Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Oggi ho fatto ritorno al mercato della pesata, c'era molta gente ma pochi bocconi prelibati.

La mia attenzione è stato attirato da questo quadretto.che sembra una stampa, ma è un disegno, ha il timbro sul cartoncino "Hoesch watt carton"
che poi si è rivelato un produttore di supporti per artisti, il paese montano ritratto è menzionato in basso a sinistra e c'è una sigla come firma.
Metto la foto per giudizi tecnici e magari una dritta sulla firma sigla.

Vedi l'allegato 485300

Vedi l'allegato 485301
Sinceramente, molto elementare.
 
comunque visto che siete insaziabili mi mancava di postare questo, che non è male, piccolo (cm 15x10), puntini sulla carta non è sporco, è proprio fatta così (carta scadente?):
IMG_20180910_181213.jpg


qui ce n'è una valuta 300 euro, descritta come "Acquaforte monotipata a colori", che significa che l'ha impastrocchiata un po' e così diventa quasi opera unica :)
Libreria Antiquaria Gonnelli - Casa d'Aste - Gonnelli Casa d'Aste
 
Sempre per rivalutare "l'arte povera" ovvero le stampe di fine '800 provenienti da libri e pubblicazioni (stereotipie o zincografie) ne ho trovata una che mi piace molto, da Picturesque Europe, 1875, incisione di John Skelton.

Ci vedo quasi una impostazione alla Bellotto (visto da poco a Brera).
Pagata intorno ai 0,1 euro (acquistate tantissime in blocco).

Vedi l'allegato town of bouillon.jpg

town of bouillon small.jpg
 
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comunque visto che siete insaziabili mi mancava di postare questo, che non è male, piccolo (cm 15x10), puntini sulla carta non è sporco, è proprio fatta così (carta scadente?):
Vedi l'allegato 486698

qui ce n'è una valuta 300 euro, descritta come "Acquaforte monotipata a colori", che significa che l'ha impastrocchiata un po' e così diventa quasi opera unica :)
Libreria Antiquaria Gonnelli - Casa d'Aste - Gonnelli Casa d'Aste

Osservando le vendite di Gonnelli, vedo che già si sta rivalutando assai l'arte incisoria italiana del primo Novecento. Nomi ai più sconosciuti risultano acquistati, talora con prezzi dignitosissimi, o anche più.
Non resta che ricercarne un po' a prezzi stracciati, come immagino tu abbia pagato questa.
Non so se la rivalutazione sia dovuta ad un ricorrente effetto nostalgia (l'arte dei padri si disprezza, quella dei nonni si rivaluta ... ) o all'esaurirsi dell'effetto depressivo dato dal ricordo dell'epoca oscura di Mussolini.
Comunque, visto che il triste e cupo primo 800 in litografia non si rivaluta mai, anche con il primo 900 occorre andarci piano e cercare sempre buona qualità (o/e prezzo stracciato) evitando i pezzi che diano troppa "tristezza" , ovviamente escludendo i più grndi, tipo Adolfo Wildt o Cagnaccio di San Pietro (per l'800 basta citare Goya, con i suoi soggetti impossibili, ma praticamente imperituri anche per il mercato, o le carceri di Piranesi)


Quanto alla carta: sì, non è più carta da stracci, però non mi pare così male. I puntini sono fioriture chimiche, di ferro presente nell'acqua oppure altre sostanze, magari provenienti dal cartone/legno posteriore (controlla). Fenomeno immancabile se quest'ultimo consiste nella famiferata faesite rossastra.

