lorenzo46
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Buon giorno, si fa per dire
Inflazione: 1.330 Euro in nero per integrare salari - Eurispes
Di Reuters
ROMA (Reuters) - Il lavoro sommerso come risorsa delle famiglie per contrastare la crescita dell'inflazione e la perdita di potere d'acquisto dei salari. Lo dice Eurispes spiegando che lo stipendio mensile delle famiglie italiane viene integrato in media con 1.330 euro al mese in nero. Già a gennaio, nel suo rapporto annuale, l'Eurispes aveva stimato che l'economia sommersa nel nostro Paese ha generato nel 2007 almeno 549 miliardi di euro.
Gian Maria Fara, presidente dell'istituto di ricerca, ha spiegato in una nota che si tratta di un dato ottenuto incrociando il reddito netto disponibile e le esigenze basilari per condurre una vita dignitosa. Secondo le stime Eurispes, tra il 2001 e il 2005 l'inflazione è cresciuta complessivamente del 23,7%, tra il 2006 e il 2007 del 5%, mentre nei primi due mesi del 2008 ha avuto un'impennata dell'8%.
Per i salari in questo intervallo di tempo la perdita media si è attestata intorno al 35%. Il tema del carovita è di scena in questi giorni dopo che Istat ha diffuso i dati di gennaio sull'inflazione per i beni ad alta frequenza di consumo che ha fatto registrare un incremento del 4,8% su anno, a fronte del 2,9% dell'indice generale.
SALARI
Secondo l'istituto, in Italia sono oltre 20 milioni i lavoratori sottopagati e, a parità di condizioni, gli stipendi rispetto agli altri paesi europei sono inferiori del 10% di quelli tedeschi, del 20% di quelli inglesi e del 25% rispetto alla Francia. Negli ultimi tre anni in Europa i salari sono cresciuti in media del 15% e, tra il 2000 e il 2005, del 18%, contro il 13,7% rilevato in Italia (per lavoratori di industria e servizi, e non della pubblica amministrazione).
LE FAMIGLIE
Se nel 2007 gli italiani che avevano una percezione negativa del quadro economico nazionale erano il 51,9%, nel 2008 sono saliti al 69,5%. Per sopravvivere una famiglia su quattro fa ricorso al credito al consumo come forma di integrazione del reddito. Le coppie giovani, in particolare, si appoggiano alle famiglie di origine, che non si limitano a dare un contributo al bilancio familiare, ma sono divenute "erogatrici di servizi" (dalla cura dei nipotini alla spesa).
Inflazione: 1.330 Euro in nero per integrare salari - Eurispes
Di Reuters
ROMA (Reuters) - Il lavoro sommerso come risorsa delle famiglie per contrastare la crescita dell'inflazione e la perdita di potere d'acquisto dei salari. Lo dice Eurispes spiegando che lo stipendio mensile delle famiglie italiane viene integrato in media con 1.330 euro al mese in nero. Già a gennaio, nel suo rapporto annuale, l'Eurispes aveva stimato che l'economia sommersa nel nostro Paese ha generato nel 2007 almeno 549 miliardi di euro.
Gian Maria Fara, presidente dell'istituto di ricerca, ha spiegato in una nota che si tratta di un dato ottenuto incrociando il reddito netto disponibile e le esigenze basilari per condurre una vita dignitosa. Secondo le stime Eurispes, tra il 2001 e il 2005 l'inflazione è cresciuta complessivamente del 23,7%, tra il 2006 e il 2007 del 5%, mentre nei primi due mesi del 2008 ha avuto un'impennata dell'8%.
Per i salari in questo intervallo di tempo la perdita media si è attestata intorno al 35%. Il tema del carovita è di scena in questi giorni dopo che Istat ha diffuso i dati di gennaio sull'inflazione per i beni ad alta frequenza di consumo che ha fatto registrare un incremento del 4,8% su anno, a fronte del 2,9% dell'indice generale.
SALARI
Secondo l'istituto, in Italia sono oltre 20 milioni i lavoratori sottopagati e, a parità di condizioni, gli stipendi rispetto agli altri paesi europei sono inferiori del 10% di quelli tedeschi, del 20% di quelli inglesi e del 25% rispetto alla Francia. Negli ultimi tre anni in Europa i salari sono cresciuti in media del 15% e, tra il 2000 e il 2005, del 18%, contro il 13,7% rilevato in Italia (per lavoratori di industria e servizi, e non della pubblica amministrazione).
LE FAMIGLIE
Se nel 2007 gli italiani che avevano una percezione negativa del quadro economico nazionale erano il 51,9%, nel 2008 sono saliti al 69,5%. Per sopravvivere una famiglia su quattro fa ricorso al credito al consumo come forma di integrazione del reddito. Le coppie giovani, in particolare, si appoggiano alle famiglie di origine, che non si limitano a dare un contributo al bilancio familiare, ma sono divenute "erogatrici di servizi" (dalla cura dei nipotini alla spesa).