APRIAMO GLI OCCHI PER NON DOVER APRIRE IL...

Stato
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Fra parentesi ci sono tantissimi immunologi e virologi che dicono che non ha senso vaccinare chi non è a rischio e i sani. Ma questo è un altro discorso.
E ci sono molti che dicono che non si vaccina durante l'epidemia perchè le varianti saranno sempre più veloci, c'è chi dice che è anche scritto sui libri del primo anno degli studi ma questo non saprei se è vero
 
neppure io naturalmente, ma il fatto che esperti dicano tutto e il contrario da l'idea della confusione e della assoluta mancanza di approccio scientifico nonostante i proclami
 
Qual'è la fonte? Una tabella così può farla chiunque.
Il Robert Koch, la fonte èiù seria in Germania:


oppure ZDF

Unser Mitteleuropa: Zahl der Sterbefälle in Altenheimen explodiert

qui ci sono riferimenti alle fonti...ma non essendo krukkofono fatico ad indagare oltre...se qualcuno riesce benvenga
 
Siamo obiettivi, quante notizie come questa trovate nei tiggi


Pensa che, malgrado ieri fosse il primo di aprile, molti ci sono cascati

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Siamo obiettivi, quante notizie come questa trovate nei tiggi


Pensa che, malgrado ieri fosse il primo di aprile, molti ci sono cascati

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Unser Mitteleuropa: Zahl der Sterbefälle in Altenheimen explodiert

qui ci sono riferimenti alle fonti...ma non essendo krukkofono fatico ad indagare oltre...se qualcuno riesce benvenga

Preferisco fidarmi del Robert Koch Institut (di paragonabile in Italia c'è l'Istituto Mario Negri del Prof. Garattini) o del Frankfurter Allegemeine, autorevole quotidiano (pochi paragonabili in Italia) che di un sito che si chiama: ESTREME NEWS Le notizie alternative, che non cita fonti mediche serie.

Lunedì a ora di pranzo vado a farmi vaccinare a 40 minuti da casa mia. Ma ho 85 anni e la moglie in casa da curare. Se mi becco il Covid ho almeno il 50% di probabilità di lasciarci la pelle, portandomi dietro la moglie. La probabilità di morire per vaccino è forse lo 0,0...%. Sarà quasi certamente Pfyzer o Moderna e di quello che potrà succedere tra cinque o dieci anni non me ne frega niente.
Avessi 50 o 60 anni ci penserei.
 
Pensa che, malgrado ieri fosse il primo di aprile, molti ci sono cascati

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Preferisco fidarmi del Robert Koch Institut (di paragonabile in Italia c'è l'Istituto Mario Negri del Prof. Garattini) o del Frankfurter Allegemeine, autorevole quotidiano (pochi paragonabili in Italia) che di un sito che si chiama: ESTREME NEWS Le notizie alternative, che non cita fonti mediche serie.

Lunedì a ora di pranzo vado a farmi vaccinare a 40 minuti da casa mia. Ma ho 85 anni e la moglie in casa da curare. Se mi becco il Covid ho almeno il 50% di probabilità di lasciarci la pelle, portandomi dietro la moglie. La probabilità di morire per vaccino è forse lo 0,0...%. Sarà quasi certamente Pfyzer o Moderna e di quello che potrà succedere tra cinque o dieci anni non me ne frega niente.
Avessi 50 o 60 anni ci penserei.
in realtà nelle fonti citate dall'articolo si parla proprio del rki, ma bisognerebbe approfondire oltre. Da quel che ho capito io dalla traduzione automatica potrebbero essere dati dedotti da rki, anche se la tabella non proviene direttamente da rki.
Sarebbero perfettamente in linea con i dati gb che hano visto una brusca impennata di contagi e decessi appena iniziata la vaccinazione.

Capisco il tuo ragionamento. Dati attuali sotto i 40 anni è più probabile morire di vaccino che di covid. All'aumentare dell'età la probabilità si inverte.
 
