riferita all'S&P/Mib che dopo un'apertura poco sopra i 19.000 punti, è sceso a segnare un minimo poco sotto i 18.600.
Nel pomeriggio le quotazioni hanno tentato un recupero più deciso, fino a toccare un massimo in area 19.400, salvo ripiegare nuovamente nel finale e fermarsi a 19.092 punti.
L'indice è arrivato a segnare quest'oggi nuovi minimi dell'anno, senza riconquistare in chiusura i minimi di venerdì scorso in area 19.250 punti.
Il mercato mostra ancora un'estrema debolezza e una vulnerabilità così accentuata che rendono difficile l'individuazione di un livello dal quale poter assistere ad un rimbalzo nel breve.
Con la rottura dei minimi di venerdì scorso a 19.260, l'indice sembra aver avviato un'altra importante fase del ribasso in atto ormai da settimane.
Secondo quanto indicato dal trader Pasquale Torcolacci, oggi è stato raggiunto un primo importante target in area 18.500 (minimo odierno a 18.589 punti), ma è molto probabile un'estensione della discesa fino ai 17.000 punti.
Un segnale di ripresa si avrebbe in primis con il ritorno sopra 19.260, e ancor più con la riconquista dei 20.400, la cui rottura aprirebbe le porte ad una prosecuzione del recupero verso i 21.500 almeno in prima battuta.
La discesa dunque non sembra essere ancora arrivata al capolinea, per cui sarà bene mettere in conto nuove flessioni che potrebbero essere intervallate da tentativi di ripresa.
Questi ultimi andranno classificati semplicemente come dei rimbalzi di natura tecnica, almeno fino a quando non saranno riconquistati alcuni livelli chiave che potranno far pensare ad un recupero più corposo e duraturo nel tempo.