Azioni Italia @@@ X gli amici di ettore_61 e non solo @@@

[dona46]

tenaris

Seduta positiva per Tenaris (Milano: TEN.MI - notizie) che stamani ha superato di slancio le resistenze a 14,65 euro volando fino a 15,06 euro, in corrispondenza dei top della scorsa seduta per poi ripiegare. Sarà solo la vittoria su questi ostacoli a favorire nuovi allunghi, proiettando i prezzi verso il prossimo obiettivo a 15,45 euro. Eventuali discese al di sotto di 14,65 euro imporranno un ripiegamento verso 14,30 euro, livello la cui tenuta eviterà il ritorno in area 14.

 

[dona46]

ciao regà

ci sentiamo domani, altro dovere mi chiama

un baciozzo a tutti

 

[ettore_61]

Re: buongiorno

Buongiorno,
Io sono nuovo del forum..ma vi leggo sempre.
Siete tutti bravissimi e molto competenti.
Le chiedo un favore: non potrebbe per favore postare un suo pensiero su Impregilo...alla luce degli ultimi accadimenti.
Se ha ancheun po' di tempo..ma Edison verra' su..o lo debbo aspettare l'anno prossimo
Grazie..

Ciao iociprovo, benvenuto.

Qui siamo tutti amici e quindi il "Le chiedo ...." non esiste.....
:mano: :mano:

 

[Franco52]

Si Ettore..scusa per il Lei..ma sai ..non vi conosco, anche se vi seguo sempre.
adesso ho deciso di registrarmi per capire un po' di piu' insomma..non andare cosi... insomma..il mio nick..e' una conseguenza di quanto ho detto. Voglio seriamente metteremi a capire..Tu e gli altri devo dire che siete dei mostri nel postare quei grafici, con intuizioni davvero geniali...e ci azzeccate sempre!
Io non credo che riusciro' mai ad essere come voi...ma iociprovo!!
Ciao a tutti , grazie

 

[ettore_61]

IMpregilo x iociprovo

Dal meta' del 2007 il titolo si trova in un ben definito canale ribassista di lungo e sembra aver trovato un'area si supporto in area 3.3/3.6....
All'interno di questo canale abbiamo una fase accelerativa al ribasso determinata da trendline ribassista secondaria che sta appunto comprimento i prezzi.

Risulta quindi evidente che, affinche' il titolo voglia andare al rialzo verso la parte alta del canale dovra' viincere questa resistenza dinamica.

Detto questo, nel breve abbiamo il titolo prossimo al test dell'area di supporto 3.3/3.45 dalla quale e' partito l'ultimo minimi-rally e quindi la tenuta di quest'area dovrebbe mantenere viva la continuazione di questa fase di trading range.

Attenzione che la sua perdita portere il titolo a ritestare il minimo.....

Titolo sotto a tutte le medie, in chiara fase negativa senza una benche minima possibilita' di inversione.

Titolo quindi da monitorare senza intervenire.

Per chi volesse invece un po' di adrenalina intraday (per potersi poi consolarsi con la moglie/fidanzata per la perdita subita) i punti di tenuta potrebbero essere 3.4 e 3.3 con stop rigorosi .....

L'RSI punta decisamente al ribasso portandosi in zona neutrale mentre l'MACD frena decisamente la sua salita .......

 

[ettore_61]

Si Ettore..scusa per il Lei..ma sai ..non vi conosco, anche se vi seguo sempre.
adesso ho deciso di registrarmi per capire un po' di piu' insomma..non andare cosi... insomma..il mio nick..e' una conseguenza di quanto ho detto. Voglio seriamente metteremi a capire..Tu e gli altri devo dire che siete dei mostri nel postare quei grafici, con intuizioni davvero geniali...e ci azzeccate sempre!
Io non credo che riusciro' mai ad essere come voi...ma iociprovo!!
Ciao a tutti , grazie

Il tuo nick significa che ti stai mettendo in discussione con una nuova tremenda sfida..... e cio' ti fa molto onore.

Anche noi cerchiamo nel nostro piccolo di arrotondare la fine del mese.....
Ipotizziamo dei movimenti usando strumenti di analisi tecnica ......se poi va bene o va male ....dipende dal mercato.......

Qui non troverai mai la competizione e ti capitera' di vedere l'indice a oltri titoli analizzati da + persone .....ed e' proprio questa diversita' di vedute sullo stesso titolo che ti permette a volte di "vedere" qualcosa ....

Quindi ti rinnovo il mio benvenuto ricordandoti di non farti alcuno scrupolo nel chiedere chiarimenti. Per quel che si potra' (visto che lavoriamo) soddisferemo la tua sete....





