45 Years in Wall Street (1 Viewer)

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tontolina ha scritto:
CAPITOLO 1
E’ davvero più difficile guadagnare ai nostri giorni rispetto a prima del 1932?
Molti mi scrivono per pormi questa domanda e la mia risposta è sempre la
ste
ssa: no , ai nostri giorni le possibilità di guadagnare sono esattamente le stesse che avreste avuto in qualsiasi altro momento, a patto però che sappiate scegliere i titoli giusti da comprare e vendere.
In un certo senso le mutate condizioni generali hanno influito anche sul modo di operare in borsa.
Per quanto riguarda il mercato azionario, il governo ha varato una serie di leggi che regolano le attività di trading e richiedono margini maggiori.
A causa delle leggi sulle imposte dei redditi, per evitare di pagare tasse troppo elevate, è diventato necessario giocare nel lungo periodo.
Non vale più la pena di vendere comprare e rivendere subito, perché le
oscillazioni nel breve periodo non offrono nessuna garanzia.
Non ha più senso rimanere ore ed ore nell’ufficio di un broker a leggere le
quotazioni: è molto più utile dedicare il proprio tempo alla stesura e allo studio dei grafici.
I titoli dopo essere stati quotati per molto tempo, invecchiano e si muovono più lentamente. In questo modo viene meno la possibilità di realizzare guadagni rapidi nel breve periodo.
Non esistono più molti titoli quotati oltre i 100 $ per azione e in grado di
muoversi con fluttuazioni ampie.
Il 14 giugno del 1949, giorno in cui i titoli raggiunsero un minimo estremo, delle circa 1.100 emissioni contrattate, solo 112 titoli riuscirono a quotare oltre i 100 $ per azione. In molti casi si tratto di titoli privilegiati in mano agli investitori, con un margine d’oscillazione ristretto.
Il 14 giugno 315 titoli furono venduti a meno di 20 $ per azione, 202 a meno di 10 e 83 a meno di 5, per un totale di 600 titoli al di sotto dei 20 $ per azione, che equivale a più della metà delle emissioni totali contrattate.
Con un numero così elevato di titoli venduti a Livelli Minimi, l’unico modo per guadagnare consiste nel giocare al rialzo nel lungo periodo.

Profitti Maggiori a Parità di Capitale (marginazione)
Al giorno d’oggi, a parità di capitale, puoi guadagnare di più rispetto a qualche anno fa.
Facciamo un esempio.
Se il prezzo di un titolo era di 100$ per azione e volevi comprare 100 azioni, avresti dovuto depositare 10.000$ in contanti.
Nel momento in cui fosse diventato possibile comprare lo stesso titolo su un margine del 50% , un rialzo di 10 punti si sarebbe tradotto in un guadagno di 1000$ pari al 20% del capitale.
Supponiamo adesso che tu voglia comprare 1.000 azioni di un titolo che costa 10$ per azione su un margine del 50% . In questo caso il capitale richiesto sarebbe di 5.000$. Se il titolo salisse di 5 punti, guadagneresti 5.000$ , pari al 100% del capitale investito. Al giorno d’oggi con un numero così elevato di titoli venduti sui minimi e con buone prospettive di crescita , le possibilità di guadagnare rapidamente sono esattamente le stesse che avresti avuto nel passato.

Volume di Vendita Inferiore
Nel corso degli ultimi anni il volume totale dei titoli scambiati sulla borsa di New York si è ridotto notevolmente.
Questo perché la gente, dopo aver acquistato un titolo, lo tiene più a lungo nel cassetto. L’approvazione delle Security Exchange Regulations ha eliminato sia i cartelli, sia le manipolazioni del mercato, ma non è un motivo sufficiente perché non ci possano più essere periodi di Mercato Toro e di forte crescita.
Con il passare del tempo i titoli passano nelle mani di investitori che li tengono a lungo, e l’offerta di titoli circolanti viene gradualmente assorbita.
La situazione rimane stazionaria finché, all’improvviso, interviene qualcosa che scatena un’ondata di acquisti.
A questo punto, però, l’offerta di titoli è scarsa e gli acquirenti sono costretti ad offrire sempre di più.
Ma più i prezzi salgono, più aumentano le persone che vogliono comprare.
Ecco spiegati il grande rush finale e la rapida crescita che caratterizzano le ultime fasi di un Mercato Toro.
A Wall Strett la storia si ripete, e ciò che è successo in passato, è destinato a ripetersi nel futuro.
A gennaio del 1946 il governo americano approvò una norma che obbligava chiunque acquistasse titoli a depositare in contanti un margine del 100%.
In quei giorni i titoli stavano quotando su Massimi molto alti ed era ormai da tre anni e mezzo che continuavano a crescere.
Fu sufficiente una norma come questa per dissuadere il “ parco buoi” dall’acquistare titoli ? No.
L’indice guadagnò più di venti punti e continuò a crescere per altri cinque mesi, fino al 29 maggio 1946, quando raggiunse il Massimo finale.
Questo per dimostrare come il governo, finché la gente rimase propensa a
comprare , non poté fare nulla per arrestare la crescita del mercato.
In realtà, secondo molti trader , il governo avrebbe adottato questa misura perché pensava che i titoli sarebbero cresciuti molto rapidamente e gli investitori, confortati da questi risultati , avrebbero continuato a comprare, a prescindere dai margini richiesti.
L’esperienza mi ha insegnato che nulla può arrestare una Tendenza Positiva finché il Ciclo si trova in una fase positiva, così come nulla può arrestare un’ondata ribassista se il Ciclo è in una fase negativa.
Gli unici due fattori che possono, ed effettivamente riescono, a far Salire e Scendere i titoli sono, rispettivamente, le cattive e le buone notizie.
Nel 1946 il Governo decise di ridurre al 50% il margine richiesto per l’acquisto dei titoli. Furono in molti a pensare che una decisione simile avrebbe innescato un Mercato Toro, ma non fu così.
I titoli salirono per due giorni, fino al 30 marzo, per poi registrare un calo che si protrasse fino al 14 giugno, facendo segnare una perdita di 18 punti sull’indice. I titoli continuarono a scendere perché la Tendenza generale era negativa e il ciclo non aveva ancora raggiunto il Minimo.

Correnti Incrociate sul Mercato Azionario
Nel corso degli ultimi anni il mercato azionario è diventato più eterogeneo
rispetto al passato. Mentre alcuni gruppi di titoli hanno avuto un andamento positivo, altri hanno continuato a perdere.
Questo fenomeno può essere attribuito a diverse cause, tra le quali le condizioni in cui si trovano i diversi settori industriali.
Per individuare queste correnti incrociate e determinare l’andamento di ogni singolo titolo, non devi fare altro che compilare un Grafico Mensile dei valori massimi e minimi , studiarlo , e applicare le regole che ti suggerisco.

