prima di mettersi al riparo con tale strategia

(se ricordate la applicai pure io in qualche occasione con mirati pellegrinaggi a Lourdes

) bisogna tenere presente una cosa.
le perdite sono sempre possibili e da mettere in preventivo
altrimenti con le opzioni avremmo trovato la pietra filosofale, ma così , lo sappiamo, non è.
intanto , ritornando a colui che ha venduto put e il mercato "gappa", si applica la teoria del calma e gesso.
prima si vende pari quantità (margini permettendo) di put uguali o + basse di quella già venduta. In modo almeno con il premio incassato da colmare il gap. fatto questo ( se si riesce pure a spuntare qualche punto a favore meglio) si cortano quantità di fib pari tali a coprire le basi vendute.
capisco che tutto questo traffico porterà magari gain zero , margini impegnati elevati e strizzamento di coglia elevato

, ma la mia impostazione è:
magari non guadagnare, ma di perdere non ne voglio sentire parlare.