AUSTRALIA: DISAVANZO COMMERCIALE QUASI RECORD
(ANSA) SYDNEY, 5 MAG L'Australia ha registrato in marzo
un disavanzo della bilancia commerciale di 2,7 miliardi di
dollari australiani (circa 1,62 miliardi di euro), il secondo
finora registrato in ordine di gravità. Il deficit in febbraio
era di 2,24 miliardi di dollari. E' il 41/o disavanzo mensile
consecutivo, ed è il nono sopra la soglia dei due miliardi di
dollari.
Secondo le cifre pubblicate oggi dall'Ufficio di statistica,
durante il mese le esportazioni sono diminuite dell'1% a 13
miliardi di dollari (7,8 miliardi di euro), con il più forte
decremento nei beni rurali (-8%) in conseguenza della prolungata
siccità. Le importazioni sono salite del 2% a 16 miliardi di
dollari (9,6 miliardi di euro).
Il vice premier John Anderson, facente funzione di ministro
del commercio, ha detto che le dimensioni del deficit vanno
ricondotte all'impennata di importazioni di petrolio, che
dovrebbe essere presto compensata da maggiori esportazioni di
carbone e gas naturale.
I maggiori mercati di esportazione sono il Giappone e poi la
Cina, mentre la maggiore fonte delle importazioni sono gli Stati
uniti, seguiti dalla Cina.