negusneg
New Member
non voglio entrare nel merito delle singole questioni, ma da addetto ai lavori ho notato più volte un comportamento al limite della normativa sul market abuse
come altri anch'io spesso mi devo limitare nello scrivere perché non voglio "turbare" il mercato con l'enunciare l'attività mia personale o lavorativa, ma cerco comunque di scrivere eseguiti, non per creare l'effetto gregge, ma per semplice informativa a quelle persone che non hanno gli strumenti o il tempo necessario
Negus non è sicuramente uno sprovveduto e conosce anche meglio di me quello di cui sto parlando...
Trovo comunque molto più interessante un posto di Rott sulla normativa o una discussione sulla salute di un emittente (corredata da bilanci e documenti) che tutte le pagine dedicate all'operatività.
Mi preoccupa molto che siano arrivati a parlare di Russia anche nella stampa, per fare bene il nostro lavoro non abbiamo bisogno di avere i riflettori puntati addosso anche perché non vorrei che un bel giorno arrivasse qualcuno dall'alto (non i moderatori) a chiudere questo magnifico forum
seguo questo forum con attenzione, se ne trovano spunti interessanti e dibattiti molto costruttivi... c'è gente seria e preparata
l'operatività va bene mostrarla, ma ci vorrebbe un minimo di moderazione su titoli veramente "sottili"... è innegabile che ultimamente si vedono titoli su euronext o lux che passano dai 3/5k nominali di media giornaliera a "n" k o sospensioni a raffica...
in questo caso non voglio pensare alla malafede di nessuno, ma che su questi titoli si possa fare "di tutto" è innegabile... non è poi così difficile sconfinare (anche non volendolo direttamente e senza alcuna malafede) nella distorsione del mercatino
per quanto riguarda banca marche, sterilizzando gli avvenimenti dalla simpatia di russiabond, si sono viste cose veramente turche, gente che comprava senza nemmeno sapere cosa fosse una sub o un mercato OTC, seguendo il gruppo...l'euforia... la scommessa... per alcuni era un piccola percentuale del portafoglio, per altri (molti) decisamente pesante! e non c'erano argomenti o ragionamenti validi a supporto... ad oggi nessuno vuole metterci i soldi in banca marche! poi magari arriva il riccone che se la compra, ma nessuno lo sapeva
Nella tragedia SNS ho letto fiumi di argomentazioni prima dell'esproprio, giuste o sbagliate c'erano ed erano più o meno valide... poi è andata come è andata... ma non si trattava di titoli particolarmente sottili e le chiacchiere fatte qui non influenzavano poi molto i corsi... tranne forse 1/2 bonds sns sul lux dove anche lì ci sono stati giorni dove a mio avviso li compravano solo gli utenti di questo forum (sicuramente vi ricorderete!)
oggettivamente però (e questa prendetela come una provocazione) se non ci fosse stato questo spazio, molti, moltissimi dei risparmiatori/investitori scottati da SNS oggi avrebbero più soldi in tasca... anche lì si era raggiunta una malsana euforia
non sono nessuno per dirlo, ma una iniziale moderazione avrebbe sicuramente fatto bene e non si sarebbe arrivati allo scontro
Mi spiace molto che il post del Negus abbia causato tanto scompiglio. Il Negus ha esposto un suo punto di vista: è così difficile confrontarci con calma sui punti da lui sollevati?
Io ho letto nel suo intervento molti passaggi che condivido completamente, mentre su altri ho un’opinione diversa.
Mi spiego meglio: da fondatore, il Negus non cessa di tentare di plasmare la “sua” creatura a propria immagine. La vorrebbe sobria sulle questioni operative (anche se non ha mai chiesto di escluderle…), e riccamente adorna di analisi strategiche; si innervosisce se conta troppe richieste di prezzi, mentre vorrebbe, ad esempio, una discussione sui bilanci (dimenticando che poi litigherebbe con me nel valutare il peso dei NPL’s….). Al contrario dovrebbe rassegnarsi a trovare nel 3D un mix di interventi su tutti gli interessi dei forumers, ivi compresi quelli che gli garbano meno. Io non posto la mia operatività (pensate che una volta mi ha pressato per farmela rendere pubblica, ma non ce l’ha fatta…), ma non mi disturba, forse per pura curiosità, leggere di quella altrui.
Allo stesso modo dovrebbero pazientare coloro i quali considerano le analisi degli emittenti perdite di tempo (o peggio…) e urlano: “Risparmiami queste menate, ma dammi il numero buono e la ruota sulla quale giocarlo!”.