PERCHE’ HAI PERSO DENARO IN BORSA E CONE FARE PER RECUPERARLO
Perché la maggior parte di chi compra e vende titoli perde?
Esistono tre ragioni principali:
1. Perché investe tropo in una singola operazione o compra e vende troppo
rispetto al capitale.
2. Perché non usa gli stop loss per limitare le perdite.
3. Perché manca di Conoscenza. E questa è la ragione più importante di
tutte.
Quando la gente compra un titolo, nella maggior parte dei casi è animata dalla speranza che salga, in modo da guadagnare.
Inoltre si basa sui consigli e le opinioni altrui, senza avere elementi che facciamo effettivamente prevedere un rialzo.
Di conseguenza entra sul mercato nel modo sbagliato, e quando riconosce
l’errore e cerca di porvi rimedio, è già troppo tardi.
Alla fine, per paura che il titolo possa svalutarsi ulteriormente, decide di
vendere, ma spesso è ormai vicino al minimo. In questo modo commette due errori: il primo è quello di entrare sul mercato nel modo sbagliato, il secondo quello di uscire nel momento sbagliato.
Per evitare uno dei due errori, sarebbe bastato uscire subito dopo aver capito di essere nel modo sbagliato. Quello che la gente non comprende è che l’attività di trader sul Mercato Azionario e delle Commodities è un vero e proprio lavoro, una professione, esattamente come quella dell’ingegnere o del medico.

Perché Imparare a Determinare la Tendenza del Mercato
Probabilmente sarà già capitato anche a te di provare a seguire le news letters senza riuscire a guadagnare, o addirittura perdendo, perché indicavano troppi titoli da vendere o da comprare e hai scelto quelli sbagliati.
Una persona intelligente non segue mai ciecamente i consigli di un’altra, per quando possano essere corretti.
Non ci si può fidare di una persona e seguire i suoi consigli, senza sapere su cosa si fondano.
Se vuoi agire con fiducia e guadagnare , devi prima essere in grado di
VEDERE e CONOSCERE da SOLO il motivo per cui un TITOLO andrà SU o GIU’.
Ecco perché è molto importante che studi le mie regole e impari a costruire i grafici sull’andamento dei singoli titoli e dell’indice.
A quel punto potrai agire per conto tuo, a prescindere dai consigli altrui, perché ormai avrai imparato a determinare la tendenza del mercato con l’aiuto di Regole che hanno Superato la Prova del Tempo.
Grazie miss Tont..un bacio e poi un altro per quello che hai fatto!
Posterai tutto il libro?? Magari
Fatti non foste a viver come bruti ma per seguire vertude e GANNoscenza.... :-D
Ciao
 

tontolina

Forumer storico
CAPITOLO 2-prima parte
Le regole per fare trading sul mercato azionario
Per riuscire a fare trading, hai innanzi tutto bisogno della conoscenza; devi imparare per evitare di perdere. Molti trader decidono di entrare in borsa senza avere la minima cognizione di causa, con risultato che prima di aver imparato che è necessario un periodo di preparazione, hanno già perso parte del capitale.
Grazie a questo libro potrai beneficiare di oltre 45 anni di esperienza in borsa, nonché una serie di regole che, se studiate e messe in pratica, ti permetteranno di avere successo.
La prima cosa da imparare è che quando fai un’operazione, può sempre capitarti di sbagliare, e quindi devi sempre sapere cosa fare per correggere un eventuale errore.
Un modo per tutelarti potrebbe essere quello di limitare i rischi mettendo uno Stop Loss a 1, 2 o 3 punti di distanza rispetto a prezzo d’entrata.
A questo punto, se ti sei sbagliato, il tuo titolo verrà venduto automaticamente, e tu potrai rientrare sul mercato non appena avrai indicazioni precise.
Non devi andare per tentativi; quando fai un’operazione , devi decidere in base a regole ben precise e seguire le indicazioni che ne ricavi. In questo modo avrai maggiori possibilità di avere successo.
Il mio consiglio è di leggere sia le regole e gli esempi contenuti in Truth of the Stock Tape, Wall Street Stock Selector e New Stock Trend Detector, Sia le 12 e le 24 regole illustrate in questo libro.
Si tratta di regole valide e, una volta che le avrai studiate , si riveleranno molto utili. Ricorda che non arriverai mai al punto di sapere abbastanza. Dovrai sempre essere aperto e disponibile ad imparare qualcosa di nuovo; non illuderti mai di sapere già tutto , perché altrimenti non potrai fare nessun progresso.
I tempi e le situazioni cambiano, e devi cambiare con loro. Essendo la natura umana immutabile, non solo la storia continua a ripetersi, ma anche i titoli, a parità di condizioni, continuano a comportarsi nello stesso modo nel corso degli anni e dei diversi cicli.

Regola 1. Determinare la Tendenza
Dopo aver determinato l’andamento dell’indice Dow Jones o delle utilities, o di qualsiasi altro gruppo di titoli con cui vuoi operare, devi scegliere un singolo titolo e verificare se le indicazioni che ricavi sono conformi a quelle dell’indice.
Come ti spiegherò più avanti, per determinare il momento giusto per comprare o vendere in base all’andamento dell’Indice, devi usare sia il Grafico a 3 Giorni sia quello dei Movimenti a 9 Punti, e applicare tutte le regole.

Regola 2. Comprare su un Singolo, Doppio e Triplo Minimo
Compra su un Doppio e un Triplo Minimo, oppure un Minimo Singolo, ogni volta che si
avvicina a un Minimo o un Massimo precedentemente superato, oppure a un livello di resistenza. Ricorda sempre questa regola: se un Massimo che rappresenta un punto di vendita viene superato, nel momento in cui il mercato ha una reazione al ribasso e si porta su valori leggermente inferiori, quello stesso massimo diventa un minimo, ovvero un punto di supporto e d’acquisto.
Se vuoi vendere, devi farlo sempre su un Singolo, Doppio o Triplo Massimo. Infatti se un Massimo Precedente viene superato di alcuni punti al ribasso e poi il mercato reagisce positivamente tornando di nuovo su quel valore, o almeno avvicinandosi, quello stesso massimo diventa un punto di vendita.
Dopo aver fatto un’operazione, ricorda sempre di tutelarti individuando il punto più sicuro per inserire uno Stop Loss, e comunicarlo subito al tuo broker. Se non sai dove mettere lo stop loss, rinuncia all’operazione.
Quando l’indice o un singolo titolo raggiungono lo stesso massimo per la quarta volta, non conviene vendere perché riusciranno quasi sempre a superarlo.
Per quanto riguarda i minimi, invece , la regola funziona al contrario. Quando un titolo scende sullo stesso minimo per la quarta volta, nella maggior parte dei casi romperà il minimo e continuerà a scendere.