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Lunedì a ora di pranzo vado a farmi vaccinare a 40 minuti da casa mia. Ma ho 85 anni e la moglie in casa da curare. Se mi becco il Covid ho almeno il 50% di probabilità di lasciarci la pelle, portandomi dietro la moglie. La probabilità di morire per vaccino è forse lo 0,0...%. Sarà quasi certamente Pfyzer o Moderna e di quello che potrà succedere tra cinque o dieci anni non me ne frega niente.
Avessi 50 o 60 anni ci penserei.
Il tuo ragionamento è condivisibile , a parte il fatto che la letalità nella tua fascia è il 20 non 50 :p

Ma quello che uno non si spiega , guardando la letalità nelle fasce più basse che allego , che senso ha questa corsa al vaccino tenendo conto che tra le altre cose è ancora sperimentale , non ti rende immune dal contagio e dal poter contagiare, può provocare nuove varianti

Ma non è lampante l'enorme inconguenza?

Fino ai 50 anni è praticamente 0 e lo hanno reso obbligatorio ai sanitari (per ora) ma è criminale tutto ciò porca miseria
 

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Lunedì a ora di pranzo vado a farmi vaccinare a 40 minuti da casa mia. Ma ho 85 anni e la moglie in casa da curare. Se mi becco il Covid ho almeno il 50% di probabilità di lasciarci la pelle, portandomi dietro la moglie. La probabilità di morire per vaccino è forse lo 0,0...%. Sarà quasi certamente Pfyzer o Moderna e di quello che potrà succedere tra cinque o dieci anni non me ne frega niente.
Avessi 50 o 60 anni ci penserei.
Libero arbitrio, puoi fare quello che vuoi.
Pesce d'aprile o non pesce d'aprile mi interessa poco. Le proteste sopratutto all'estero sono molte e non mi perdo a verificare tutto, non ne ho il tempo e ne i mezzi. Ma se volete di immagini e video di proteste, potrei postarle a iosa.
Quando alcuni anni fa si iniziavano a vedere articoli come quello sotto nessuno ci faceva caso, oppure venivano bollate come fake news???

Sono partiti da lontano ed ora, possibile che non vi poniate delle domande??

 
Pensa che, malgrado ieri fosse il primo di aprile, molti ci sono cascati

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Preferisco fidarmi del Robert Koch Institut (di paragonabile in Italia c'è l'Istituto Mario Negri del Prof. Garattini) o del Frankfurter Allegemeine, autorevole quotidiano (pochi paragonabili in Italia) che di un sito che si chiama: ESTREME NEWS Le notizie alternative, che non cita fonti mediche serie.

Lunedì a ora di pranzo vado a farmi vaccinare a 40 minuti da casa mia. Ma ho 85 anni e la moglie in casa da curare. Se mi becco il Covid ho almeno il 50% di probabilità di lasciarci la pelle, portandomi dietro la moglie. La probabilità di morire per vaccino è forse lo 0,0...%. Sarà quasi certamente Pfyzer o Moderna e di quello che potrà succedere tra cinque o dieci anni non me ne frega niente.
Avessi 50 o 60 anni ci penserei.

:rosa:

Un abbraccio andgui
Una scelta non facile carica di responsabilità. Qualsiasi cosa tu abbia deciso va affrontata con la mente predisposta al meglio, per condizionare in positivo il tuo corpo.

Buone feste pasquali a tutti :)
 
In un’intervista aveva detto:

“Questi vaccini potrebbe fungere da catalizzatore nella formazione di varianti,
sui quali non solo sono inefficaci, ma possono anche avere un profilo di patogenicità diverso.
Quindi, potremmo anche avere dei virus più pericolosi dal punto di vista della neurotossicità o dell’immunotossicità.
Questi vaccini, quindi, creano nuovi virus”.



Loretta Bolgan, laureata in chimica e tecnologia farmaceutiche,
con un dottorato di ricerca in scienze farmaceutiche e una collaborazione come consulente scientifico
con Rinascimento Italia sulle problematiche del Covid-19, è tornata sull’argomento vaccini
e, in una lunga intervista rilasciata a mittdolcino.com, ha sollevato più di un dubbio:


“Noi, adesso, abbiamo in commercio questi tre: due vaccini a mRNA (che sono quelli della Pfizer e della Moderna) e poi quello dell’AstraZeneca.

[…] Il rischio teorico che questi vaccini vadano a modificare la nostra genetica c’è, sotto forma di reazione avversa, anche se è molto basso.

