bip bip
Nuovo forumer
Grazie miss Tont..un bacio e poi un altro per quello che hai fatto!tontolina ha scritto:CAPITOLO 1
E’ davvero più difficile guadagnare ai nostri giorni rispetto a prima del 1932?
Molti mi scrivono per pormi questa domanda e la mia risposta è sempre la
ste
ssa: no , ai nostri giorni le possibilità di guadagnare sono esattamente le stesse che avreste avuto in qualsiasi altro momento, a patto però che sappiate scegliere i titoli giusti da comprare e vendere.
In un certo senso le mutate condizioni generali hanno influito anche sul modo di operare in borsa.
Per quanto riguarda il mercato azionario, il governo ha varato una serie di leggi che regolano le attività di trading e richiedono margini maggiori.
A causa delle leggi sulle imposte dei redditi, per evitare di pagare tasse troppo elevate, è diventato necessario giocare nel lungo periodo.
Non vale più la pena di vendere comprare e rivendere subito, perché le
oscillazioni nel breve periodo non offrono nessuna garanzia.
Non ha più senso rimanere ore ed ore nell’ufficio di un broker a leggere le
quotazioni: è molto più utile dedicare il proprio tempo alla stesura e allo studio dei grafici.
I titoli dopo essere stati quotati per molto tempo, invecchiano e si muovono più lentamente. In questo modo viene meno la possibilità di realizzare guadagni rapidi nel breve periodo.
Non esistono più molti titoli quotati oltre i 100 $ per azione e in grado di
muoversi con fluttuazioni ampie.
Il 14 giugno del 1949, giorno in cui i titoli raggiunsero un minimo estremo, delle circa 1.100 emissioni contrattate, solo 112 titoli riuscirono a quotare oltre i 100 $ per azione. In molti casi si tratto di titoli privilegiati in mano agli investitori, con un margine d’oscillazione ristretto.
Il 14 giugno 315 titoli furono venduti a meno di 20 $ per azione, 202 a meno di 10 e 83 a meno di 5, per un totale di 600 titoli al di sotto dei 20 $ per azione, che equivale a più della metà delle emissioni totali contrattate.
Con un numero così elevato di titoli venduti a Livelli Minimi, l’unico modo per guadagnare consiste nel giocare al rialzo nel lungo periodo.
Profitti Maggiori a Parità di Capitale (marginazione)
Al giorno d’oggi, a parità di capitale, puoi guadagnare di più rispetto a qualche anno fa.
Facciamo un esempio.
Se il prezzo di un titolo era di 100$ per azione e volevi comprare 100 azioni, avresti dovuto depositare 10.000$ in contanti.
Nel momento in cui fosse diventato possibile comprare lo stesso titolo su un margine del 50% , un rialzo di 10 punti si sarebbe tradotto in un guadagno di 1000$ pari al 20% del capitale.
Supponiamo adesso che tu voglia comprare 1.000 azioni di un titolo che costa 10$ per azione su un margine del 50% . In questo caso il capitale richiesto sarebbe di 5.000$. Se il titolo salisse di 5 punti, guadagneresti 5.000$ , pari al 100% del capitale investito. Al giorno d’oggi con un numero così elevato di titoli venduti sui minimi e con buone prospettive di crescita , le possibilità di guadagnare rapidamente sono esattamente le stesse che avresti avuto nel passato.
Volume di Vendita Inferiore
Nel corso degli ultimi anni il volume totale dei titoli scambiati sulla borsa di New York si è ridotto notevolmente.
Questo perché la gente, dopo aver acquistato un titolo, lo tiene più a lungo nel cassetto. L’approvazione delle Security Exchange Regulations ha eliminato sia i cartelli, sia le manipolazioni del mercato, ma non è un motivo sufficiente perché non ci possano più essere periodi di Mercato Toro e di forte crescita.
Con il passare del tempo i titoli passano nelle mani di investitori che li tengono a lungo, e l’offerta di titoli circolanti viene gradualmente assorbita.
La situazione rimane stazionaria finché, all’improvviso, interviene qualcosa che scatena un’ondata di acquisti.
A questo punto, però, l’offerta di titoli è scarsa e gli acquirenti sono costretti ad offrire sempre di più.
Ma più i prezzi salgono, più aumentano le persone che vogliono comprare.
Ecco spiegati il grande rush finale e la rapida crescita che caratterizzano le ultime fasi di un Mercato Toro.
A Wall Strett la storia si ripete, e ciò che è successo in passato, è destinato a ripetersi nel futuro.
A gennaio del 1946 il governo americano approvò una norma che obbligava chiunque acquistasse titoli a depositare in contanti un margine del 100%.
In quei giorni i titoli stavano quotando su Massimi molto alti ed era ormai da tre anni e mezzo che continuavano a crescere.
