ACCADA QUEL CHE ACCADA,IL TEMPO SORVOLA ANCHE I GiORNI PEGGIORI!

Titolo: TOP STORIES ITALIA: Stm; pronto piano per St-Ericsson, no a tagli
Ora: 24/01/2012 15:15
Testo:
PARIGI (MF-DJ)--Continua la discesa del titolo Stm a piazza Affari dopo
la pubblicazione dei conti del quarto trimestre e dell'intero 2011.
Pesa soprattutto il negativo andamento della controllata St-Ericsson la
cui transizione al nuovo portafoglio prodotti "si e' rivelata piu'
impegnativa del previsto" e per la quale sara' pronto a breve un nuovo
piano di rilancio.
"Il futuro immediato e' quello di dare ai nostri azionisti una road map
per tornare alla redditivita' il prima possibile", ha dichiarato Didier
Lamouche, Ceo di St-Ericsson e Coo di Stm, nel corso della tradizionale
presentazione a Parigi, sottolineando che "il primo passo e' una revisione
dei punti di forza e di debolezza. Dopo presenteremo un piano che deveessere approvato dagli azionisti a fine marzo".
La jv ha archiviato il 2011 con una perdita netta in salita a 841 mln
usd rispetto ai 591 mln del 2010. In contrazione i ricavi, pari a 1,65
mld.
Nel complesso Stm ha chiuso l'esercizio 2011 con ricavi netti pari a
9,73 miliardi di dollari (-5,9% a/a) a causa delle condizioni di debolezza
del mercato, in particolare nella seconda meta' dell'anno, e proprio della
transizione di ST-Ericsson dai prodotti della generazione precedente al
nuovo portafoglio prodotti. In discesa anche l'utile netto, che si e'
attestato a quota 650 mln contro gli 830 mln nello stesso periodo del 2010.
Il gruppo, quindi, continua a pagare la decisione di Nokia di cambiare
sistema operativo e di scegliere un nuovo partner. "Questo e' un
cambiamento drammatico". Storicamente il peso di Nokia sui ricavi e' stato
pari al "20%, nel 2010 e' stato al 14-15% e nell'ultimo trimestre sotto il
10%", ha sottolineato Carlo Bozotti, numero uno di Stm.
La perdita di un importante cliente come Nokia, ha rincarato la dose il
Ceo, rappresenta "un problema e questo si vede dai numeri. Certamente la
situazione di Stm e soprattutto di St-Ericsson sarebbe stata piu'
semplice".
Secondo gli analisti di Intermonte (rating outperform, target price a
6,8 euro) i risultati trimestrali sono stati "sostanzialmente in linea con
le attese", mentre la guidance sul primo trimestre (ricavi visti in calo
t/t tra il 4% e il 10% e margine lordo al 33%) e' influenzata "da un
andamento peggiore" delle stime "di StEricsson, che sta evidenziando anche
problematiche con un cliente. Riteniamo positivo il fatto che la societa'
indichi chiaramente che il bottom e' stato raggiunto in termini di ordini,
anche se la problematica relativa ad St-Ericsson e' peggiore del previsto
e questo potrebbe portare ad ulteriori costi di ristrutturazione",
aggiungono gli esperti.
Nonostante i deludenti numeri, comunque, l'azienda non ha in programma
di ridurre il personale. "Non abbiamo in programma di ridurre personale.
Stiamo lavorando su due fronti: aumentare la nostra flessibilita'. Questo
significa essere in grado di assorbire gli importanti cambiamenti nella
domanda al fine di migliorare i fondamentali".
Le azioni Stm ora lasciano sul terreno il 5,6% a 5,315 euro.
fus
[email protected]
(fine)
MF-DJ NEWS
2415:15 gen 2012
 
Titolo: MARKET TALK VALUTE: aud/usd destinato a scendere verso parita' (Fxcm)
Ora: 24/01/2012 15:17
Testo:
MILANO (MF-DJ)--"Il dollaro australiano (aud) e' fortemente
sopravvalutato rispetto al dollaro statunitense (usd)" e nel medio termine
"il cambio aud/usd potrebbe raggiungere la parita'". Lo sostiene Gabriele
Vedani, direttore generale per l'Italia di Forex Capital Market (Fxcm),
ricordando che "le principali aspettative degli operatori sono per un
taglio dei tassi di massimo 50 pb da parte della Rba". Il cross aud/usd e'
forse "l'unica valuta che offre ancora la possibilita' di effettuare
operazioni di commodity carry trade", ha concluso l'esperto. L'aud/usd e'
ora a 1,0441.
ldm
[email protected]
(fine)
MF-DJ NEWS
2415:17 gen 2012
 
Si mette male .......

