ti capisco. sono quasi sette anni che soffro di una forma abbastanza grave di anemia, che mi ha spesso costretta a cicli di trasfusioni in endovena di ferro ( sono stata anche al limite di trasfusioni di plasma che mi sono risparmiata solo per essermi rifiutata di farle, firmando un accetazione di responsabilità nel caso in cui mi fosse successo qualcosa per un mio rifiuto a sottopormi alla terapia indicata dall'ematologo).
purtroppo il fetto assunto per via orale viene assorbito in minima parte , può essere utile per tamponare situazioni momentanee di abbassamenti dei prametri ematologici, ma nn è affatto curativo. discorso diverso per quello che ti viene pompato via endovena.
unica soluzione è l'alimentazione; piaccia o meno la carne nella dieta è fondamentale , sebbene anche alcuni legumi e nn solo contengano quantità di ferro abbastanza alte ( soprattutto le lenticchie).
e te lo dice una che se è arrivata a certi limiti estremi è anche grazie al fatto di aver eliminato per molti anni certi alimenti dalla sua dieta.
nn so se ti può consolare la cosa: sfata il mito che le carni rosse contengano più ferro di quelle bianche, o come si suol dire facciano sangue. Il tacchino tra tutte le carni è una delle più leggere, complete e di quelle che affaticano meno la funzionalità del fegato.
purtroppo, piaccias o meno, sulla lunga distanza un'alimentazione nn corretta da problemi, motivo per il quale ho dovuto rivedere alcune cose se nn volevo lasciarci la pelle, visto che ci sono stata abbastanza vicina.
in bocca al lupo.