Vi ricordate di Eolo l'auto ad aria compressa?

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[ame=http://www.youtube.com/watch?v=uU2eOcRUD6I]YouTube - Eolo Auto - la macchina ad aria compressa - The Air car[/ame]
 
ancora a sto punto siamo...
NON FUNZIONA VE LO METTETE IN QUELLA ZUCCACCIA!!

Guy Negre non molla. E come se nulla fosse (cioé come se le varie filiali europee che avevano tentato di produrre le sue auto non fossero andate in bancarotta pur avendo ricevuto milioni di euro dalla UE) rilancia la sua semi-folle idea dell'auto ad aria.

Forte dell'accordo recentemente stretto con il colosso indiano Tata, oggi lo stesso Negre ha infatti presentato la macchina in versione definitiva (si fa per dire...), una monovolume due posti con carrozzeria in fibra di vetro e ha svelato anche il motore. Manca però la risposta al solito quesito (che poi ha costretto l'ingegnere francese a gettare la spugna): sono stati risolti i problemi legati al raffreddamento, anzi al congelamento, dei tubi di scarico del motore? Per ora non è dato saperlo, certo è che proprio su questo punto gli ingegneri della Tata sono al lavoro con i tecnici francesi.

Il progetto è ormai antico, risale alla fine degli anni Novanta, e si basa su un sistema ancora più antico, la propulsione mediante aria compressa di un motore, impiegata a inizio secolo sui carrelli da usare in miniera. Però Negre sembrava sulla strada giusta per applicare questa tecnologia all'auto, salvo poi trovarsi nei guai al momento di aumentare la potenza e l'autonomia della macchina.

In tutti i casi quello di oggi è un altro passo nella tormentata vicenda dell'auto ad aria. Resta solo da vedere se la trovata dell'inventore francese è l'ennesimo colpo di scena per racimolare fondi o un reale progresso sulla strada della commercializzazione di un progetto che continua a far discutere.
(4 gennaio 2008)

Fonte: www.repubblica.it
 
Ultima modifica:
MDI afferma che inizierà a produrre entro giugno, non ci resta che aspettare.

Ha inoltre affermato di aver contattato la Engineair Angelo Di Pietro che, in Australia, sta sperimentando da tempo la propulsione ad aria compressa. Catecar non intende collaborare con l'Engineair ma perseguire l'obiettivo di produrre veicoli ecologici nel 2011 con o senza l'appoggio di MDI. La stessa MDI, da parte sua, afferma che il suo impianto di produzione sarà operativo a Nizza entro giugno e che con Catecar sono in corso negoziazioni poichè le parti non desiderano impegnarsi in una battaglia giudiziaria. Vedremo come andrà a finire...
 
E' da almeno 30 anni che si parla e si legge sui giornali
di fantomatiche macchine che funzionerebbero ad acqua, a biodisel
(un carburante di origine vegetale)
ma qua in Italia continuano a bruciare benzina strano no?
 

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