Titolo: GRECIA: Fekter, ha mancato obiettivi su riforme e austerita'
Ora: 24/01/2012 15:15
Testo:
BRUXELLES (MF-DJ)--La Grecia "ha ampiamente mancato tutti gli obiettivi
sulle riforme e sulle misure di austerita'".
Lo ha dichiarato Maria Fekter, ministro delle Finanze austriaco, a
margine dell'Ecofin, aggiungendo che il problema di Atene non e' approvare
le leggi chieste dell'Europa, ma attuarle.
"Abbiamo davvero poca fiducia" sul fatto che il Governo di Atene "attui
realmente le misure promesse", ha spiegato Fekter, aggiungendo cosi'
pressione su Atene, che sta attendendo il secondo piano di aiuti da 130
mld euro concordato dall'Unione europea e dal Fondo monetario
internazionale per evitare la bancarotta.
A seguito di una riunione informativa tenuta da Evangelos Venizelos,
ministro delle Finanze greco, con le sue controparti europee, si e' deciso
che tutti i partitipolitici del Paese dovranno promettere di rispettare
le misure chieste dal Fmi e dall'Ue.
Questa richiesta e' necessaria in vista delle elezioni elleniche, in modo
tale da assicurare che Atene torni sui binari giusti e continui ad attuare
le riforme a prescindere da quale partito vincera' la tornata elettorale,
ha osservato Fekter precisando che la promessa scritta dovra' essere
inviata nei prossimi giorni.
"I Greci hanno preso delle decisioni, ma queste non sono state attuate.
Si sono detti d'accordo sulle misure di austerita', ma i costi non sono
diminuiti. Questa situazione ha causato grande sgomento in tutto
l'Eurogruppo", ha concluso il ministro austriaco.
red/est/dav
(fine)
MF-DJ NEWS
2415:15 gen 2012
 
chi avrebbe pensato che i Greci riuscissero ad avere il 67% di sconto sui propri debiti?..pochi penso visto la pletora che in questi due anni ha sottoscritto i loro bonds

e ppure qui si scriveva dell'enorme anomalia, di tassi al 26%..cose del genere

e ci chiedavamo : ma li pagheranno questi?

risposta , NOOOOOOOOOO..almeno ti pagano 1/3 del capitale in 30 anni..

allora, possibile che la speculazione sia cosi' folle da un lato e dall'altro i governi non siano capaci a fermare il giochino?..

adesso..ormai e' chiaro a tutti come va a finire..anzi i Greci stanno traccheggiando perche' vogliono arrivare al 72% di haircut..che meglio chiamare "biscuit in tel kul"..e sono 24 ore che sta succedendo il finimondo..tra banche ed investitori

sono sorpresi..sono fessi e' meglio dire
 
ragazzi diciamo le cose come sono , magiel è tutta la settimana che fa il conteggio ma non c'azzecca :lol::lol:

il conteggio è questo :wall: (1,93+1,93+valore diritto):2= valore azione in portafoglio.:help:



se se....morire però se ne avessi trovato uno che diceva durante il crollo dei diritti.: comprate perchè saliranno.....:lol:


ma non mi interessa la somma del valore delle azione x 2 + valore del diritto...


Chi ha aderito avrà in mano da lunedi 1 azione pagata 1,934 e sempre da lunedi quelle azioni potranno andare sul mercato ! tu che faresti con il titolo a 3,60 venderesti....? IO SI.....

questo mi interessa anticipare...io penso che da lunedi il titolo scenda......questo voglio dire...se non ci capiamo mi sfidanzo subito....:-o
 
se se....morire però se ne avessi trovato uno che diceva durante il crollo dei diritti.: comprate perchè saliranno.....:lol:


ma non mi interessa la somma del valore delle azione x 2 + valore del diritto...


Chi ha aderito avrà in mano da lunedi 1 azione pagata 1,934 e sempre da lunedi quelle azioni potranno andare sul mercato ! tu che faresti con il titolo a 3,60 venderesti....? IO SI.....

questo mi interessa anticipare...io penso che da lunedi il titolo scenda......questo voglio dire...se non ci capiamo mi sfidanzo subito....:-o


Mag, hai letto Dany ? E' certo che venga anticipata la disponibilità e quindi la vendita...occhio.....
 
Titolo: Carburanti: confermato sciopero 10 giorni benzinai
Ora: 24/01/2012 15:22
Testo:
ROMA (MF-DJ)--"I gestori confermano la proclamazione di un pacchetto di
10 giorni di sciopero degli impianti di distribuzione dei carburanti,
sulla rete ordinaria e autostradale, la cui articolazione sara'
successivamente definita per evitare di aggravare l'attuale stato di forti
tensioni e disagio sociale".
Lo comunicano Faib e Fegica in una nota spiegando che la decisione e'
stata presa "per denunciare la mancata liberalizzazione della
distribuzione carburanti da parte del Governo e sostenere il Parlamento a
varare una vera riforma per liberare il settore dal controllo assoluto dei
monopolisti petroliferi e consentire prezzi dei carburanti piu' bassi su
tutta la rete distributiva. Tutte le "buone intenzioni" che il Governo
aveva esibito, pubblicamente e a piu' riprese, si sono malamente infrante
di fronte alla potente lobby dei petrolieri a cui, nei fatti, viene
persino concesso di regolare i conti con una intera categoria di
lavoratori che ha "osato" mettere in pericolo privilegi e rendite di
posizione".
"Per questo -conclude la nota- Faib e Fegica, confermando lo sciopero,
decidono di articolare la calendarizzazione della chiusura degli impianti
anche in funzione delle modifiche che il Parlamento intendera' apportare
durante l'iter di conversione in legge del decreto ancora non pubblicato".
liv
(fine)
MF-DJ NEWS
2415:21 gen 2012
 

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