(4) Gli amici di Ettore_61 e non solo..... (10 lettori)

dona46

Forumer storico
E questa e' la risposta che tutti ci attendavamo sulla scuola ..no??
Maremma maiala!!!

12:50 - Scuola: Berlusconi, con troppi docenti impossibile investire
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Convochero' Maroni per impedire le occupazioni universita'

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 22 ott - Il presidente
del Consiglio, Silvio Berlusconi, respinge come "falsita'
della sinistra" le accuse rivolte al Governo e al ministro
dell'Istruzione Maria Stella Gelmini sui tagli alla scuola.
Berlusconi nega i tagli al settore ma avverte nello stesso
tempo, ribadendo il blocco del turn-over, che "di fronte
alla pletoricita' e' impossibile fare investimenti strutturali
e didattici" e procedere ad aumenti degli stipendi. E
ammonisce gli studenti che stanno occupando scuole e
universita': non si tratta, osserva, di democrazia "ma di
violenza". E annuncia la convocazione del ministro
dell'Interno, Roberto Maroni, per impartirgli "istruzioni
dettagliate per evitare che questo possa succedere".
Bof-Tri

(RADIOCOR) 22-10-08 12:50:31 (0159) 5 NNNN


queste notizie è meglio se le posti sul caffè:cool:
 

dona46

Forumer storico
troppi motivi che portavano a prevedere un massimo per l'inizio della corrente settimana; era inevitabile che il mercato seguisse le prescrizioni della vigilia, svoltando verso il basso. Nel Rapporto Giornaliero di oggi e domani esamineremo in dettaglio i motivi che portano ad aspettarsi una flessione per tutta la parte restante del mese, e il seguito più probabile da novembre all'inizio del 2009. Nel frattempo persiste l'acquisto di opzioni call sull'indice, perlomeno in termini relativi alle put: negli ultimi 21 giorni il Put/Call ratio dello S&P-MIB è stato inferiore all'unità (dunque più call che put) in ben 18 occasioni, con la media che ieri è scesa ulteriormente, collocandosi appena sotto quota 0.800; in altre parole, nell'ultimo mese ci sono stati soltanto 80 opzioni put comprate per ogni 100 call. Il grafico in seconda pagina del rapporto di oggi evidenzia a quando risale l'ultimo caso in cui un simile livello è stato raggiunto.
Non è detto che si scenda in linea retta fino al raggiungimento del minimo di venerdì 10: l'elevata volatilità in essere non fa escludere una congestione di tipo triangolare, con una zampata verso il basso seguita da un tentativo disperato di reazione prima del test del minimo.
 

dona46

Forumer storico
[FONT=arial,elvetica]Petrolio: nuovo affondo sotto quota 70 $ in attesa del report sulle scorte Usa [/FONT][FONT=arial,helvetica]Di Alberto Susic[/FONT]


b
[FONT=arial,helvetica]Le vendite continuano a tenere banco sul circuito del Nymex a New York dove i prezzi del petrolio si stanno riportando ad un passo dai minimi della scorsa settimana. Dopo la flessione della vigilia, le quotazioni dell'oro nero continuano a perdere terreno, con un ribasso di circa due dollari rispetto al close di ieri, passando di mano a 69,3 dollari, con un calo del 2,78%.
A favorire le vendite contribuiscono i timori legati alla frenata degli utili societari che mettono in evidenza il rallentamento dell'economia Usa, ad un passo ormai dalla recessione. Il mercato attende inoltre di conoscere il report sulle scorte strategiche Usa che sarà diffuso nel pomeriggio dal Dipartimento dell'energia statunitense.

[/FONT]
 

Franco 52

Banned
13:11 - Usa: richieste di nuovi mutui calate del 16,6% nell'ultima settimana
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 22 ott - L'indice
delle richieste di nuovi mutui ha fatto registrare una
flessione del 16,6% nel corso dell'ultima settimana, a
conferma del momento drammatico attraversato dal mercato
immobiliare negli Stati Uniti. Le accensioni di nuovi mutui
sono calate del 10,9% mentre i rifinanziamenti sono
diminuiti del 23,5%. I tassi di interesse su un mutuo
trentennale a rata fissa sono balzati nell'ultima settimana
a quota 6,50% dal 6,28% di una settimana fa.
Cop

(RADIOCOR) 22-10-08 13:11:06 (0175) 5 NNNN
 

dona46

Forumer storico
b
[FONT=arial,helvetica]Dopo qualche ora dall'apertura delle contrattazioni nelle piazze finanziarie del Vecchio Continente la moneta unica viene scambiata a 1,2910 rispetto al biglietto verde, in forte ribasso sia rispetto alle ultime rilevazioni della Banca Centrale Europea (1,3185) che rispetto ai valori registrati in tarda serata di ieri a New York (1,3070). Scende molto la divisa europea rispetto alla moneta giapponese, l'euro vale 127,35 yen dai 133,05 yen delle indicative della BCE della giornata scorsa. Anche il biglietto verde perde terreno rispetto alla valuta nipponica, il rapporto di cambio tra dollaro/yen quota, infatti, in area 98,60 da 100,35 dell'ultima chiusura di Wall Street.

Forti perdite per la moneta unica, che, contro il dollaro, durante le contrattazioni nei mercati asiatici ha toccato un minimo in area 1,2740, livello piu' basso dal novembre 2006. Nel corso della mattinata l'euro ha cercato di recuperare un' po' di punti, ritornando al di sopra di quota 1,29.

Le marcate vendite sulla divisa del Vecchio Continente sono legate in prevalenza all'aumento delle attese degli analisti su un prossimo taglio del costo del denaro da parte della BCE. Secondo molti analisti il Consiglio Direttivo dell'istituto di Francoforte dovrebbe abbassare i tassi in Europa dal 3,75% al 3% nei prossimi mesi per allentare le tensioni sui mercati finanziari.

La giornata odierna si presenta molto povera di altri appuntamenti macroeconomici di particolare rilevanza. Gli addetti ai lavori attendono dagli Stati Uniti alle 16,30 le scorte settimanali di petrolio e derivati.

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