22.350 ho aperto uno short

come il mk prezza il rischio (ripromettendomi di ripensarci)?

Sempre e comunque nel prezzo, ed in funzione del comportamento umano :)

Ma così arrivo all'ovvio di dire che se il rischio si prezza nel prezzo delle attività, e queste attività sono opz non itm arrivo a dire che il prezzo del rischio e nella volatilità implicita, che se si mantiene bassa vuol dire tutto tranquillo all'orizzonte! O no?


ovvero diminuendo il decremento (incremento) marginale della vi passando dall'atm all'DOTM all'aumentare del pericolo, cioè le opz hanno prezzi più attaccati? E viceversa?
 
per via di quel far correrei profitti, altra gamba di ...

:up:

E' quello che ho certato di dire con tanta fatica a chi, come GiveMeLeverage, non avendo esperienza di opzioni, non riusciva ad afferrare l'importanza dell'upside risk. In realtà poi è saltato fuori che quell'importanza non l'aveva capita neanche chi in teoria quell'esperienza pareva averla.

...Ma così arrivo all'ovvio di dire che se il rischio si prezza nel prezzo delle attività, e queste attività sono opz non itm arrivo a dire che il prezzo del rischio e nella volatilità implicita, che se si mantiene bassa vuol dire tutto tranquillo all'orizzonte! O no?

La IV è un costrutto, un calderone dove mettere tutti gli errori di modello, una specie di bad bank :D: insomma overfitting puro! :)

Sicuramente il VIX si merita il titolo di "indice della paura", ma sicuramente non quello di "indice del rischio" (e dopo questa sparata prevedo stentorei interventi del pyrla a riguardo, rigorosamente e come sempre senza che capisca minimamente quello che commenta :lol:)
 
:up:

E' quello che ho certato di dire con tanta fatica a chi, come GiveMeLeverage, non avendo esperienza di opzioni, non riusciva ad afferrare l'importanza dell'upside risk. In realtà poi è saltato fuori che quell'importanza non l'aveva capita neanche chi in teoria quell'esperienza pareva averla.



La IV è un costrutto, un calderone dove mettere tutti gli errori di modello, una specie di bad bank :D: insomma overfitting puro! :)

Sicuramente il VIX si merita il titolo di "indice della paura", ma sicuramente non quello di "indice del rischio" (e dopo questa sparata prevedo stentorei interventi del pyrla a riguardo, rigorosamente e come sempre senza che capisca minimamente quello che commenta :lol:)

ho fatto una aggiunta in corso d'opera, il mk prezza il rischio con il prezzo:

ovvero diminuendo il decremento (incremento) marginale della vi passando dall'atm all'DOTM all'aumentare del pericolo, cioè le opz hanno prezzi più attaccati? E viceversa


è giusto? interessante l'idea del vix che hai detto:eek:
 
ho fatto una aggiunta in corso d'opera, il mk prezza il rischio con il prezzo:

ovvero diminuendo il decremento (incremento) marginale della vi passando dall'atm all'DOTM all'aumentare del pericolo, cioè le opz hanno prezzi più attaccati? E viceversa


è giusto? interessante l'idea del vix che hai detto:eek:

No. Ti ho già risposto. La IV è un calderone in cui se vuoi, in funzione del modello che scegli, ci può stare pure il rischio, ma non è direttamente legata ad esso.

Ne l'implicita ne lo skew (quello di cui tu stai parlando) indicano direttamente il rischio.

Non cercare indicatori/previsori nelle opzioni. Non è la tua strada.
 
No. Ti ho già risposto. La IV è un calderone in cui se vuoi, in funzione del modello che scegli, ci può stare pure il rischio, ma non è direttamente legata ad esso.

Ne l'implicita ne lo skew (quello di cui tu stai parlando) indicano direttamente il rischio.

Non cercare indicatori/previsori nelle opzioni. Non è la tua strada.


e dopo questo mi ci vuole un po tanto di pausa di riflessione. Tanks
 
PG possiamo dire che il rischio a latere mercato è la diminuzione patrimoniale attuale e potenziale futura, ed è funzione del numero e peso dei player esterni al sistema introdottosi in esso, e quindi dipende dal livello del flottante residuo e della liquidità residua a latere trader/risparmiatori privati? :eek:
 
PG possiamo dire che il rischio a latere mercato è la diminuzione patrimoniale attuale e potenziale futura, ed è funzione del numero e peso dei player esterni al sistema introdottosi in esso, e quindi dipende dal livello del flottante residuo e della liquidità residua a latere trader/risparmiatori privati? :eek:

Il rischio è funziona anche di queste cose, perché no.