Ecco: il Negus dovrebbe essere più tollerante, e guardare al forum come quei genitori i quali guardano i propri figli con un occhio un po’ burbero, ma poi pensano: “In fondo è un bravo ragazzo, e ne sono orgoglioso…”
La parte più delicata dell’intervento del Negus era però un’altra, all’interno della quale spiccavano questi temi:
a)la possibile deriva del forum da strumento di informazione a veicolo di condizionamento del mercato;
b)la strumentalizzazione del forum ai propri fini speculativi;
c)la vulnerabilità di coloro che investono “per emulazione”.
Ecco: ignorare che questi possano essere/siano problemi, magari liquidando la questione con la pretesa che “ognuno sia adulto e vaccinato” mi sembra francamente poco sensato. Ma, cosa ancora più importante, al di fuori della competenza individuale di chi se ne lava le mani con una battuta: intanto non ne risponde….
E’ invece fuori dubbio che questi aspetti siano semplicemente “principi non negoziabili” in un forum serio, anche se la loro attuazione può essere complessa.
Non voglio citare posts specifici, per evitare di personalizzare la cosa e scaldare ulteriormente gli animi. Mi limito a (ri)citare quanto contenuto nel Regolamento del forum come indirizzo all’azione dei moderatori...:
2) si impegna ad impedire ogni forma di promozione finanziaria eventualmente praticata dai forumisti (dalla gestione abusiva, alla propaganda di servizi e prodotti bancari e finanziari);
3) si impegna ad intervenire, in caso di eventuali “spinte promozionali eccessive” da parte di singoli forumisti all’acquisto di titoli obbligazionari particolarmente rischiosi o scarsamente liquidi, per rammentare la speculatività di alcune forme di investimento o di investimenti singoli, a salvaguardia della capacità di valutazione del rischio dei forumisti e dei lettori meno preparati tecnicamente.
……………………
6) si impegna ad intervenire per invitare i forumisti a correggere “indicazioni tecnicamente errate”; se necessario, dopo un avviso, agendo direttamente a cancellazione e/o a modifica dei messaggi. Scopo dell’attività è impedire che possano essere qualificati come controversi quelli che sono in realtà capisaldi tecnico-legali dell’investimento obbligazionario, a salvaguardia della qualità tecnica della discussione sul forum.
…per chiedervi: chi può sostenere, senza apparire un po' ridicolo, che, anche sul nostro forum, le preoccupazioni del Negus non trovino un evidente alimento? Non posso pensare che questo sia un forum di cenerentole, per non dire di peggio….
Detto tutto questo, credo però ci sia l’obbligo di proporre delle soluzioni pratiche.
Non ho ricette magiche, ma un paio di cosette le vorrei suggerire:
1)i moderatori dovrebbero, in maniera periodica e a prescindere dalle segnalazioni degli utenti, consultarsi su questi argomenti e indirizzare privatamente un messaggio agli “indiziati”. Uso il plurale perché solo gli ingenui integrali possono non capire che il giochino diventa più pericoloso quando è fatto in team… Chi li riceve protesterà, ovviamente, ma poi dovrà adeguarsi.
2)chiedere formalmente a chi ritiene di postare l’acquisto di un titolo, di postarne anche le vendita. Non sarebbe un indice di correttezza e di rispetto nei confronti di tutti, in particolare di coloro che hanno acquistato proprio perché così aveva fatto un “opinion leader”? Anche su questo i mods dovrebbero vigilare, non certo in maniera assillante: basta ricordare a chi sbandiera sempre gli acquisti, e mai le vendite (se non mesi dopo…) di tenere un maggiore equilibrio.
Concludo esprimendo la mia convinzione: passata questa maretta il nostro forum continuerà ad essere, per i nostri investimenti finanziari, il prezioso strumento che è stato in questi anni. Non sono nemmeno preoccupato di possibili frantumazioni: sarebbe meglio rimanessimo tutti qui, ma non sarà una tragedia se le discussioni si distribuissero su 2 threads.
Una cosa è certa: l’osservanza delle regole, su Investire Oggi, dovrebbe valere in tutti i forums.
Spero che le acque si siano un pò calmate ... e si possa discutere più serenamente.
Non trovo conflittuali i due thread (quello storico di Negus e quello aperto da Top) anzi potrebbero essere complementari.
Uno più ruspante ... con segnalazioni di titoli, l'altro più riflessivo e di studio.
Fermo restando - giustamente - che ci troviamo all'interno di un unico forum con regole condivise. Non esistono "isole" .
Altra riflessione veloce ... più grave, da parte mia.
Ho constatato un fatto, sotto gli occhi di tutti, ma sarà solo un caso?