Ettore

 

[Franco52]

Grazie Ettore per la tua analisi tecnica del titolo...
Insomma devo aspettare...speriamo almeno che il 27 Marzo non ci bastonino troppo...ma da come si sta' mettendo.....dalle parole che volano sui giornali e sui media in generale.... ho una gran paura che vogliano dare una lezione esemplare ad Impregilo....dimenticandosi che Noi ,come piccoli Azionisti, la botta l'abbiamo gia' presa a Luglio dell'anno scorso.
E ..che forse non e' tutta colpa di Impregilo...se non e' riuscita ad eseguire tutto il progetto in Campania.
Troppe sono le variabili che hanno, a mio parere, influito sulla prosecuzione e costruzione del Termovalorizzatore di Acerra.
Sai..io sono di MIlano, e mi chiedo: come mai in Lombardia abbiamo 13 termovalorizzatori, e Milano adesso si appresta a costruirne un altro..ed in Campania..sui 5 in progetto ..non ne hanno terminato uno?
Davvero..tutta colpa di Impregilo?
Non so..sono perplesso sinceramente su tutta questa vicenda!
Ciao e grazie per il magnifico lavoro che mi hai postato!

 

[veilfast]

PORTAFOGLI-Decoupling, fondi cauti ma emerging - vulnerabili

Se è vero che la globalizzazione della crisi ha vanificato il "decoupling" - cioè il disallineamento fra l'andamento delle economie sviluppate e quelle emergenti - e che nessun mercato è immune dai problemi del credito americano, le borse dei paesi in via di sviluppo hanno dimostrato di essere meno vulnerabili di un tempo e restano territori di opportunità.

Lo scenario di un decoupling non influenza le scelte di investimento di quattro dei nove gestori che hanno preso parte questo mese al consueto sondaggio Reuters-Lipper, condizionando viceversa il posizionamento del portafoglio di tre asset manager.

Sella Gestioni e Pioneer Asset Management hanno posizioni più sfumate. La prima gioca la carta del decoupling, ma solo "in un'ottica temporale di medio termine".

Per la casa di investimento che fa capo al gruppo Unicredit , invece, "il decoupling si è rivelato uno scenario superficialmente ottimistico, ma il calo dell'impatto degli Usa sul resto del mondo comunque esiste: per questo abbiamo un sovrappeso degli emergenti nella nostra asset allocation".

Crédit Agricole Asset Management sgr ritiene "impossibile" un completo sganciamento dei mercati emergenti dalle sorti delle economie sviluppate, tesi sostenuta di recente anche dal numero uno del Fondo Monetario Internazionale Dominique Strauss-Kahn. Ma "allo stesso tempo pensiamo che gli emergenti possano comportarsi meglio perchè i loro fondamentali sono più solidi rispetto al passato", spiega Sergio Bertoncini, responsabile strategia di credito della casa francese. Una convinzione che si traduce in un'esposizione alle aree 'core' come gli Stati Uniti e in una "limitata" esposizione a comparti emergenti "che hanno tassi di crescita più alti e una situazione di riserve e bilancio commerciale migliorata rispetto al passato".

Anche fra i paesi emergenti è necessario tuttavia fare delle differenze. Crédit Agricole AM privilegia, a livello strategico, i mercati dell'Asia-Pacifico a scapito di quelli sudamericani più condizionati, per ragioni storiche, dall'andamento dell'economia statunitense.

 

[veilfast]

i mercati attendono i dati

Ricca agenda di appuntamenti macro questa settimana.
Si parte con l'indice manifatturiero Usa a febbraio oggi pomeriggio.
Mercoledì sarà la volta di quello non manifatturiero, che un mese fa aveva mandato a picco le borse", quando era scivolato a gennaio ai minimi da ottobre 2001, dice una operatrice.
Poi abbiamo il dato sul lavoro sempre negli Usa venerdì, passando per la Bce e la Banca di Inghilterra giovedì.

 

[veilfast]

Fed: Plosser

New York, 03 mar misure banca centrale devono essere temporanee
- La Fed si e' trovata ad agire in condizioni straordinarie e di
conseguenza ha giustamente deciso di deviare dalla consueta
strada di politica monetaria per offrire un aiuto
all'economia. Ma questo aiuto deve essere di carattere
temporaneo e la Fed deve tornare alla sua politica
tradizionale non appena le condizioni lo permetteranno. Lo
ha detto oggi il presidente della Fed di Philadelphia
Charles Plosser, quest'anno membro votante del Fomc.