Fu sufficiente una norma come questa per dissuadere il “ parco buoi” dall’acquistare titoli ? No.
L’indice guadagnò più di venti punti e continuò a crescere per altri cinque mesi, fino al 29 maggio 1946, quando raggiunse il Massimo finale.
Questo per dimostrare come il governo, finché la gente rimase propensa a
comprare , non poté fare nulla per arrestare la crescita del mercato.
In realtà, secondo molti trader , il governo avrebbe adottato questa misura perché pensava che i titoli sarebbero cresciuti molto rapidamente e gli investitori, confortati da questi risultati , avrebbero continuato a comprare, a prescindere dai margini richiesti.
L’esperienza mi ha insegnato che nulla può arrestare una Tendenza Positiva finché il Ciclo si trova in una fase positiva, così come nulla può arrestare un’ondata ribassista se il Ciclo è in una fase negativa.
Gli unici due fattori che possono, ed effettivamente riescono, a far Salire e Scendere i titoli sono, rispettivamente, le cattive e le buone notizie.
Nel 1946 il Governo decise di ridurre al 50% il margine richiesto per l’acquisto dei titoli. Furono in molti a pensare che una decisione simile avrebbe innescato un Mercato Toro, ma non fu così.
I titoli salirono per due giorni, fino al 30 marzo, per poi registrare un calo che si protrasse fino al 14 giugno, facendo segnare una perdita di 18 punti sull’indice. I titoli continuarono a scendere perché la Tendenza generale era negativa e il ciclo non aveva ancora raggiunto il Minimo.
Correnti Incrociate sul Mercato Azionario
Nel corso degli ultimi anni il mercato azionario è diventato più eterogeneo
rispetto al passato. Mentre alcuni gruppi di titoli hanno avuto un andamento positivo, altri hanno continuato a perdere.
Questo fenomeno può essere attribuito a diverse cause, tra le quali le condizioni in cui si trovano i diversi settori industriali.
Per individuare queste correnti incrociate e determinare l’andamento di ogni singolo titolo, non devi fare altro che compilare un Grafico Mensile dei valori massimi e minimi , studiarlo , e applicare le regole che ti suggerisco.
PERCHE’ HAI PERSO DENARO IN BORSA E CONE FARE PER RECUPERARLO
Perché la maggior parte di chi compra e vende titoli perde?
Esistono tre ragioni principali:
1. Perché investe tropo in una singola operazione o compra e vende troppo
rispetto al capitale.
2. Perché non usa gli stop loss per limitare le perdite.
3. Perché manca di Conoscenza. E questa è la ragione più importante di
tutte.
Quando la gente compra un titolo, nella maggior parte dei casi è animata dalla speranza che salga, in modo da guadagnare.
Inoltre si basa sui consigli e le opinioni altrui, senza avere elementi che facciamo effettivamente prevedere un rialzo.
Di conseguenza entra sul mercato nel modo sbagliato, e quando riconosce
l’errore e cerca di porvi rimedio, è già troppo tardi.
Alla fine, per paura che il titolo possa svalutarsi ulteriormente, decide di
vendere, ma spesso è ormai vicino al minimo. In questo modo commette due errori: il primo è quello di entrare sul mercato nel modo sbagliato, il secondo quello di uscire nel momento sbagliato.
Per evitare uno dei due errori, sarebbe bastato uscire subito dopo aver capito di essere nel modo sbagliato. Quello che la gente non comprende è che l’attività di trader sul Mercato Azionario e delle Commodities è un vero e proprio lavoro, una professione, esattamente come quella dell’ingegnere o del medico.
Perché Imparare a Determinare la Tendenza del Mercato
Probabilmente sarà già capitato anche a te di provare a seguire le news letters senza riuscire a guadagnare, o addirittura perdendo, perché indicavano troppi titoli da vendere o da comprare e hai scelto quelli sbagliati.
Una persona intelligente non segue mai ciecamente i consigli di un’altra, per quando possano essere corretti.
Non ci si può fidare di una persona e seguire i suoi consigli, senza sapere su cosa si fondano.
Se vuoi agire con fiducia e guadagnare , devi prima essere in grado di
VEDERE e CONOSCERE da SOLO il motivo per cui un TITOLO andrà SU o GIU’.
Ecco perché è molto importante che studi le mie regole e impari a costruire i grafici sull’andamento dei singoli titoli e dell’indice.
A quel punto potrai agire per conto tuo, a prescindere dai consigli altrui, perché ormai avrai imparato a determinare la tendenza del mercato con l’aiuto di Regole che hanno Superato la Prova del Tempo.
Posterai tutto il libro?? Magari
Fatti non foste a viver come bruti ma per seguire vertude e GANNoscenza....
Ciao