Da quando è iniziata la discussione tra Negus e Russiabond, il titolo di BdM è iniziato a scendere ... credo intorno ai quattro punti.
Il dato è stato confermato anche dalla reazione, un pò sopra le righe, del buon Russia (sulla cui onestà e correttezza non ho dubbi).
Conclusione: il tema sollevato da Negus è reale, nei riguardi dei titoli a scarsa liquidabilità.
Ciao,
non concordo nè col timing, nè con la motivazione.
(occhio che poi Russia, che si muove come un elefante in una vetreria, va giù pesante...).
Il titolo BdM ha iniziato a scendere quando Russia ha detto il prezzo a cui era intenzionato a vendere (questo, seppur del tutto irrituale nella fairness dei professionals, dimostra la totale buona fede e mancanza, mi sia consentito, di furbizia finanziaria del soggetto) era X.
A quel punto chi era , potenzialmente, interessato ad entrare si è ritratto e molti che sono dentro hanno preso X-1 come discreto prezzo per vendere.
A dimostrazione che la platea "Banca Marche" è del tutto inconsapevole di quale sia il prezzo "corretto".
Stiamo comunque parlando di anomalie (i fratelli Banca Marche sono un po' un'armata Brancaleone) , ma che non derivano, IHMO, dal problema "Negus".
Finale : il fatto di aver comunque raccolto un'armata Brancaleone (che è in ghein OK, ma non c'entra niente) anche se del tutto in buona fede dovrebbe , comunque, far riflettere Russia. Potrebbero esserci dei "problemini".
Fossi stato un mod sicuramente, vista la simpatia umana di Russia, avrei anch'io lasciato tutti gli accenni a BDM (compresi i listoni), ma riflettendo, grazie all'ammonimento del Negus e di altri, proporrei di cancellare parecchia roba.(per evitare "problemini")
Dato che seguo a distanza i Bancamarchisti, mi piace osservare il borderline di Russiabond ... ma tengo casa, cassa e famiglia .
L'input alla discesa l'ha dato lo stesso Russia, con la sua irrequietezza e la voglia di movimento... su altri titoli indovinati (tra cui PDVSA ).
Questa è un'altra prova della sua onestà (come dici giustamente).
Però ho visto la discesa concretizzarsi proprio dopo la diatriba.
Altra difficoltà, lo stesso Russia deve averlo osservato, muoversi con grosse size su titoli illiquidi è altamente rischioso.
Come dicevo nel post precedente, forse è tutto un caso ... ma un ronzio nell'orecchio mi è rimasto.
Russia,
sei la persona più trasparente che conosca (pure troppo).
So, ti ho difeso anche sul FOL, che l'unica cosa che ti urta è quando ti si dà del pompatore, su tutto il resto non ti offendi.
Per te l'onore è tutto.
Detto questo:
se al posto tuo ci fosse stato un altro, non altrettanto in buona fede, sei così sicuro che, su altro tipo di investimento, non sarebbe riuscito a raccimolare , anche lui, una pattuglia di fans, per poi appoggiarglielo ?
Aggiungo : esiste una normativa riguardo alla sollecitazione agli investimenti . La conosci ? Non basta dire "no, non sono un professorone come voi".
Potrebbero esserci dei "problemini" (ti è andata bene che i fratelli sono in ghein, altrimenti l'Abusdef o come si chiama, avrebbe provato a farti un paiolo grosso così, te lo assicuro)
Vengo al Negus )), mi permetterei di consigliarlgli, nel mio piccolo, di rileggersi il famigerato post dove Russia si è adontato...alcune parole , sono sicuro che il Negus condividerà, non sono rivolte direttamente a Russia, ma costituiscono delle generalizzazioni.
Vorrei riprendere e sviluppare alcuni temi del mio intervento che hanno suscitato un’accesa polemica, in particolare per quanto riguarda il “pompaggio” dei titoli e l’abuso e la manipolazione di mercato. Nei prossimi giorni risponderò anche alle critiche che sono state mosse alla moderazione (e a me in particolare) riguardo ai tempi e/o le modalità di intervento rispetto ai temi suddetti. E ringrazio fin da subito tutti quelli che sono intervenuti, in particolare entrando nel merito di quanto da me scritto.
Anche io, caro Rottweiler, sono molto dispiaciuto dello scompiglio provocato dal mio post, ma ti confesso che non ne sono affatto stupito. La materia, infatti, è assai delicata e coinvolge interessi personali, talvolta anche cospicui, di cui credo dovremmo essere maggiormente consapevoli.