Il Significato di un Doppio Massimo e di un Doppio Minimo
Per quando riguarda l’Indice, un Doppio Massimo può oscillare tra 3 e 5 punti rispetto al precedente. In genere tuttavia, ad eccezione di casi estremi, l’escursione è solamente di 1 o 2 punti. Lo stesso vale per i minimi estremi. Se andando indietro negli anni scopri un minimo precedente vicino al livello attuale, può succedere che l’Indice scenda di 4 o 5 punti oltre al minimo precedente, senza per questo significare che debba scendere ancora, diventando così un Doppio o Triplo Minimo.
Se prendiamo in considerazione i singoli titoli, in genere un Doppio Massimo rimane entro un range di 2 o 3 punti , talvolta 1 o 2.
Lo stesso vale per i minimi. In genere un Doppio Minimo di un singolo titolo può oscillare tra 2 e 3 punti, ma talvolta la differenza tra i diversi minimi si riduce a 1 o 2 punti.
Per quanto riguarda i singoli titoli, lo Stop Loss dovrebbe essere messo da 1 a 3 punti sopra il Doppio e il Triplo Massimo e da 1 a 3 punti sotto il Doppio e Triplo Minimo, a seconda del prezzo di vendita.
I Tripli Massimi e i Tripli Minimi si formano nel momento in cui l’Indice o un singolo titolo raggiungono lo stesso livello per la terza volta.
Spesso si tratta del punto più sicuro per vendere o comprare, perché quando il mercato raggiunge un Triplo Massimo o un Triplo Minimo, in genere tende ad allontanarsi molto più rapidamente.

Regola 3.Comprare e Vendere in Base alle Percentuali
Se vuoi comprare o vendere, devi farlo rispettivamente su un ribasso del 50% rispetto a un massimo qualsiasi, o su un rialzo del 50% rispetto a un minimo qualsiasi, ma solo se queste oscillazioni seguono il trend principale.
Per determinare i livelli di resistenza, e quindi i punti di vendita e d’acquisto, puoi usare le percentuali calcolate sia sui singoli titoli che sull’Indice.
Puoi cominciare con una percentuale
tra il 3 e il 5 per cento, e poi proseguire con una
tra il 10 e il 12 per cento,
tra il 20 e il 25 per cento,
tra il 33 e il 37 per cento,
tra il 45 e il 50 per cento,
tra il 62 e il 67 per cento,
tra il 72 e il 78 per cento,
tra l’85 e l’87 per cento.
I livelli di resistenza più importanti sono il 50% , il 100% e i multipli di 100 (a questo proposito puoi consultare gli esempi contenuti nel capitolo Percentuali dei Prezzi Minimi e Massimi ).

Regola 4.Comprare e Vendere su un Rialzo o un Ribasso a Tre Settimane
Per comprare in un Mercato Toro con tendenza al rialzo, devi aspettare un ribasso a tre settimane, perché si tratta della reazione media di un Mercato Toro scatenato.
In una situazione di Mercato Orso con tendenza al ribasso, invece, devi aspettare un rialzo a tre settimane.
Se la tendenza rialzista o ribassista del mercato si protrae per un periodo di 30 giorni e oltre, l’intervallo di tempo successivo nel quale aspettarsi dei minimi o dei massimi è di circa 6 o 7 settimane.
A quel punto potrai decidere di comprare o vendere, ma sempre senza dimenticare di proteggere il tuo ordine con uno Stop Loss a seconda dei livelli di resistenza.
Se la tendenza positiva o negativa del mercato si protrae per oltre 45-49 giorni, l’intervallo di tempo successivo è di circa 60-65 giorni, che mediamente rappresenta l’intervallo massimo per una reazione al rialzo in un Mercato Orso e per una reazione al ribasso in un Mercato Toro.
 

tontolina

Forumer storico
STM: da quel che dice si dovrebbe aspettare almeno 3 settimane al rialzo per entrare ancira short... per cui ora dovrebbe salire per 3 settimane
:eek: :eek: :eek:
se invece il rialzo si protrarà per 30 gg allora il successivo ribasso durerà altre 6-7 settimane


ho capito giusto?
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
prego ho necessità di conferme
 

borseggiatore1

Forumer attivo
Spero che dopo non mi mandi il conto :(

Ottimo lavoro, per non offenderti come preferisci essere definita segretaria, assistente, responsabile alle trascrizione o cosa su questo tread? :-D


In ogni caso grazie 1000

Gigi

P.S. Finisci presto, altrimenti non posso continuare con il Capitolo 4, e a fine mese niente busta paga :evil:
 

tontolina

Forumer storico
Regola 5 Il mercato si Muove a OndatePer quanto riguarda il mercato azionario, i cicli sono composti da 3 o 4 ondate. Dopo una prima ondata di rialzi, non devi mai credere che il mercato abbia raggiunto il massimo, perché se si tratta davvero di un Mercato Toro, dovrai aspettare ancora almeno 3 Sezioni, se non 4, prima che raggiunga il massimo finale.Invece una situazione di Mercato Orso, con tendenza negativa, non devi mai credere che abbia raggiunto il minimo finale dopo il primo ribasso, perché ci vorranno ancora 3 o 4 sezioni prima che il ciclo orso possa dirsi concluso.

Regola 6. Comprare o Vendere in Base ai Movimenti tra 5 e 7 puntiSe vuoi comprare o vendere singoli titoli, devi basarti sui movimenti tra 5 e 7punti.Quando il mercato è forte, in genere le reazioni al ribasso oscillano tra 5 e 7punti, e comunque non superano mai i 9 o 10 punti.Studiando l’andamento dell’Indice Dow Jones, potrai notare che le reazioni alrialzo o al ribasso solo raramente raggiungono i 10 punti. Tuttavia, perdeterminare i livelli d’acquisto e di vendita in base all’indice, è necessariopartire dai rialzi e i ribassi tra 10 e 12 punti.Successivamente dovrai tenere sotto controllo le oscillazioni tra 18 e 21 puntirispetto a qualsiasi Massimo o Minimo di una certa importanza.Spesso sono queste reazioni dell’Indice a indicare la fine di un movimento.Quando realizzare i profitti – Dopo aver comprato o venduto dei titoli, il passosuccessivo consiste nel sapere quando realizzare i profitti.Attieniti alle regole e non realizzare mai finchè non hai una chiara indicazioneche il trend sta cambiando.

