas.

Este caos en el mercado de bonos le da a Maduro una ventaja política” asegura Stuart Sclater-Booth, de Stone Harbor en New York. “Tiene a su villano y hasta ahora le está ganando”.

El analista de JPMorgan, Ben Ramsey, asegura que a menos que la oposición pueda presionar a Maduro para que las reglas de las presidenciales sean claras, “las posibilidades de que Maduro se atornille al poder indefinidamente crecerán”.

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Qualche parere ...
 
buon sunto.
sin tenga presente che titoli accumulati per anni al fine di incassare super-cedole.. sono oggi oggetto di interesse per chi punta su recovery superiore al costo, piu' che di chi ha bisogno di cedole periodiche.
E' cambiato, insomma, il pubblico, non solo lo spettacolo teatrale..
non scambiano e va bene ma possono anche non scambiare perche non si sa nulla..micca perche' sia la fine..ma chi lo ha detto?nessuno..non ci sono scambi perche' chi doveva comprare ha gia' comprato chi non sa non compra e aspetta..perche' la si deve vedere proprio cosi male?
magari rompe perche' non si puo' fare trading..ma proprio solo quello..basta che tiri fuori i dindini che dopo si alzeranno..
 
buon sunto.
sin tenga presente che titoli accumulati per anni al fine di incassare super-cedole.. sono oggi oggetto di interesse per chi punta su recovery superiore al costo, piu' che di chi ha bisogno di cedole periodiche.
E' cambiato, insomma, il pubblico, non solo lo spettacolo teatrale..

Ti leggo da anni e questo tuo discorso l'ho imparato bene, ora è chiaro che avevi preso in considerazione che prima o poi saremmo arrivati a questo punto, avendo tu un recovery bassissimo, fai parti di quei giocatori professionisti che possono partecipare allo scontro
 
buon sunto.
sin tenga presente che titoli accumulati per anni al fine di incassare super-cedole.. sono oggi oggetto di interesse per chi punta su recovery superiore al costo, piu' che di chi ha bisogno di cedole periodiche.
E' cambiato, insomma, il pubblico, non solo lo spettacolo teatrale..

Si, direi che dai "cedolatori seriali" ormai si è passati nelle mani di chi punta direttamente alla ristrutturazione dei titoli cercando di cavarsela con un buon PMC... appunto un recovery superiore agli attuali valori.
Possibilmente con altri interlocutori a Caracas.
 
buon sunto.
sin tenga presente che titoli accumulati per anni al fine di incassare super-cedole.. sono oggi oggetto di interesse per chi punta su recovery superiore al costo, piu' che di chi ha bisogno di cedole periodiche.
E' cambiato, insomma, il pubblico, non solo lo spettacolo teatrale..
Tenenedo presente che 3 anni fa avevo 142 k di 2027 e zero liquidità, allo stato attuale potrei ricomprarmi quei 142 k e avere tutte le cedole e qualcosa in più incassate in questi 3 anni come liquidi, però visto che la situazione potrebbe precipitare e potremmo vedere anche prezzi da 15 o 10 preferisco tenermi le munizioni in caso di quell'evento
 
Este lunes inicia la distribución del material electoral del 10-D

Banca y Negocios @bancaynegocios



La rectora del Consejo Nacional Electoral (CNE), Tania D’Amelio, informó la mañana de este lunes 27 de noviembre, que inició la distribución del material electoral del 10-D.

La información fue ofrecida en su cuenta en Twitter, @taniadamelio. “Hoy #27Nov se inicia el proceso de Despacho y Distribución del Material Electoral de los comicios #Municipales2017 y de Gobernador(a) del Zulia, a las 23 entidades federales”, escribió en la red social.

Este proceso se extenderá hasta el 6 de diciembre.

También continuarán las ferias electorales en todo el país, por medio de las cuales, refiere la rectora, “se produce un acercamiento de la electora y el elector con la tecnología electoral, de cara a las elecciones de Gobernador(a) del Zulia”.
 
Los presidentes de Pdvsa que menos tiempo han durado en el cargo

Banca y Negocios @bancaynegocios



La sustitución de Nelson Martínez en la presidencia de Petróleos de Venezuela (Pdvsa) a tres meses de su designación lo ubica como uno de los líderes de la principal empresa del país que menor tiempo ha durando en ese cargo.

Solo tres de los 15 presidentes que ha tenido Pdvsa (hasta Martínez) no han completado un año de gestión, todos ellos durante los años de la revolución bolivariana.

Estos son los tres presidentes de Pdvsa que menos tiempo han durado en su cargo.

Roberto Mandini. Febrero de 1999 – agosto de 1999

Fue el primer presidente de Pdvsa nombrado por el gobierno de Hugo Chávez. Sustituyó a Luis Giusti al mando de la principal empresa del país.

Mandini murió en enero pasado en Estados Unidos a los 77 años. Fue un hombre que hizo carrera dentro de la industria petrolera venezolana. Estuvo al frente de Citgo por un tiempo.

“Es un hombre de una buena voluntad, una gran capacidad de trabajo, cumplió su tarea y bueno, vendrán reestructuraciones”, dijo Chávez en agosto de 1999 al informar de la renuncia de Mandini. Tras su retiro se instaló en Tulsa, Estados Unidos, donde murió de un infarto.

Gastón Parra Luzardo. Febrero de 2002 – abril de 2002

A este economista académico, político y experto petrolero venezolano le tocó vivir una de las etapas más intensas en la transición de la empresa petrolera venezolana. Durante su gestión ocurrió la primera paralización de Pdvsa en el gobierno de Hugo Chávez, que junto a otros factores culminó en un golpe de estado que lo sacó del poder brevemente.

La plana mayor de la industria se opuso fuertemente a su nombramiento por considerar que violentaba la “meritocracia” dentro de la empresa. Luego de estos eventos renunció al cargo. En 2005 fue nombrado presidente del Banco Central de Venezuela.

Fue un hombre con una amplia experiencia en el tema petrolero venezolano, sobre el cual publicó varios libros y ensayos. Falleció en 2008.

Nelson Martínez. Agosto de 2017 – noviembre de 2017

Martínez es licenciado en química, con una maestría en fisicoquímica. Tiene una maestría en administración de tecnología en el Instituto Tecnológico de Massachusetts (MIT).

Llegó al gobierno de Maduro como ministro de Petróleo dejando el cargo de presidente de Citgo en enero de 2017. En agosto es designado presidente de Pdvsa.

Cuenta con más de 30 años de experiencia en el área de petróleo y energía y “a pesar de ser un hombre joven, forma parte de una generación de revolucionarios que se forjó dentro de la industria petrolera”, dijo Maduro cuando lo nombró ministro.

Durante su gestión continuó la caída de la producción petrolera y además salieron a la luz hechos de corrupción, sin que ninguno de ellos lo involucre directamente.

Luego de conocerse la noticia de su sustitución por el mayor general Manuel Quevedo, agradeció en Twitter al presidente Maduro por el tiempo que trabajó en su gobierno.
 
Vorrei trattare anche il discorso Presidenziali.

In questo contesto di caos tutto si incastra perfettamente con la rielezione di Maduro, la cosa che mi preoccupa è questa, farà un Default a gennaio con Elezioni anticipate a Marzo 2018 . Default = soldi per comprarsi gli elettori e liberare risorse per vincere le presidenziali e dopo aver conquistato il mandato con la legittimazione popolare, avere tutto il tempo e il diritto di risolvere il problema con i Creditori....
 

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