La questione può essere affrontata da molti punti di vista:
a) c’è un aspetto morale, o di etica personale, che riguarda la coscienza dei singoli e che sinceramente non è mia intenzione affrontare: negli anni, come tutti, mi sono fatto un’idea, ma non ho nessuna pretesa di dare giudizi di questo tipo, né ne avrei in alcun modo l’autorità;
b) c’è un aspetto legale, su cui faremmo bene a riflettere tutti (i famosi “problemini” evocati da amorgos34) anche perché da tempo è sotto i riflettori dei regolatori e dei policy makers, soprattutto per quello che riguarda i titoli illiquidi e le piattaforme elettroniche di negoziazione (si vedano in proposito il Regolamento e la Direttiva recentemente adottati dall’Unione Europea http://europa.eu/rapid/press-release_IP-14-424_it.htm?locale=FR) ;
c) c’è infine un terzo aspetto, che ci riguarda tutti direttamente e su cui in particolare era mia intenzione sollevare (nuovamente) l’attenzione da parte di tutti i partecipanti a questo forum, ed è quello delle regole di comportamento da tenere nelle discussioni e di quali dovrebbero essere le finalità (e quindi i contenuti) di un forum come questo.
Fin da quando è nata questa sezione il problema del “pompaggio” (e della promozione finanziaria) è stato uno dei temi più trattati e forse quello che più di ogni altro (oltre al rispetto reciproco tra i partecipanti) ha determinato la volontà di differenziarsi nettamente rispetto ad altri siti ed al loro modo di (non) affrontare il problema. Non a caso nel Regolamento che ci siamo dati, che rappresenta l’atto costitutivo di questa comunità ed è stato votato ed adottato dalla maggioranza dei partecipanti, questo tema è indicato esplicitamente tra gli obiettivi e i principi di azione della moderazione.
Rispetto ad allora, però, devo dire che la situazione è notevolmente peggiorata, anche per l’evoluzione del mercato e degli strumenti che abbiamo a disposizione:
- il calo strutturale dei tassi di interesse e la spasmodica ricerca di maggiori rendimenti stanno provocando una sempre maggiore attenzione verso emittenti di peggiore qualità (fino ad arrivare a ravanare nella discarica);
- i numerosi LME (OPA, OPS, etc.) ed il ritornato ricorso alle call stanno via via riducendo la disponibilità di titoli disponibili sul mercato e, soprattutto, ne stanno riducendo la liquidità relativa;
- la possibilità di accedere a nuove piattaforme di negoziazione (dove spesso gli scambi giornalieri sono talmente esigui da far sembrare il TLX del post-Lehman un paradiso di liquidità e di fairness) offre una capacità di manipolare i prezzi di mercato (nel senso letterale e guiridico del termine), e di guadagnare facilmente da una presunta attività di “trading”, che in realtà poggia proprio sulla sottigliezza del mercato e sulla possibilità di influenzare/coinvolgere i partecipanti al forum, che non ha precedenti.
A questo esattamente volevo riferirmi quando ho scritto il mio post, dove dicevo di “non aver mai visto quel che si è visto negli ultimi mesi”.
Mi dispiace, caro russiabond, che tu abbia voluto leggere in quell’intervento una mia qualsiasi volontà di sputtanarti o di mettere in dubbio la tua buona fede, tant’è che ho parlato, non a caso, di iniziative “strampalate”, ed in un post successivo ti ho definito “naif”, nel senso che la tua gestione assolutamente trasparente della vicenda si è probabilmente rivelata autolesionista.
Non c’è dubbio, però, che quella iniziativa, a mio modo di vedere, era un caso da manuale di pompaggio e di market abuse (e su questo constato di essere in disaccordo con un gran numero di interventi di quanti mi hanno preceduto):
- martellamento quotidiano di notizie (?) e di prezzi (peraltro liberamente accessibili online), quasi sempre accompagnati da commenti benevoli e/o (auto)consolatori, quasi sempre totalmente slegati dalle notizie ed i prezzi pubblicati;
- organizzazione, diffusione pluriquotidiana e sollecitazione all’adesione ad un gruppo di acquisto;
- pubblicizzazione di target di prezzo ed offerta “pubblica di vendita”.
Ti posso dare atto (e l’ho fatto) della tua buona fede, ma devo purtroppo confermarti che questi comportamenti non sono compatibili con il Regolamento della sezione, e che oltretutto sono tali da attirare l’attenzione anche da parte degli enti che vigilano su questo tipo di comportamenti, per non parlare delle interviste pubbliche in cui viene citato esplicitamente questo forum (e qui non posso non essere d’accordo su quanto scritto da fidw99). O qualcuno vuole provare a sostenere che un simile comportamento sui due maggiori forum di informazione finanziaria non ha avuto alcun effetto sui prezzi di un subordinato illiquido di una banca commissariata?