Regola 7.Il Volume delle Vendite Studia il volume totale delle vendite della borsa di New York in relazione agliintervalli di tempo, e studia anche le regole sul volume delle vendite che trovi inquesto libro.Studia il volume delle vendite dei singoli titoli in rapporto a queste regole,perché ti aiuterà a determinare i cambiamenti del trend.
Regola 8.Intervalli di tempoIl fattore tempo e i cicli sono estremamente importanti per determinare uncambiamento della tendenza, perché il Tempo può influire sul Prezzo.Infatti, quando i tempi sono maturi, anche il Volume delle vendite tende adaumentare, causando un aumento o una diminuzione dei prezzi.Date Significative per i Cambiamenti del Trend – Per quando riguarda ilmercato azionario, sia l’Indice che i singoli titoli hanno un andamentostagionale, che varia di anno in anno.Tuttavia, per riuscire a determinare con estrema rapidità un cambiamento dellatendenza, sarà sufficiente conoscere alcune date importanti e tenerle sottocontrollo, naturalmente senza dimenticare di applicare tutte le altre regole.Le date importanti sono le seguenti:Gennaio: dal 7 al 10 e dal 19 al 24.Sono le date più importanti per l’inizio dell’anno, e i cambiamenti che siverificano in questo periodo possono durare diverse settimane, talvolta alcunimesi. Controlla i dati e verificalo di persona.Febbraio: dal 3 al 10 e dal 20 al 25.Sono le date più importanti dopo quelle di gennaio.Marzo: dal 20 al 27.In questo periodo si verificano cambiamenti minori, e talvolta si registranominimi e massimi di una certa rilevanza.Aprile: dal 7 al 12 e dal 20 al 25.Pur essendo meno importante di gennaio e febbraio, spesso anche l’ultima partedi aprile è caratterizzata da cambiamenti della tendenza di una certaimportanza.Maggio: dal 3 al 10 e dal 21 al 28.Agosto: dal 5 all’8 e dal 14 al 20.In un certo senso questo mese ha la stessa importanza di febbraio. Se controlli idati riportati alla fine del libro, ti accorgerai di quanto siano importanti icambiamenti che avvengono in prossimità di queste date.Settembre: dal 3 al 10 e dal 21 al 28.Queste sono le date più importanti dell’anno, soprattutto per quanto riguarda iMassimi finali di un Mercato Toro. Infatti settembre è in assoluto il mese conmaggior numero di massimi. In prossimità di queste date si possono inoltreverificare alcuni cambiamenti minori, sia positivi che negativi.Ottobre: dal 7 al 14 e dal 21 al 30.Questi periodi sono piuttosto importanti e in passato sono stati caratterizzati daalcuni cambiamenti rilevanti. Devi tenerli sotto controllo soprattutto se ilmercato sta attraversando un periodo positivo o negativo abbastanzaprolungato.Novembre: dal 5 al 10 e dal 20 al 30.Analizzando i dati degli anni passati, puoi notare che si tratta di date moltesignificative per i cambiamenti del trend.Negli anni delle elezioni il cambiamento si verifica sempre all’inizio del mese,altrimenti i prezzi minimi vengono raggiunti nei giorni tra il 20 e il 30 del mese.Dicembre: dal 3 al 10 e dal 15 al 24.Più volte nel corso degli anni i giorni tra il 15 e il 24 dicembre e quelli cheprecedono i cambiamenti di gennaio si sono distinti per l’alta percentuale dicambiamenti.Consulta i grafici a 3 giorni per vedere le date esatte in cui i prezzi hannoraggiunto i minimi e massimi estremi, e tienile sotto controllo anche nei mesifuturi.Quando cerchi le date per i Cambiamenti del Trend, controlla sempre se ilmercato è partito da un prezzo minimo o massimo nel corso degli ultimi 7-12giorni, 18-21 giorni, 28-31 giorni 42-49 giorni, 57-65 giorni, 85-92 giorni, 112-120giorni, 150-157 giorni o 175-185 giorni.Tanto più è significativo il minimo o il massimo da qui è partito l’intervallo ditempo, quanto più sarà significativo il cambiamento.Mercato sbilanciatoSe per un determinato periodo di Tempo l’Indice o i singoli titoli continuano aguadagnare o perdere, a un certo punto tendono a sbilanciarsi; e più l’Intervallodi Tempo è prolungato, più la correzione o la reazione sarà pronunciata.Il fatto che un periodo negativo duri più lungo di un periodo negativoprecedente è sintomatico di un cambiamento della tendenza .Il fatto che un prezzo registri un rialzo o un ribasso superiore a un rialzo o unribasso precedenti, significa che il mercato è Sbilanciato e che la tendenza stacambiando.Nel caso di un mercato Orso, questa regola deve essere applicata al contrario.Quando i titoli sono reduci da un lungo Periodo negativo, la prima volta che unrally dura più lungo di un rally precedente significa che la tendenza stacambiando, almeno momentaneamente.La Prima volta che un rialzo del prezzo supera, in termini di punti, un rialzoprecedente, significa che l’andamento del Tempo Prezzo è Sbilanciato e che ilcambiamento è cominciato.Un cambiamento legato al fattore Tempo è più importante di un’inversione delprezzo. Aiutati con tutte le regole per verificare se queste inversioni possonocoincidere con un cambiamento della tendenza.Quando il mercato si avvicina alla fine di un lungo periodo di rialzi o ribassi edentra nella terza o quarta Sezione, l’aumento del prezzo e la duratadell’intervallo di Tempo sono inferiori rispetto alla Sezione precedente. Il chesignifica che i tempi sono maturi per un cambiamento.In una situazione di Mercato Orso, quando il ribasso e la durata dell’intervallodi tempo sono inferiori rispetto alla Sezione precedente, significa che il ciclo sista esaurendo.

Regola 9.Comprare su Massimi e Minimi CrescentiSe vuoi comprare, aspetta che il mercato registri Minimi e Massimi crescenti,perché significa che la tendenza generale è al rialzo.Se invece vuoi vendere, aspetta che il mercato registri Minimi e Massimiinferiori, perché significa che la tendenza generale è a ribasso.Gli Intervalli di Tempo giocano sempre un ruolo importante.Controlla l’Intervallo di Tempo che separa rispettivamente il Massimo e ilMinimo Precedenti dal Massimo e Minimo attuali.Controlla inoltre l’Intervallo di Tempo necessario al mercato per salire dalminimo estremo al massimo estremo e per scendere dal massimo estremo alminimo estremo.Grafici Mensili dei Minimi e dei Massimi –Quando i mercati sono fiacchi e senza direzione, soprattutto per quantoriguarda i titoli di basso prezzo, è sufficiente compilare il grafico mensile deiminimi e dei massimi.Quando la situazione si sblocca, puoi cominciare a tenere un grafico settimanaledei minimi e dei massimi, mentre per quanto riguarda i titoli venduti a prezzimolto alti, dovrai compilarlo di giorno in giorno.Ricorda tuttavia che un Grafico a Tre Giorni è un indicatore della tendenzamolto più importante rispetto a un grafico quotidiano dei minimi e dei massimi.
 