Ma se anche tu vuoi calcolare, seppur inevitabilmente molto approssimativamente, il rischio di una tua operazione, o di tutto il tuo portafoglio, sul mercato, o ti fai prima un bell'esame di calcolo differenziale (robotica sarebbe sufficiente, con analisi matematica III e meccanica razionale propedeutiche) che ti aiuti ad affrontare la risoluzione di sistemi differenziali complessi (quanto di più difficile al mondo! :eek: :prr:), oppure lasci perdere, e ti preoccupi semplicemente di minimizzarlo: sempre e solo dopo aver capito cos'è, certo!

Non illuderti di poter giocare alle costruzioni col rischio, come quell'altro rimbambito (sempre con affetto) di pat crede di fare! :)

P.S.@Cren: ci ho pensato: come gestisco io la posizione è ... un modello di controllo automatico retroattivo del rischio! :D Altro che econometria :lol:

P.P.S.@egodiCren: Se ricordi ho ripetutamente affermato che le stesse reti neurali sono astrologia: addirittura le ho catalogate come prime progenitrici!!! :D
 
Ie ti preoccupi semplicemente di minimizzarlo: sempre e solo dopo aver capito cos'è, certo!

Non illuderti di poter giocare alle costruzioni col rischio, come quell'altro rimbambito (sempre con affetto) di pat crede di fare! :)

P.S.@Cren: ci ho pensato: come gestisco io la posizione è ... un modello di controllo automatico retroattivo del rischio! :D Altro che econometria :lol:

P.P.S.@egodiCren: Se ricordi ho ripetutamente affermato che le stesse reti neurali sono astrologia: addirittura le ho catalogate come prime progenitrici!!! :D

a così a secco? nudo e crudo? è la probabilità della possibilità di perdere in tutto o in parte il trade e quindi il patrimonio. Certo che se tu hai un modello operatvo che nel complesso produce utili (utili che fai ovviamente correre) il rischio è compensato retroattivamente come dice dagli utili.

il rischio come in una equaz non sta alle perdite come ecc ecc
ma le perdite stanno agli utili
il rischio sta da tutte e due i lati

ritorniamo alla base

modello funz (utili>perd) + money manag

da qui non me ne so uscire pg
 
a così a secco? nudo e crudo? è la probabilità della possibilità di perdere in tutto o in parte il trade e quindi il patrimonio.

E' la probabilità di perdere/guadagnare una determinata quantità moltiplicato per quella quantità.

Certo che se tu hai un modello operatvo che nel complesso produce utili (utili che fai ovviamente correre) il rischio è compensato retroattivamente come dice dagli utili.

il rischio come in una equaz non sta alle perdite come ecc ecc
ma le perdite stanno agli utili
il rischio sta da tutte e due i lati

:up:

ritorniamo alla base

modello funz (utili>perd) + money manag

da qui non me ne so uscire pg

Non devi uscire: devi realizzare nel tempo: modello + money manag = (utili>perd)

Ma devi capire che non puoi realizzarlo come vorrebbe il tuo ego.
Devi essere razionale sopra ogni istinto. Una macchina.

Come tutte le grandi conquiste, è difficile da raggiungere ma una volta compreso appare di una facilità inaspettata! ;)
 
Ultima modifica:
E' la probabilità di perdere/guadagnare una determinata quantità moltiplicato per quella quantità.



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Non devi uscire: devi realizzare nel tempo: modello + money manag = (utili>perd)

Ma devi capire che non puoi realizzarlo come vorrebbe il tuo ego.
Devi essere razionale sopra ogni istinto. Una macchina.

Come tutte le grandi conquiste, è difficile da raggiungere ma una volta compreso appare di una facilità inaspettata! ;)

ed in questo centra la psicologia del trader e della massa, giusto?
ok, dovendo lavorare anche sul "modello" della tua equazione che poi fa a blocco con tutto il resto che hai detto, può aiutarmi quanto segue:

una mia esperienza passata durante il crak (ora fa anche ridere) del dja e soprattutto del NASDAQ 2000, il mk scendeva e di volta in volta veniva giustificato con gli eventi contestuali, dall'Irak, a Saddam, Petrolio ecc
che non centravano una mazza nel senso che (io ero dentro) il mk doveva scendere e basta, e salvo brevi pause terminato l'effetto di qualche news positiva riprendeva a scendere.

può essere uno spunto di riflessione, giusto per orientarmi ulteriormente?

spero in franchezza di dover lavorare su altri aspetti perché il trader vorrebbe oggettività, forse è questo che frega:mmmm:? Altrimenti sono ERESIE GRAVISSIME i grafici, i modelli previsionali nel senso classico, i ts, i sistemi matem e figuriamoci l'at.

posso correggere nella nostra equaz
modello operativo più che previsionale puro, o il modello deve necessariamente ESSERE PREVEDENTE?

o meglio a latere sinistro dell'eq il primo pezzo è empirico ed il secondo matematico?
l'entità dei trade più che proporzionle al capitale, deve essere proporzionato al risultato positivo/negativo della ns operatività?

Grazie PG
 
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