Sono convinto anch'io che un cambio prima o poi ci sarà.
Però in merito a tempi e modi sono molto incerto.
La strada parlamentare per i prossimi anni è bloccata, la strada extraparlamentare è stata più volte evocata ma il livello di connivenza tra partito ed esercito direi che non la facilita, imho chi evoca un golpe potrebbe trovarsi tra le mani una guerra civile.
Resta l'implosione del regime (=locomotiva che si schianta), ma per il momento mi pare goda di miglior salute che non il paese (non che ci voglia tanto...)
Ma se il cambio avvenisse, secondo voi sotto che segno sarebbe?
Russia & Cina o USA & FMI?
Nel primo caso mi aspetto che la priorità sarà rimettere in sesto il settore petrolifero, porlo sotto il controllo dei propri colossi oil parastatali e riprendere le forniture verso ovest, sacrificando gli altri creditori.
Nel secondo caso mi aspetto che la priorità sarà rimettere in sesto il settore petrolifero, porlo sotto il controllo dei propri colossi oil privati e riprendere le forniture verso nord, sacrificando gli altri creditori.
(oops, ho forse esagerato col copia-incolla?
)