tontolina

Forumer storico
Regola 10.Cambiamenti della Tendenza in una Situazione di Mercato Toro –Spesso i cambiamenti della tendenza si verificano subito prima o subito dopo iperiodi di vacanza.Qui di seguito ho indicato le date più importanti:3 gennaio, 30 maggio, 4 luglio, i primi giorni di settembre dopo il Labor Day, trail 10 e il 14 ottobre, tra il 3 e l’8 novembre negli anni delle elezioni, tra il 25 e il30 novembre, il giorno del ringraziamento e tra il 24 e il 28 dicembre.In quest’ultimo caso può essere necessario aspettare fino ai primi giorni digennaio prima che il cambiamento diventi definitivo.Quando i prezzi dell’Indice Dow Jones o di un singolo titolo rompono l’ultimominimo sul Grafico dei Movimenti a 9 punti o sul grafico a 3 giorni, significa chela tendenza sta cambiando, almeno per il momento.Mercato Orso:In un mercato con tendenza al ribasso, quando i prezzi superano il Massimodell’ultimo rialzo sul Grafico dei Movimenti a 9 Punti o sul Grafico a 3 Giorni,siamo di fronte al Primo Segnale di un Cambiamento della Tendenza.Quando i prezzi sono sui Massimi, possono registrare diverse oscillazioni sia alrialzo che al ribasso; in seguito, però, quando il mercato supera al ribasso ilMinimo dell’Ultima Oscillazione, significa che un’inversione della Tendenza èormai imminente.Quando i prezzi sono sui livelli minimi, spesso continuano ad oscillare entro unrange ristretto per un determinato periodo di Tempo, finché ad un certo puntoSuperano il Massimo dell’ultimo rialzo e segnano un Cambiamento dellaTendenza.Controlla sempre se sono passati 1, 2, 3, 4, o 5 anni da un qualsiasi prezzoMassimo o Minimo estremo.Controlla inoltre se l’Intervallo di Tempo rispetto ad un qualsiasi prezzoestremo è di 15, 22, 34, 42, 48, o 49 mesi, perché si tratta di intervalli di tempomolto importanti per prevedere eventuali Cambiamenti della Tendenza.

Regola 11.I Punti d’Acquisto e di Vendita più SicuriIl momento più sicuro per comprare un titolo è sempre dopo che uncambiamento della Tendenza si è consolidato.In genere, quando un titolo registra il minimo e poi comincia a salire, si verificala Reazione Secondaria, durante la quale riceve supporto su un minimosuperiore.Quando il titolo ricomincia a salire e supera il Massimo del Primo Rialzo, allorapuoi Comprare senza correre Nessun Pericolo, perché il mercato ha giàsegnalato che la tendenza è positiva.Per quanto riguarda lo Stop Loss, puoi metterlo sotto il Minimo Secondario.Il Punto di Vendita più Sicuro-Quando il mercato, dopo un lungo periodo di crescita, registra il Massimo Finalee poi un primo ribasso rapido e Pronunciato, seguito da un rally che fa segnare ilSecondo Massimo Inferiore, dal quale comincia una discesa che continua oltre ilminimo del Primo Ribasso, allora è Meglio Vendere, perché significa che laTendenza generale è cambiata e tende al Ribasso.Rialzi e Ribassi a 2 Giorni:Questo è l’intervallo di tempo più importante in un mercato veloce ed attivo.Queste oscillazioni, che non durano mai più di 2 giorni, si ripetono più volteprima che il mercato fornisca un’indicazione di un Cambiamento dellaTendenza.Quando un titolo o l’Indice hanno una reazione di solo 2 giorni, si trova in unaposizione di grande forza.Alcuni di questi movimenti a 2 giorni sono riportati nella tabella per il Grafico a3 Giorni.In un Mercato attivo e con una Netta Tendenza al Ribasso, i rialzi sarannorapidi e consistenti, e dureranno solo 2 giorni.Studiando il Grafico a 3 Giorni, troverai molti episodi di questo tipo durantel’autunno del 1929 e durante gli anni 1930-31, quando il mercato si trovava inuna situazione di Mercato Orso.Ricorda :Finché la Tendenza del mercato è Positiva, il prezzo di un titolo non sarà maitroppo Alto per Comprare ; analogamente, finché la Tendenza è Negativa, nonsarà mai troppo Basso per Vendere.Naturalmente senza dimenticare di proteggersi con uno Stop Loss .Muoviti sempre Secondo La Tendenza del mercato, e non controcorrente.Compra i Titoli che si trovano in una Posizione Forte e Vendi i Titoli che sitrovano in una Posizione Debole.

Regola 12.Aumenti di Prezzi con Movimenti RapidiQuando i mercati sono molto attivi e i prezzi salgono o scendono moltorapidamente, le oscillazioni medie sono di 1 punto al giorno.Quando i Movimenti dell’Indice o dei singoli titoli raggiungono o superano i 2punti al giorno, il mercato si trova in una situazione anomala, che non puòdurare a lungo.Questi movimenti si verificano quando, in una situazione di Mercato Toro, gliIntervalli di Tempo sono Brevi e le reazioni correttive rapide.In un Mercato Orso con Tendenza negativa, questi rapidi e brevi rialzi servonoper correggere la posizione del mercato in un intervallo di tempo limitato.A questo Proposito puoi leggere le indicazioni e gli esempi contenuti nel capitolo“ Cicli di Breve Durata per Correggere i Prezzi”.Il concetto che più mi preme farti comprendere è che per avere successo inborsa, dovrai dedicare moltissimo tempo allo studio.Infatti, più tempo investirai, più amplierai le tue conoscenze, e maggiori sarannoi profitti che riuscirai a realizzare.Gli oltre 45 anni della mia esperienza, durante i quali ho verificato e messo allaprova una serie di regole, mi hanno insegnato quello di cui hai bisogno per averesuccesso.Io ti ho messo a disposizione una serie di regole che funzionano; adesso tocca a testudiarle e scegliere il momento giusto per metterle in pratica.
 