PS riguardando l'opera, vedo che nella parte incisa, quella che subisce più pressione e quindi si libera maggiormente dell'acqua e dei suoi residui, i puntini sono rari o assenti. Perciò la colpa è dell'acqua, quella con cui fu bagnata la stampa, o perché ferrosa ecc, oppure perché essendo più umida o porosa ha fatto da miglior tramite al residuato chimico (che potrebbe pure , ma alla fine direi di no, via, provenire da un passepartout, mi pare che la zona scura, quella già esposta alla luce, i puntini non ci siano, o piuttosto siano un po' più rari, ma è fenomeno non evidente)
 
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:up: :rosa:

Purtroppo senza nemmeno aver sentito il Calderon, penso che in questa fase occorra attendere, lui si muove e uno come me che magari gli chiede sempre le cose del passato potrebbe legargli le mani. Intendo, magari vede i soldi e rinuncia a cercare per ripetersi e vendere. Lo sentirò a dicembre.
Ok. Grazie. Forse è preferibile così: il rischio, altrimenti, è che diventi un artista seriale (come tanti c.d. artisti italiani)
 
Domani vado dal compravendo dei preti e compro questa serigrafia di Pino Procopio.
Non è che mi interessi molto, ma sono 5 € incorniciata, su eBay va da 100 a 140, come resistere? :jack:

IMG_20180910_173607.jpg
 
Volevo aggiornarvi sulla mia fotografia "arabeggiante". Mi sono decisa di smontare la cornice e riporta sul retro Stefano Guerrini ed un indirizzo di Roma, dato il nome comune non credo sia così facile risalire a chi sia.

Forse potrebbe essere questo: Comune di Gradoli
 
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Volevo aggiornarvi sulla mia fotografia "arabeggiante". Mi sono decisa di smontare la cornice e riporta sul retro Stefano Guerrini ed un indirizzo di Roma, dato il nome comune non credo sia così facile risalire a chi sia.

Forse potrebbe essere questo: Comune di Gradoli
Intanto complimenti per la forza d'animo :winner: : smontare cornici è il lavoro che detesto di più (dopo lo stirare, che comunque evito con cura). Non ho interesse per la fotografia, ma questa mi attira. Noto che un personaggio ha un sigaro tra le dita, questo potrebbe spingere verso ambiente sudamericano. Sempre valido conoscere nuovi autori. Pian piano ci si rende conto che non la terra, non il sole sono al centro dell'universo, e che esistono miliardi di stelle: qualche volta scintillano appena, altre mandano una luce costante. E intanto si viaggia nello spazio.
Credo davvero possa essere lui. Magari mandagli una mail ...
 
Intanto complimenti per la forza d'animo :winner: : smontare cornici è il lavoro che detesto di più (dopo lo stirare, che comunque evito con cura). Non ho interesse per la fotografia, ma questa mi attira. Noto che un personaggio ha un sigaro tra le dita, questo potrebbe spingere verso ambiente sudamericano. Sempre valido conoscere nuovi autori. Pian piano ci si rende conto che non la terra, non il sole sono al centro dell'universo, e che esistono miliardi di stelle: qualche volta scintillano appena, altre mandano una luce costante. E intanto si viaggia nello spazio.
Credo davvero possa essere lui. Magari mandagli una mail ...

Detesto anch'io entrambi ma come per il Conte Ugolino "più del dolor potea il digiuno", per me "più della fatica potea la curiosità", dovendo spostare tutti quei chiodini, anzi mi sono resa conto che a volte acquisto più sotto la spinta di indovinare l'autore che dell'interesse per l'opera, sta diventando una mania.
Io nemmeno ho interesse per la fotografia però questa aveva un che di cinematografico e un gioco "tattico", non so se sudamericano visti i personaggi laterali col turbante, avrei detto più area turca-orientale o Nord Africa anche se la figura di spalle potrebbe in effetti rinviare a quell'origine. Poi a caval donato... il commerciante è sempre molto carino.
 
E qui vi sbagliate. Basta dotarsi di una pinza, io quando porto a casa qualcosa non vedo l'ora di toglierla dalla cornice per vederci chiaro, e di solito le sorprese sono negative: ampie strisciate di scotch per attaccare la stampa al pass-partout, pieghe del foglie, angoli incollati su un altro foglio o addirittura l'intero foglio interamente incollato su un supporto per far apparire la stampa tesa e liscia (sapendolo prima la comprereste?).
Meno spesso le sorprese sono positive: autentiche dietro il foglio, filigrane (per le carte antiche), dediche che comunque dicono qualcosa.
 

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