marietto
Forumer attivo
Lo so che alcune categorie sono danneggiate pesantemente.. Il vero problema è che c'è gente che con i cc pieni di soldi ha preteso di avere ristori.. Io farei questo.. Impiegherei quelle persone che oggi hanno seri problemi a spulciare chi ha preso soldi non avendone bisogno.. E coloro che ne hanno approfittato li obbligherei a restituire 10 volte la somma incassata senza un minimo di senso civico.. Ne vedremmo delle belle.. E destinerei le somme incassate a coloro che stanno veramente soffrendo per questo stato di cose.. Io la chiamo giustizia sociale
Guarda io non sono interessato a ristori o altro e per fortuna anche i miei figli non si trovano in condizioni di pericolo, ma che modo di ragionare è? ... Questo mi sembra un sinistroisismo .... Se lo stato fa chiudere una attività e il titolare a fronte di quella chiusura non ha incassi deve essere rimborsato come gli altri, cosa significa che se ha soldi sul c/c allora non ne ha bisogno e non glieli danno? E cosa deve rimetterci i risparmi privati o quanto ha accumulato nel passato per qualcosa che non dipende da lui? Mi sembra follemente antidemocratico! E chi stabilisce poi chi ne bisogno e chi no? E quale è la soglia? se uno ha 100.000 non ha bisogno e se uno ne ha 30.000 si? Una cosa è erogare rimborsi a categorie che non ne avevano bisogno perchè comunque il fatturato non è stato danneggiato, se non lievemente ma indirettamente dai mercati finanziari, vedi consulenti finanziari. Ma questa è sempre una stupidità di chi governa perchè sono un branco di incapaci, che non sanno distinguere e non sanno decidere nel verso giusto. Molto spesso è sufficiente farsi guidare dal buon senso, e l'unico vaccino che dovrebbero assumere è proprio quello del buon senso, ma temo che su certi soggetti non potrà mai funzionare.