tontolina

Forumer storico
VENTIQUATTRO REGOLE INFALLIBILISe vuoi avere successo come trader sul mercato azionario, devi avere una seriedi regole ben precise a cui attenerti.Le regole che sto per suggerirti si basano sulla mia esperienza personale, e sevuoi avere successo, non dovrai far altro che metterlo in pratica.1. Quantità di capitale da investire: Dividi il tuo capitale in 10 parti uguali enon rischiare mai più di un decimo in una singola operazione.2. Usa gli stop loss: Quando fai un’operazione, proteggi sempre mettendouno stop loss tra i 3 e i 5 punti sotto il prezzo d’entrata.3. Non investire troppo in una singola operazione. Significherebbe violare laregola sul capitale.4. Non lasciare mai che un guadagno si trasformi in una perdita. Una voltache ti sei assicurato un profitto di almeno 3 punti, alza il livello dello stoploss per non rischiare di perdere una parte del capitale.5. Non andare contro Mercato. Non devi mai comprare o vendere se, in baseai tuoi grafici, non sei sicuro dell’andamento del mercato.6. Se hai dubbi, esci dal mercato. E se non sei sicuro, non provare nemmenoad entrare.7. Fai trading solo con i titoli attivi e lascia perdere quelli lenti o morti.8. Distribuisci i rischi in modo equo. Se possibile, fai trading con 4 o 5 titoli.Evita di investire tutto il tuo capitale in un solo titolo.9. Non mettere limiti agli ordini e non fissare mai un prezzo d’acquisto o divendita. Vendi e compra sempre al meglio.10. Non chiudere un’operazione se non hai un buon motivo per farlo. Mettisempre uno stop loss a protezione dei tuoi guadagli.11. Accantona una scorta. Dopo aver portato a buon fine una serie dioperazioni, accantona una somma di denaro da usare solo in situazioni diemergenza o nei movimenti di panico.12. Non comprare mai solo per ricevere un dividendo.13. Non cercare mai di piramidale al ribasso. E’ uno degli errori più graviche un trader possa commettere.14. Non uscire mai dal mercato solo perché hai perso la pazienza, e nonentrare solo perché sei stanco di aspettare.15. Evita guadagni irrisori e perdite consistenti.16. Non cancellare mai uno stop loss che hai messo nel momento in cui haifatto un’operazione.17. Evita di entrare e uscire dal mercato troppo spesso.18. Sii sempre pronto a comprare o vendere allo scoperto. Il tuo scopo è diseguire il mercato e guadagnare.19. Non commettere mai l’errore di comprare un titolo solo perché il prezzo èbasso, o di venderlo allo scoperto solo perché il prezzo è alto.20. Stai attento a non piramidale nel momento sbagliato. Prima di comprarealtre azioni di un determinato titolo, aspetta che sia molto attivo e cheabbia rotto i Livelli di Resistenza. Analogamente, prima di vendere altreazioni, aspetta che sia uscito dalla zona di distribuzione.21. Se vuoi piramidale al rialzo, scegli dei titoli con un volume limitato diazioni in circolazione; se invece vuoi vendere allo scoperto, scegli quellicon il maggior volume di azioni in circolazione.22. Non cercare mai di compensare le perdite. Se il titolo con cui staispeculando comincia a scendere, non cercare di di coprirti vendendo unaltro titolo allo scoperto. Esci dal mercato, incassa la perdita e aspettaun’altra occasione.23. Non cambiare mai la tua posizione sul mercato se non hai una buonaragione per farlo. Quando decidi di investire in un’operazione, devisempre aver un buon motivo o un piano ben preciso. Non uscire dalmercato se non hai un chiaro segnale di un cambiamento della tendenza.24. Evita di aumentare la quantità dei tuoi investimenti dopo una lunga seriedi successi o di operazioni remunerative.Quando decidi di fare un investimento, assicurati di non violare nessuna diqueste 24 importanti regole, che sono vitali per il tuo successo.Quando chiudi un’operazione in perdita, esamina queste regole per verificaredove hai sbagliato ed evita di ripetere lo stesso errore una seconda volta.L’esperienza e l’analisi ti convinceranno del valore di queste regole, mentrel’osservazione e lo studio ti aiuteranno a formulare una teoria concreta ecorretta per avere successo a Wall Strett.

SALVAGUARDARE IL CAPITALEIl tuo primo obiettivo deve essere quello di proteggere il capitale e di rendere latua attività di trading il più sicuro possibile.A tal fine esiste una regola sicura e infallibile che, se applicata senza eccezioni, tipermetterà di salvaguardare sempre il tuo capitale e di chiudere ogni anno inattivo.Questa regola dice di dividere il proprio capitale in 10 parti uguali e di nonrischiarne mai più di decimo ( pari al 10% ) in una singola operazione.Se hai un capitale iniziale di 1.000$, non dovresti mai rischiarne più di 100 con laprima operazione.Inoltre, per limitare le perdite, dovresti sempre tutelarti con uno stop loss.E’ sempre meglio avere 10 azioni di un titolo e perdere 3 punti, che equivalgonoa 30$, piuttosto che avere 100 azioni e perderne 300.Finché avrai un capitale da investire, potrai sempre trovare nuove opportunitàper guadagnare.Se ti esponi eccessivamente all’inizio dell’attività, metti in pericolo il tuo capitalee rischi di compromettere la tua capacità di giudizio.Quando fai trading, non lasciare che un’eventuale perdita possa turbare la tuamente.

ORDINI CON STOP LOSSSe c’è una cosa che non mi stancherò mai di ripetere è l’importanza degli stoploss, perché rappresentano l’unica valvola di sicurezza a tutela dell’investitore edel trader.Quando un investitore o un trader fissano uno stop loss, nove volte su dieci ilvalore scelto arriverà a coincidere con il massimo o il minimo.Di conseguenza, la volta successiva il suo pensiero sarà:“Se metto uno stop loss, le mie azioni continueranno a salire o scendere finchénon l’avranno raggiunto, dopodiché il mercato anra nella direzione opposta.”E quindi deciderà di non mettere nessuno stop loss.Anche il suo Broker continuerà a ripetergli che gli stop loss vengono sempreraggiunti. A questo punto il trader non si ricorderà più che nove volte su dieci lostop loss si era rivelato corretto e che, obbligandolo ad uscire dal mercato in unmomento in cui la situazione non gli era favorevole, gli aveva risparmiato grosseperdite.Se anche una volta su dieci lo stop loss dovesse costringerti ad uscire dal mercatonel momento sbagliato, sarai ampliamente compensato dalle nove voltesuccessive in cui ti farà uscire nel momento giusto.Di conseguenza la mia raccomandazione è di mettere sempre uno stop loss.

CAMBIARE OPINIONEL’uomo saggio cambia opinione, lo stolto no.L’uomo saggio esamina attentamente la situazione e poi decide, lo stolto decide ebasta.A Wall Street chi non cambia opinione ben presto si trova senza avere più nullasu cui cambiare opinione.Quando decidi di fare un’operazione frutto di una scelta ragionata, noncambiare più idea se non hai motivo, soprattutto se si tratta di modificare unostop loss o di cancellarlo quando il mercato è contro di te.La prima cosa da fare nel momento in cui decidi un investimento è quella diproteggerti con uno stop loss.Il fatto di mettere un limite è sintomo di saggezza e buon senso. Se a questopunto decidessi di modificare l’ordine, commetteresti una sciocchezza, perché ladecisione di cancellare lo stop loss non sarebbe basata su ub ragionamentoponderato, ma sulla speranza, e a Wall street speranza è sinonimo di perdita.Nove volte su dieci la scelta di fissare uno stop loss e di non cancellarlo più sirivelerà la cosa migliore che tu abbia mai fatto, e se ti attieni a questa regola,avrai sicuramente successo.Te lo ripeto per l’ennesima volta: se non sei in grado di rispettare una regola,non provare neppure a speculare, perché rischi di perdere tutto.E una regola da non infrangere mai recita:OGNI VOLTA CHE FAI UN’ OPERAZIONE, FISSA UNO STOP LOSS E NON CANCELLARLO PIU’.
 

tontolina

Forumer storico
OVERTRADINGSe la storia si ripete, è a causa della debolezza della natura umana.Al “ parco buoi “ la bramosia di guadagnare tanto in fretta è già costata milionie milioni di dollari.Ogni trader con una certa esperienza di borsa sa bene che la sua maggioredebolezza consiste nel fare overtrading , tuttavia continua a permettere che siaproprio questa debolezza a rovinarlo.Se vuoi un rimedio, si chiama ORDINE CON STOP LOSS.Questa debolezza deve essere assolutamente sconfitta, e la cura per chi faovertrading si chiama stop loss.

