Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Quanto a me, oggi mercatino vicino e povero. Da una pila di stampine incorniciate ne ho estratto una che stampina non era. Per il venditore (dell'Est Europa) probabilmente erano tutte stampe, le vendeva a 5 €. Questa aveva pure la cornicetta più bella.
Breve, disegno inchiostrato 800 (pare prima metà) con cornice elegante, 5 euro.
Posto da scanner, anche se il disegno si vede un po' male, ma si capisce. Altezza cornice 20 cm.

Mirano disegno 800 sett. 2020 001.jpg


PS ho trovato uno che lo vuole ...+
 
Ultima modifica:
L'azzurro in basso del lago si vede dall'altra parte della carta? Ti sembra uguale a quello che di solito si trova nelle stampe? La carta è quella molto sottile dell'800 o più grossa?
Carta sottile anche se non sottilissima, comunque direi '800. L'azzurro si vede dall'altra parte solo nelle parti più intense, cioè per intenderci quello del cielo non si vede mentre quello del lago sì (o meglio solo quello più scuro dove l'acqua incontra il terreno). In generale per i colori di questa stampa, secondo me sono compatibili con una xilografia, ma delle xilografie migliori, cioè colori intenso nella tonalità e intatto nella conservazione.
Intanto ho scritto in alcuni forum internazionali, uno per la stampa, l'altro solo per la traduzione dei simboli ma al momento nel primo non ho avuto ancora risposta mentre in quello delle traduzioni sto aspettando, A questo punto mi incuriosisce andare fino in fondo.
 
Carta sottile anche se non sottilissima, comunque direi '800. L'azzurro si vede dall'altra parte solo nelle parti più intense, cioè per intenderci quello del cielo non si vede mentre quello del lago sì (o meglio solo quello più scuro dove l'acqua incontra il terreno). In generale per i colori di questa stampa, secondo me sono compatibili con una xilografia, ma delle xilografie migliori, cioè colori intenso nella tonalità e intatto nella conservazione.
Intanto ho scritto in alcuni forum internazionali, uno per la stampa, l'altro solo per la traduzione dei simboli ma al momento nel primo non ho avuto ancora risposta mentre in quello delle traduzioni sto aspettando, A questo punto mi incuriosisce andare fino in fondo.
Fai bene, io ho ritagliato le scritte e messe su guglimmagini, ma risponde : neve :prr: :rotfl:
Speravo che me ne trovassero una eguale ... :rolleyes:
 
Ieri pomeriggio, ho fatto un giro nei compravendo della mia zona, niente capoluogo perchè la mattina era nuvolo, ma la prossima settimana con :car: nuova, penso di farci un passo.
Ho visitato un mercatino mensile, ma lo hanno spostato in una zona meno centrale, infatti c'erano solo 7 banchi, dove di solito erano un venti o trenta.
Nessun acquisto, poi ho voluto visitare il compravendo più lurido ed incasinato della provincia, ma a sorpresa l'ho trovato relativamente ordinato, perchè il padrone ha una ragazzo che sta mettendo ordine, anche se c'è tanta roba accatastata e gli spazi sono stretti, non c'è più il caos di prima..................... miracolo da COVID :ciapet:
Poi ho visitato altri due compravendo locali, in uno c'era un servizio da macedonia da 4 persone primi 900, ma una tazza aveva una filatura, nonostante il prezzo intorno ai 5 euro ho lasciato perdere, oramai per certi oggetti voglio la perfezione, poi non mi esaltavano come disegno.
Oggi al mercato della pesata sono riuscito ad entrare tra i primi :winner:infatti ho trovato un servizio da caffè da molti indizi sembra datarsi primissimi 900, lo stile è del periodo che chiamo eclettico si dice anche liberty , ma tra la fine 800 e primi 900 in Italia sopratutto nei mobili, mischiavano allegramente gli stili, si parla anche di periodo Umbertino.
Forse il Liberty in Italia negli arredi venne più tardi cioè nel primo quarto del 900.
Metto una foto del servizio oro e rosa, colore che piace alla :moglie:

IMG_20200920_123609.jpg



Bella la stampa colorata giapponese, io per far posto in vetrina al nuovo servizio da caffè ho tolto delle tazzine giapponesi.
 
Carta sottile anche se non sottilissima, comunque direi '800. L'azzurro si vede dall'altra parte solo nelle parti più intense, cioè per intenderci quello del cielo non si vede mentre quello del lago sì (o meglio solo quello più scuro dove l'acqua incontra il terreno). In generale per i colori di questa stampa, secondo me sono compatibili con una xilografia, ma delle xilografie migliori, cioè colori intenso nella tonalità e intatto nella conservazione.
Intanto ho scritto in alcuni forum internazionali, uno per la stampa, l'altro solo per la traduzione dei simboli ma al momento nel primo non ho avuto ancora risposta mentre in quello delle traduzioni sto aspettando, A questo punto mi incuriosisce andare fino in fondo.
Secondo me è sicuramente una xilografia, probabilmente del periodo Meiji (seconda metà dell'Ottocento). Quello che mi stupisce è che le donne nelle stampe giapponesi le ho sempre viste rappresentate con i sandali ai piedi, a meno che si tratti di soggetti particolari come le pescatrici di perle.
Le stampe giapponesi in genere hanno formati standard, questa quanto misura?
 
Secondo me è sicuramente una xilografia, probabilmente del periodo Meiji (seconda metà dell'Ottocento). Quello che mi stupisce è che le donne nelle stampe giapponesi le ho sempre viste rappresentate con i sandali ai piedi, a meno che si tratti di soggetti particolari come le pescatrici di perle.
Le stampe giapponesi in genere hanno formati standard, questa quanto misura?
Circa 17x24
Ottimo suggerimento, dopo controllo i formati.
 
Circa 17x24
Ottimo suggerimento, dopo controllo i formati.
E' un chuban. E' anche il formato tipico di tanti ehon, cioè dei libri illustrati come sembrerebbe testimoniare la piega in mezzo. Però, anche quando la scena è a doppia pagina, i giapponesi stampavano in genere due distinte matrici, in genere e per quel poco che ne so io.
 
E' un chuban. E' anche il formato tipico di tanti ehon, cioè dei libri illustrati come sembrerebbe testimoniare la piega in mezzo. Però, anche quando la scena è a doppia pagina, i giapponesi stampavano in genere due distinte matrici, in genere e per quel poco che ne so io.
Siccome credo servirebbe capire il soggetto, mi è venuto in mente che i piedi porcini, oltre a quella che ho dato, assai logica, relativa alle deformazioni volute, potrebbero avere anche un'altra spiegazione: che, cioè, la tavola illustri una storia/favola con maiali travestiti da donna. Non è inverosimile, visto come sono altre favole di laggiù, però è comunque solo un flash venutomi in mente.
 
E' un chuban. E' anche il formato tipico di tanti ehon, cioè dei libri illustrati come sembrerebbe testimoniare la piega in mezzo. Però, anche quando la scena è a doppia pagina, i giapponesi stampavano in genere due distinte matrici, in genere e per quel poco che ne so io.
Allora un attimo che qualcosa in più si potrebbe capire. E' vero che c'è una piega in mezzo ma potrebbe essere, e da quanto riesco a vedere adesso di sera in effetti è, un dittico di due fogli incollati alla perfezione. Inoltre, mantenendo buona questa ipotesi, la perfetta continuità delle linee tra le due pagine potrebbe essere dovuta ad interventi manuali successivi di colorazione.
 

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