Dimmi...vediamo se ti posso dire la mia...curfr@ ha scritto:ma non mi dici qual'è l'unità di misura dei periodi... sempre sec?
NO...in decibel: il suono si misura cosi: poi si adatta il concetto!
come ti dicevo privatamente sono interessata a questo approccio
tant'è che ho stimolato questi commenti...
mi piacerebbe apprendere la lettura...
Ci sono dei testi universitari di analisi del segnale: io ne ho uno...ma la complessità matematica dell'approccio non so se lo rende di facile lettura!
Ho altro materiale...preso un po qua ed un po la: sono laureato in economia non in ingegneria...e riesco, da autodidatta, solo grazie alle mie conoscenze di analisi matematica .
Provo a postare qualcosa...non so...poi mi dici: devo dire che la materia è piuttosto complessa! Ovvio...non dubito delle capacità di nessuno...tuttavia alcuni concetti sono davvero di non facile ed immediata applicazione!
Io è molto tempo che approccio talel quaestio...e ho dovuto imparare a programmare per poter fare certe analisi...perchè alrimenti sono concetti che restano senza pratica applicazione!
Pensa che scomporre un segnale in 3 funzioni seno prevalenti spinge il processore ad effettuare circa 250000 interazioni per dato: pensa tu se dovessi calcolarle a mano!!!
non sai poi che mi sta frullando in zucca.... è pazzesco...
piruzut ha scritto:Ciao Curfra & co.
Riesco a scrivere a sprazzi perchè sono piuttosto impegnato.
Trovo affascinante la discussione che stai proponendo anche se, almeno nell'immediato, non riesco a vederne l'applicazione per il trading.
Riguardo al TS che sto provando a costruire devo dire che ho fatto un buon passo avanti in termini di resa pilotando in automatico il peso attribuito ai vari oscillatori che compongono il TS usando la volatilità settimanale del titolo: nel periodo 1999-2001 era più elevata di ora.
In questo modo ho ridotto le perdite in quel periodo e portato la equity a 300€ dal gennaio 1999.
Rimane ancora aperto il problema di stabilire in automatico gli stop loss.
Anzi, in un primo tentativo, inserendo la posizione flat, sono riuscito a diminuire le operazioni in perdita ma la equity si è abbassata a 230€ (dal 1999).
Forse la miglior equity è indice di miglior gestione delle perdite.
Sto pensando anche di rivedere il TS aggiungendo qualcosa che tratti dei cicli... riusciresti a fornirmi qualche algoritmo poi lo traduco in excel e vedo dove mi porta...
Mandi e grazie.
pio99 ha scritto:Ciao Curfr@,
mi sono appena iscritto e sono interessato al modo in cui approcci analiticamente il trading.
Il mio percorso e' cominciato con l' analisi tecnica classica.
Non soddisfatto dai risultati ( o dalle mie dubbie capacita' ) ho cercato nuovi approcci ( che sono ancora in fase di studio ) : analisi cilcica secondo J.M. Hurst ( poi ripresa da Migliorino ), approccio frattale secondo Mandelbrot et similia, wavelet analysis.
Se per te va bene potremmo cominciare uno scambio di informazioni con lo scopo di migliorare.
Chiaramente all'inizio sarei io ad imparare molto da te.
Con il tempo il mio apporto sarebbe maggiore.
Cosa ne pensi?
Ciao e grazie
Pio