PROTEGGERE I PROPRI GUADAGNIProteggere i propri guadagni è tanto importante quanto proteggere il propriocapitale.Quando riesci a guadagnare su un’operazione , non devi mai permettere che ilguadagno si trasformi in perdita.Naturalmente questa regola prevede delle eccezioni, ma in genere il parametroper determinare il punto in cui mettere lo stop loss è l’entità dei profitti.Qui di seguito troverai la regola più sicura per operare in condizioni normali.Dopo che il titolo si è mosso di 3 punti a tuo favore, fissa uno stop loss incorrispondenza di un valore che, se anche venisse raggiunto, ti permetterebberocomunque di chiudere in pareggio.Nel caso di titoli molto attivi e con un prezzo alto, è meglio aspettare di averguadagnato 4 o 5 punti prima di alzare lo stop loss.In questo modo, se anche l’andamento del mercato dovesse capovolgersi , nonsubiresti nessuna perdita.Applicando questa regola, i rischi sono ridotti al minimo e le possibilità diguadagnare sono illimitate.Man mano che il titolo sale , devi continuare a spostare anche lo stop loss , cosìda proteggere e lasciar correre i tuoi profitti.

QUANDO ENTRARE SUL MERCATOPer chi opera in borsa è molto importante sapere quando comprare e quandovendere, ed è quindi necessario avere qualche regola o indicazione che facciacapire quando è arrivato il momento giusto.Quando credi che il mercato stia per raggiungere il minimo o il massimo, settevolte su dieci ti accorgi di essere in torto.L’importante non è quello che il mercato fa oggi o che pensi possa fare neiprossimi giorni; ciò che conta sono le indicazioni che ti permettono di prevederecosa accadrà in futuro, quando cioè ti aspetti di guadagnare.Quando un titolo raggiunge un minimo o un massimo e vuoi prendere unaposizione, aspetta un segnale che indichi chiaramente che la tendenza èdiventata positiva o negativa.Tavolta, a furia di attendere, potrà succedere che non riuscirai a centrare ilminimo o il massimo, ma il fatto di non prendere una decisione finché non hai lacertezza che il trend ti sia favorevole, e non contrario, ti permetterà comunquedi risparmiare del denaro.Uno degli aspetti meno importanti da tenere in considerazione è l’entità delguadagno o della perdita.L’aspetto economico non conta.Il tuo obbiettivo deve essere quello di non andare contro mercato.Segui l’andamento del mercato e analizza tutti gli elementi necessari perdeterminare il trend corretto.Non pensare al profitto.Se segui l’andamento del mercato, i guadagni arriveranno. Se le tue valutazionifossero sbagliate, proteggiti con il vecchio infallibile sistema degli stop loss.

COMPRARE E VENDERE TROPPO PRESTO O TROPPO TARDISpesso gli investitori commettono l’errore di uscire troppo presto dal mercatoperché, dopo aver tenuto a lungo un titolo in attesa di un rialzo, se ne liberanoalla prima oscillazione positiva.A questo proposito ti consiglio di consultare i dati sull’andamento di Atchinson,American Tel. & Tel. E New York Central.Un altro tipo di investitore è quello che esce dal mercato sempre troppo tardiperché, nel momento in cui un titolo registra un buon rialzo, si aggrappa allasperanza che continui a salire e non si decide mai a vendere.In realtà, però, il titolo non raggiungerà mai il prezzo a cui il nostro investitoresarebbe disposto a vendere. Infatti, nel momento in cui il titolo registra un primoimprovviso ribasso, il nostro investitore decide che venderà non appena il titolotornerà al massimo precedente.Supponiamo ora che il titolo si riprenda, ma senza raggiungere il livello stabilito,e poi cominci a scendere sempre più.A questo punto il nostro investitore fissa nella sua mente un nuovo prezzo a cui èdisposto a vendere, ma si tratta solo di un prezzo “illusorio”. Infatti lascerà cheil titolo continui a precipitare finché ad un certo punto, quando ormai le azionisaranno a livelli molto inferiori rispetto al massimo iniziale, sarà costretto avendere.Prima di vendere è sempre meglio aspettare di vedere un cambiamento deltrend, ma una volta stabilito che l’andamento del mercato è cambiato, alloradevi vendere senza indugio.Una buona regola per questo tipo di trader è di mettere uno stop loss, magarianche a 10 o 20 punti dal prezzo d’entrata.

IL PERICOLO DI INDUGIARESe vuoi fare soldi a Wall Street, devi agire, non indugiare.Sperare non serve a niente, perché in questo modo non potrai mai farcela.Chi scommette sulla speranza, finisce sempre senza il becco di un quattrino.Devi smettere di sperare, e cominciare a pensare. Poi, dopo aver pensato, devianche scegliere il momento giusto per agire, perché altrimenti è tutto inutile.Non serve a niente conoscere il momento giusto per agire, se poi non intervieni.Indugiare è sempre pericoloso. Più continui a sperare senza deciderti ad entraresul mercato, più la tua capacità di giudizio tende a peggiorare, facendoaumentare le possibilità di commettere degli errori.L’immobilità è sinonimo di morte e distruzione. L’azione è sinonimo di vita.Indipendentemente dal fatto che tu abbia torto o ragione, se non agisci, nonpotrai mai né salvaguardare il tuo denaro né guadagnarne altro.Ricordati che indugiare è sempre pericoloso.E’ molto meglio agire adesso che confidare in un futuro incerto.Non fare mai trading quando sei malato o depresso.Quando non sei fisicamente in forma, i tuoi giudizi tendono ad essere negativi.Tra le regole di uno speculatore di successo dovrebbe esserci anche quella dimantenersi sempre in buona salute, perché salute è sinonimo di ricchezza
 