L’EMA ha fatto questa valutazione: ci prendiamo il rischio di avere qualcosa che non sia proprio ottimale perché c’è un’emergenza:
bisogna assolutamente cercare di fermare il Covid. Quindi, si è assunta dei rischi”.



Spiega ancora Bolgan:

“Se la persona è vaccinata, ha degli anticorpi che sono selettivi per quei virus che hanno la stessa sequenza della proteina del vaccino.

Quindi, i virus che non vengono colpiti dagli anticorpi vaccinali, avranno modo di essere favoriti nella loro replicazione.

Più sono diversi dalla sequenza del vaccino, più avranno possibilità di replicarsi in modo favorevole e quindi di resistere al vaccino.

Da qui la vaccino-resistenza che non è altro che la formazione di una variante.

Quindi, in questo momento, le varianti sono necessariamente selezionate dal vaccino”.



Continua Bolgan:

“Il fatto che nei Paesi dove stanno vaccinando sia caduto bruscamente il numero dei casi,
potrebbe essere dovuto al fatto, semplicemente, che hanno abbassato il numero di cicli della PCR.

La PCR, per come è fatta adesso, è facilmente manipolabile.

Per il Sars-cov-2, che è un virus a RNA che muta continuamente, non è sicuramente il test corretto.

Il modo in cui il test PCR è stato condotto non ci permette di capire quanti casi Covid abbiamo realmente perché,
dentro la grande massa dei contagiati, abbiamo falsi positivi, ovvero persone positive al test che non sono morte di Covid
(ma come conseguenza di altre patologie), perché il Covid è una patologia con una serie di sintomi specifici”
.


Aggiunge la dottoressa Bolgan:

“Inizialmente c’è stata una narrativa molto drammatica.

Ci hanno detto che questo virus era nuovo e che quindi non si sapeva niente, che non c’erano cure,
che la gente moriva e che non si sapeva cosa fare.

Primo errore: si sapeva già molto, se non tutto, perché avevamo già avuto la Sars.

Quindi, si conosceva esattamente la dinamica della malattia, con piccole differenze dovute alla caratteristica del Sars-cov-2
che è molto più contagioso, ma meno mortale, rispetto alla Sars.

C’erano delle differenze cliniche, però si poteva tranquillamente partire dalle conoscenze della Sars
per poter fare terapia e anche altro, che poi è quello che hanno fatto in Cina.

Noi, invece, siamo partiti da zero e abbiamo continuato ad affermare che di farmaci non ce n’erano,
che solo i vaccini sarebbero stati la grande salvezza per uscire dal Covid …
e ancora adesso sentiamo dire che se non facciamo il vaccino non ne usciremo mai.

Sappiamo bene che i trattamenti studiati per la Sars funzionano anche per il Covid.

L’idrossiclorochina, l’azitromicina, il cortisone … terapie che sono diventate di prima scelta per i medici che facevano terapia domiciliare
e sono quelle che sono state riproposte anche quest’anno, con le stesse modalità e con delle integrazioni migliorative che le hanno rese ancora più efficaci.

Non si era mai visto prima, per una malattia infettiva unica, ben 260 vaccini.

Inoltre, abbiamo centinaia di ditte in corsa tra di loro per mettere in commercio il vaccino…”.



Ultima battuta, che sembra un invito a tutti:

“Ci vuole una presa di coscienza dei singoli, che devono capire da soli che, purtroppo,
i vaccini non proteggono dall’infezione e nemmeno dalle complicazioni della malattia.

Perché, il fatto che un vaccinato prenda comunque l’infezione,
già da solo dovrebbe farci capire che i vaccini non risolveranno il problema.

Al contrario, lo peggiorano perché portano allo sviluppo di varianti sempre nuove.

Avremo sempre nuove epidemie, che partiranno da ognuna delle varianti che andranno a formarsi.

Le persone devono rendersi conto che le varianti sono dovute alla vaccinazione stessa
e che, a differenza di quelle naturali (che tendono progressivamente a far finire l’epidemia),
le varianti da vaccino prolungano l’epidemia all’infinito”.



Conclude la dottoressa Bolgan:

“Inoltre, si deve prendere coscienza che i danni da vaccino esistono, anche se c’è una struttura che li nega.

A luglio-agosto sapremo quante persone vaccinate si sono re-infettate”.
 
Stato
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