Spotti
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La differenze è semplice, l'ho spiegata un po' nel primo post.
La linea bianca è il risultato della mia formula, è calcolata nello stesso modo per una azienda di prosciutti al Data Storage, all'industria pesante. La bianca è frutto dei dati di bilancio ma non considera tutto quello che è oltre il bilancio.
Nella realtà il mercato è molto più complesso di una formula matematica, e nel prezzo delle azioni c'è una grande dose di credenze e psicologia degli investitori. Paragonando come si sono comportati i prezzi nella storia della quotazione rispetto alla linea bianca cerco di ottenere un moltiplicatore dinamico (ma non troppo) che colmi questa differenza.
Nel lusso la mia formula è abbastanza attendibile anche senza bisogno della colorata, Lux o Tod's sono stati per anni molto vicini al FV della bianca, segno che la formula inquadra bene il settore della moda. Poi arriva Yoox, che è una azienda molto differente pur vendendo sempre abbigliamento, e la formula non torna. Yoox è stata sempre molto sopra la linea bianca per cui, dopo un anno che yoox è quotata in borsa, è facile rendersi conto che quota a x2.5 volte un prezzo maggiore rispetto alla bianca non perché sia altamente sopravvalutata ma perché gli investitori stanno usando un metro di giudizio differenze nei suoi confronti. Nasce quindi la necessità di ponderare la linea bianca e dar vita alla arancione per trovare un prezzo che torni come FairValue. Ovviamente nel fare questa operazione si cambia completamente il prezzo di riferimento e quindi, sbagliando il moltiplicatore, si sbaglia completamente il fair value. Principalmente mi affido alla storia dei prezzi, uso per l'anno in corso un moltiplicatore derivante dalla storia delle quotazioni dando leggermente maggior peso a quelle più recenti (ultimi 4 anni) , allo stesso tempo cerco di analizzare in modo completo un settore per vedere se torna paragonato agli altri.
Ho notato, e credo abbia un senso, che solitamente aziende in settori giovani hanno moltiplicatori alti (fino a 2o3) mentre via via che il settore matura il moltiplicatore si abbassa fino a diventare 0.xxx come nel caso dell'energia in cui falck sta a 0.70. Sono comunque processi molto lunghi per cui almeno che uno non pensi di stare dentro per 10-20anni non si dovrebbe preoccupare troppo della decadenza del moltiplicatore. Però è chiaro che se una azienda ha un moltiplicatore molto alto (tipo yoox) decadrà necessariamente molto più velocemente.
Spero di aver chiarito un po' di dubbi. La differenze fra le 2 linee è tutto quello che la mia formula non riesce a calcolare, se trovassi un modo matematico per colmare questa differenza farei veramente un grande passo in avanti. Per l'idea che mi sono fatto fino ad adesso è relazionata con il settore ma sopratutto con la percezione degli investitori, tradurre questa in matematica non è semplice....
Ciao Adrin, interessante le tue considerazioni e credo abbiano una loro ratio sottostante...
Relativamente a Falck penso che il tuo moltiplicatore odierno (0,7 se ho ben compreso, uguale a tutte le alte società energy) potrebbe subire in futuro un re rating nel momento in cui il mercato percepirà la differenza nel business model che io credo esista... qualcosa di simile a ciò che hai detto riguardo a Yoox ma che per ora non è stato evidentemente ancora colto dal mercato...
Se sono rose, fioriranno!