tontolina

Forumer storico
QUANDO PIRAMIDAREEsistono due modi per piramidare. Il primo consiste nel continuare a comprareo vendere non appena il mercato entra in nuovo territorio o fa segnare un nuovomassimo o minimo.A seconda del titolo o del metodo che hai scelto per piramidare, se il mercato èdinamico e si muove a tuo favore, puoi continuare a comprare o vendere dopoogni rialzo o ribasso di 3, 5 o 10 punti.Il mio metodo consiste nel determinare sia i livelli di reazione sia il numero dipunti che un titolo perde o guadagna rispetto a un massimo o un minimotemporaneo.Innanzi tutto determinare se queste reazioni sono nell’ordine di 3, 5, 7 10 o 12punti.Se decidi di piramidare sulle reazioni rispetto al massimo, prima di vendere iltuo primo, secondo, terzo o quarto lotto, devi aspettare una reazione di 3, 5, o 10punti, a seconda della reazione precedente.Se invece ti trovi in una situazione di mercato orso, allora devi capovolgere laregola.Se avessi applicato questa regola alle General Motors tra il 1924 e il 1929, avrestiscoperto che la scelta di piramidare sarebbe stata più sicura rispetto a quella dicomprare o vendere ad ogni ribasso o rialzo.Per aiutarti a piramidare, puoi servirti della mia regola sugli intervalli di tempo,che consiste nel determinare il momento esatto della prima reazionesignificativa. Facciamo un esempio. Quando le azioni di General Motorscominciarono a salire nel 1924, registrarono una reazione al ribasso di solo tresettimane e quindi, finchè il titolo non raggiunse il massimo assoluto e il trendgenerale tornò negativo, avresi dovuto comprare ogni volta che il titolo segnavaun ribasso di 2 o 3 settimane rispetto al massimo.La capacità di prevedere e misurare le reazioni farà aumentare notevolmente ituoi guadagni e ti permetterà di seguire l’andamento generale del titolo, tavoltaanche per un periodo di alcuni anni, con risultati che spesso riuscirai aguadagnare tra i 100 e i 200 punti.Questa regola, così come altre, funziona meglio nel caso di titoli attivi e conquotazioni alte, e dovrebbe essere applicata solo su mercati attivi.A prescindere dal metodo impiegato, quando decidi di piramidare, devi sempremettere uno stop loss a tutela dei tuoi profitti.Tanto maggiori sono i tuoi guadagni, quando maggiore è il margine difluttuazione che puoi lasciare al mercato per le sue reazioni e inversioni ditendenza.Ciò significa che gli stop loss possono essere fissati più lontano dal valored’entrata, in modo che una reazione naturale non possa disturbare la tuapiramide.Supponiamo ad esempio che un titolo abbia guadagnato 100 punti rispetto alvalore d’entrata.Se in precedenza il titolo aveva già avuto una reazione al ribasso di 20 punti,potrebbe tranquillamente averne un’altra senza per questo indicare uncambiamento del trend, e quindi il tuo stop loss potrebbe trovarsi a 20 punti dalvalore attuale.Infatti, se anche venisse raggiunto, il capitale resterebbe intatto e perderesti solouna parte dei profitti teorici.All’inizio della piramide, invece, lo stop loss avrebbe dovuto essere più vicino alvalore d’entrata per proteggere il capitale iniziale.

QUANTO PROFITTO ASPETTARSILa maggior parte dei trader si aspetta guadagni troppo elevati e non si soffermanemmeno a pensare cosa significhi un guadagno del 25% in un arco di tempo trai 10 e i 20 anni.Partendo da una base di 1.000$, un guadagno annuo del 25% per 10 anniequivale a 93.132,70 $.Con un aumento del 25% annuo, nel corso di 10 anni 10.000 $ si trasformerannoin 93.132,70 $.Questo per farti capire quanto sia facile accumulare una fortuna in un lasso ditempo ragionevole, semplicemente adottando un atteggiamento prudente e senzaaspettarsi troppo.Molti trader arrivano a Wall Street con l’idea di raddoppiare il proprio capitalenel giro di una settimana o un mese.E’ impossibile.Se è vero che talvolta possono presentarsi opportunità eccezionali perguadagnare grosse somme di denaro in un giorno, una settimana, oppure unmese, si tratta pur sempre di occasioni rare, e se mai te ne capiterà una, nonlasciare che la speranza metta a tacere il buonsenso, facendoti credere di potercontinuare a guadagnare con quei ritmi.Ricordati che nella maggior parte dei casi il mercato segue un andamentonormale e anche tu, di conseguenza, devi aspettarti un profitto normale.Molti trader comprano o vendono titoli senza nemmeno avere un’idea delprofitto che potrebbero aspettarsi, per non parlare dell’ipotesi di subire unaperdita.Una delle tue regole dovrebbe essere quella di non comprare o vendere mai untitolo se non pensi di poter realizzare un profitto superiore ai 3-5 punti, a menodi non mettere uno stop loss a 1 o 2 punti.In genere non vale la pena rischiare una perdita tra i 3 e i 5 punti a fronte di unpossibile guadagno tra i 3 e i 5 punti.Investi in operazioni in cui le effettive possibilità di guadagno, o almeno leaspettative in tal senso, siano superiori a quelle di perdere.Non ha senso comprare un titolo se pensi di guadagnare solo da 3 a 5 punti,perché potrebbe sempre capitarti di sbagliare e rischieresti di perdere anche dipiù.A questo punto conviene aspettare che i titoli rompano i Livelli di Resistenza inun senso o nell’altro, così da entrare in un mercato capace di offrire profitti piùconsistenti e oscillazioni più ampie.Gli scalper non si arricchiscono; gli scalper rischiano solo di perdere lo scalpo.Ricordati: per avere successo, i profitti devono sempre essere superiori alleperdite, e l’unica possibilità consiste nel limitare le perdite e lasciar correre iprofitti.

COME RISPONDERE A UNA CHIAMATASU MARGINESe dopo aver fatto un’operazione e aver messo a disposizione il margine agaranzia richiesto, il titolo cominciasse a perdere e il broker ti chiedesseun’integrazione del margine, nella maggior parte dei casi dovresti rifiutarti evendere il titolo al meglio oppure, se sei allo scoperto, continua a comprare.Se decidi di aumentare il margine, fai in modo che serva per un nuovoinvestimento, possibilmente motivato da buone ragioni e deciso in un momentoin cui sarai in grado di giudicare con maggiore lucidità.Quando un cliente accetta di integrare il margine per la prima volta, nove voltesu dieci continuerà a farlo anche quando riceverà una seconda chiamata, poiuna terza, e così via, finché terminerà il denaro a disposizione e scoprirà di averperso tutto il capitale in una sola operazione.Se il tuo broker è costretto a chiederti un’integrazione del margine, significa chec’è qualcosa che non va, e la cosa migliore da fare è uscire dal mercato.

CONTI A FIRMA IN COMUNESe possibile, evita di avere conti congiunti o di fare operazioni con qualcun altro.Quando due persone hanno un conto a firma in comune, nulla vieta che sianoperfettamente d’accordo sul fatto di comprare al rialzo o vendere allo scoperto,così come potrebbero avere perfettamente ragione nel momento in cui decidonodi fare una determinata operazione, ma è proprio qui che nascono i problemi:quando si tratterà di concludere l’operazione, solo raramente saranno d’accordosul momento e sul prezzo a cui realizzare, con il risultato che usciranno dalmercato nel momento sbagliato.Uno dei due accetterà di non uscire semplicemente per assecondare il desideriodell’altro, finché l’andamento del mercato si capovolgerà e l’operazione siritorcerà contro di loro; a quel punto si affideranno alla speranza e andrannoavanti ancora, e alla fine dovranno chiudere in perdita un’operazione nata comeun vantaggioso investimento in comune.Il fatto di lavorare sul mercato azionario e fare le scelte giuste è già abbastanzadifficile per una mente sola; figuriamoci per due persone che devono anchetrovarsi d’accordo.L’unico modo per avere successo sarebbe quello di suddividere le competenze,ovvero affidare all’uno gli acquisti e le vendite e all’altro la gestione dei stop loss.Nel caso di eventuali errori, grazie agli stop loss sarebbero protetti entrambi.E’ sempre sconsigliabile per marito e moglie avere un conto in firma congiunta.Il compito di entrare e uscire dal mercato dovrebbe essere di competenza di unapersona sola, che dovrebbe imparare non solo ad agire, ma agire in fretta, senzafarsi influenzare da un partner.
 

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