Scusa, ma visto che la butti sulla politca, a me pare che l'evidenza più lampante dei propri orientamenti provenga proprio da te.
Ed è chiaro come il sole quali siano: quelli della "parte politica" che letteralemnte non solo vede un mondo che non c'è, ma vuole pure farlo credere agli altri.
Quella che organizza ad arte certi "spettacoli" da l'Aquila con inquadrature e sceneggiature studiate a tavolino in base a cui chiunque crederebbe che la ricostruzione sia cosa fatta.
Quella che "tappa la bocca" all'Ocse, sostenendo che - incredibile a dirsi - i dati negativi non c'è "bisogno" di divulgarli
salvo ovviamente invece benedirla se e quando ne divulga di positivi.
Per non parlare degli sforzi sovrumani che a tuo dire si starebbero facendo per uscire dalla crisi, un colossale anelito che riesci a scorgere solo tu.
Perchè invede si vede che finora gli unici ad aver GUADAGNATO SULLA CRISI sono stati gli stessi soggetti che l'hanno provocata, cioè le banche d'affari. O forse no ? Dove sono le famose regole che da due anni vengono definite indispensabili e che non c'è verso di varare ? Perchè non si fanno ? Perchè c'è quest'ostracismo occulto e strisciante ? Strana questa lentezza visto lo sforzo così ciclopico e condiviso di cui parli....
Perchè le prime a
non mostrare quest'ottimismo sono proprio le banche - che in teoria dovrebbero immettere soldi in circolo proprio perchè, come dici, alla fine ci guadagnerebbero tutti - e alle quali invece non pare vero di riceverli e usarli per scorrerie finanziarie a go-go ? Strano da parte dei soggetti cruciali, quelli che dovrebbero dare il buon esempio nel mostrarsi ottimisti.
In Italia la questione centrale è la crisi e da 4 mesi non si nomina il ministro che più di tutti dovrebbe occuparsene, ma si pensa al processo breve... Anche qui traspaiono nel loro splendore questi sforzi sovrumani che si starebbero facendo "per non cadere nel baratro"...
Come vedi, a tutti i livelli (mondiale, internazionale, nazionale) è la realtà che vedi tu ad essere quantomeno "strana".
In poche parole, facile essere "ottimisti" quando lo si è, parafrasando la nota frase di S. Ricucci, col k..degli altri.
A quel punto, il presunto catastrofista è semplicemente uno che non ci sta ad essere preso per fesso. E messa così direi che ci può stare, altrochè !