non l'ho trovato online... in sintesi diceva
La pandemia ha messo in evidenza alcune caratteristiche strutturali della società:
Il PIL cala dal 5% al 10% per calo consumi, 4/5% per calo export e investimenti.
Scende meno il potere di acquisto -1/2% per stipendio dipendenti pubblici e inflazione nulla.
Dall'altra parte della medaglia abbiamo:
Aumento del risparmio su depositi bancari +6%
Calano numero abitanti Italia nell'ordine di 100mila unità all'anno, i migranti in ingresso tra 250/500mila all'anno ma non compensano il saldo tra morti e nascite, Poi ci sono le emigrazioni all'estero di italiani tra i 100/150mila all'anno
Senza migranti in italia il calo sarebbe dell'1% all'anno.
Poichè il PIL è costituito dal 70/75% di consumi è facile capire come sia in calo.
Ma se il PIL fa 0 e la popolazione è -1% il PIL pro capite aumenta.
Età media sui 65 anni, che consuma meno, in USA età media è 55
In USA afro ed ispanici americani hanno redditi più bassi rispetto italia. In Italia 80% ha casa di proprietà e spesso anche seconde case.
E' diversa anche la "fame" che non smuove i consumi e il PIL e a riprodursi.
Si prevede che scenderà ulteriormente la popolazione in età fertile e di lavoro. Quindi meno redditi e consumi.
In compenso molti 30/40enni erediteranno case e conti correnti da genitori zii e nonni.
Saranno mediamente più ricchi ma con stipendi più bassi
Con attuale sistema sarà più difficile sostenere gettito fiscale ordinario, e anche pensioni e sanità
MES e ricovery fund servono per sostenere spese pubbliche
E poi si attingerà da ricchezze private che non porta aumento PIL
Ha preso spunto da questo libro
Tanto patrimonio, poco reddito: un’Italia di parassiti – Lo Zibaldone Economico