Non ho dubbi, però, che questi comportamenti, benché contrari alle nostre regole e per certi versi anche alle leggi vigenti, non rappresentino il vero pericolo per il nostro forum, tant’è che ho parlato di goccia che ha fatto traboccare il vaso (già pieno). Avrei potuto dire che sono solo la punta di un iceberg ben più esteso e preoccupante, con almeno l’attenuante che essendo emersa e visibile è più controllabile e gestibile rispetto ad altri comportamenti, ben più abilmente gestiti e perciò più insidiosi. E quindi aderisco volentieri all’appello di amorgos34 specificando che molte delle parole che ho utilizzato, ma soprattutto l’obiettivo vero del mio intero intervento, erano rivolti più ad un andazzo generale che non a russiabond.
Che fare, allora? Come gestire queste nuove sfide, sempre che ci sia la volontà comune di preservare questo posto libero da conflitti di interesse, per quanto possibile visto che non ci occupiamo di giardinaggio o di beneficenza.
Premetto che chi mi accusa di scarso interesse per l’operatività, o addirittura di voler censurare le opinioni degli altri, lo fa spesso con la malafede di chi in realtà non accetta contraddittorio, al punto da preferire di spaccare una comunità e aprire una sua personale discussione per potersi ritrovare solo (e indisturbato) a portare avanti le sue strategie di trader (al massimo sopportando chi le condivide).
Prima che mi si accusi di avere usato termini “offensivi” (ciao, Marco1974), specifico che il termine malafede è più che giustificato, considerato che:
- da vero liberale di formazione, ho fondato questa sezione insieme ad un gruppo straordinario di persone (qualcuno ricorda Imark? o Maino?) proprio per garantire a TUTTI la possibilità di esprimersi LIBERAMENTE. Chi invoca la libertà di espressione solo perché vuole tacitare il dissenso per me è in malafede;
- se su questo forum è possibile consultare una tabella, disponibile anche in una versione con prezzi aggiornati denaro-lettera, è stato anche grazie alla collaborazione di un altro gruppo straordinario di persone a cui volentierissimo ho messo a disposizione il mio file excel. Chi quindi sostiene che se ne va perché nel 3D delle perpetue non può postare i prezzi è in malafede. Non è vero. Mente. Nessuno ha mai vietato o proposto di vietare la pubblicazione dei prezzi. La pubblicazione dei prezzi è sempre stata salutata come attività utile a tutti e ci sono decine di utenti che lo hanno fatto con spirito disinteressato e per fornire un servizio alla comunità, di cui io stesso in alcune occasioni ho approfittato. Certo che quando si danno i prezzi di mercati telematici, liberamente accessibili su internet da parte di tutti, mi è inevitabile chiedermi se chi fornisce questo tipo di “informazioni” è in denaro o in lettera... o forse è Babbo Natale...
Credo che a questo proposito le proposte di Rott siano da prendere in seria considerazione. Richiedere formalmente a chi posta l’acquisto di un titolo di comunicarne pubblicamente e con tempestività anche la vendita (per evitare una lenta e fruttuosa politica di “distribuzione”) credo che sarebbe un primo doveroso passo (anche se facilmente aggirabile in caso di acquisti frazionati e doverosamente basata sulla veridicità delle informazioni fornite: almeno sarebbe facilmente verificabile in caso di indagini da parte del regolatore).
Credo anche che una maggiore iniziativa e presenza da parte dei mod sia oltremodo auspicabile, anche se tocca rilevare che nonostante siano in molti a criticare e/o sollecitare il loro impegno (totalmente gratuito e volontario, ricordiamolo) non altrettanti siano disposti a farsene carico direttamente. Ma su questo tema interverrò più avanti.
Credo soprattutto che senza un maggiore autogoverno da parte di tutti i partecipanti a questo forum, fatto di rispetto delle regole, partecipazione alle decisioni e segnalazione dei problemi non appena si manifestano, difficilmente riusciremo ad affrontare queste situazioni.
Questa era la scommessa iniziale da cui è nata la sezione Obbligazioni di Investire Oggi: la consapevolezza che pur avendo un buon Regolamento (e dei bravi moderatori) il posto avrebbe potuto essere qualche cosa di diverso solo se la condivisione di principi comuni ed il comportamento concreto dei partecipanti fosse tale da richiedere il minimo di attività di moderazione e controllo.
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