Argema leggi

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Per onesta' intellettuale, per quel poco che posso capirne,da neofita, l'iniziativa di regolamentare il web in un settore ad alto rischio e' giusta, doverosa e sacrosanta in un paese moderno libero e giusto, infatti scandalizza proprio perche il paese non e' nessuna di queste cose, e si fa subito riferimento a cose peggiori che passano inosservate. inoltre peccato che:
1) sia partita da persone interessate e da presupposti sbagliati, o io so da chi e il perche'
2) non si fa nessun riferimento a chi controlla i controllori che possono propagandare per interesse alcuni utenti o eliminarne in quanto scomodi altri.
Possono propagandare alcuni argomenti, e eliminarne altri, possono indirizzare utenti verso qualcuno o qualcosa, e frenarli e sviarli verso alcuni o altre cose.
3) quando un sito non e' divulgazione di un'idea del proprietario, quindi un blog, ma si presenta come una libera piazza, e quindi uno scambio di idee tra una comunita', deve essere obbligato ad accettare tutte le idee di ogni singolo componente affinché si instauri un sano e libero contraddittorio ed emerga cio' che e' giusto e vero, lasciando ai lettori la possibilità di cogliere, tra la moltitudine di idee e pensieri di ogni singolo utente,cio' che egli ritiene giusto o sbagliato, vero o falso, utile o dannoso. Il contraddittorio e' sacro, quando un sito si presenta come forum, una piazza, e libero scambio di idee. La critica e il contraddittorio, l'ironia e la libertà di espressione devono essere obbligate e rispettate da ciascun sito che si presenta come forum. Invece e' prassi bannare utenti per una critica, una semplice ironia, e un libero pensiero, cio' costituisce inganno verso il lettore, propaganda verso i lettori, che si aspettano dal sito il libero scambio di tutte le idee e di pensiero, invece ne trovano solo alcune, rendendolo incapace di giudicare e di ragionare come invece dovrebbe.
Questo sara' il vero cavallo di battaglia di adusbef, obbligare i forum , i forum badate bene i forum non i blog, ovvero quei siti che si presentano come libero scambio di idee tra una comunita', ad accettare ogni pensiero, ogni critica, ogni contraddittorio, sempre nel rispetto reciproco, limitando la possibilità di bannare un utente senza giustificato motivo, e per giustificato motivo si deve intendere dichiarazioni illecite e insulti , disturbi reiterati e interventi che limitano il corretto svolgimento del forum e Stop! non e' giusto n'è legale, secondo il mio punto di vista, bannare un utente solo perche' critica il modo di scrivere di alcuni, il pensiero di alcuni, il modo di gestire il forum o altro......la critica e' giusta e opportuna, onde instaurare un sano contraddittorio e far emergere qualsiasi verita' , e che sia evidente e visibile a tutti. Spetta a chi legge, sentendo tutte, e dico tutte le parti in causa, giudicare!
Se la sottoscritta intende criticare il forum, e' giusto possa farlo, sempre nel rispetto della legge e della persona che lo gestisce, e anche se in disaccordo con la proprietà e' ingiusto che questa persona venga bannata, perche' un sito che si presenta come libera piazza, forum, scambio di idee, non deve fare propaganda per nessuno, e neanche per se stesso, per il bene dei lettori e del forum stesso, PER RISPETTO VERSO IL DIRITTO DI LIBERTA' DI ESPRESSIONE E DI PENSIERO SUL QUALE SI FONDA UNO STATO DEMOCRATICO! Argema un giorno disse a una persona che questa e' casa sua, un altro giorno disse ad altri che questa e' casa di tutti, ORA SI DECIDA PER SEMPRE, QUESTA E' CASA SUA QUINDI NON UN FORUM MA UN BLOG E ALLORA E' GIUSTO SIA EVIDENTE A TUTTI CHE QUI SI ESPRIME IL PENSIERO E LE IDEE DI ARGEMA O DI ALCUNI, MA SE CONTINUA A PRESENTARSI COME FORUM E COME PIAZZA, E LASCIA CREDERE CHE TUTTI POSSANO ESPRIMERE LE PROPRIE IDEE E CHE CI SIANO ESPRESSI TUTTI I PUNTI DI VISTA,SI STA INGANNANDO CHI LEGGE, ALLORA HA IL DOVERE MORALE,PRIMA CHE GIURIDICO, DI RISPETTARE LA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE DI CIASCUNO, E DEVE REINTREGARE, OVE CE NE FOSSERO, QUEI NICK BANNATI SOLO PERCHE HANNO OSATO ESPRIMERE UN LORO PENSIERO, UNA LORO CRITICA, UNA LORO VERITA'!
giudicare i politici e questa società impariamo a guardarci allo specchio!
Il contraddittorio e' sacro, ovunque , e la critica e' sacra verso chiunque!
Se devo essere bannata per queste p areole, come mi aspetto presto, che io sia bannata, ma io non sarò dannata!
 
Concetta, "regolamentazione" nel campo della libera espressione di idee al 99% significa "filtraggio delle istanze sgradite a certuni" e non "tutela dei deboli o della libertà".

Per quanto riguarda i giustificati motivi di ban, qui si leggono tutti i giorni decine di violazioni della netiquette (turpiloquio, flame, troll e chi più ne ha più ne metta) senza che vengano presi provvedimenti, quindi qui di libertà ce ne è in abbondanza. Libertà non significa poter fare quello che si vuole. Quella è anarchia. Contradditorio non è limitarsi a negare la bontà delle idee altrui infarcendo il tutto con provocazioni. Leggiti l'arte di ottenere la ragione di schopenauer.

Da ultimo: la rima bannata-dannata è avvilente.
 
In quello che viene citato come Atto di sindacato ispettivo vi è una parte sbagliata.

considerato che la presenza di nicknames anonimi non garantisce nemmeno la possibilità di provvedere a forme di denuncia civile o penale verso quei soggetti che postano notizie false o scorrette. Infatti in detti casi la redazione dispone solo la cancellazione di quel post oggetto di segnalazione, e, in casi limite provvede a “bannare” (escludere) l’utente, ma a quel punto il danno può essere già stato fatto e la denuncia risultare assolutamente impossibile da effettuare, perché, per ragioni di privacy, la redazione non fornisce notizie sulla provenienza dell’IP di quell’utente.

Questo non è corretto. La polizia postale può in qualsiasi momento richiedermi l'IP di un utente ed io sono tenuto a fornirglielo.
Non esiste alcuna privacy di fronte alla polizia postale.
E' la legge che me lo impone, ed è una cosa nota a chiunque abbia un sito web, basta fare una ricerca in internet per accertarsene. Un gestore di sito web deve mantenere i log, ovvero le registrazioni degli Ip, per 6 mesi.

Il fatto dei nicknames non preclude in alcun modo la denuncia.
Chi dovesse ritenersi leso da un contenuto presente su internet, scritto tramite nickname, sporge denuncia presso la polizia postale contro ignoti portando le evidenze (ovvero le pagine web incriminate).
La polizia postale richiede gli indirizzi IP del nickname al sito web dove le pagine sono presenti, ed il sito web è tenuto a fornire tutta la documentazione richiesta dalla polizia postale.
La polizia postale effettua le dovute indagini, stavolta facendosi dare dal provider telefonico il nominativo al quale è associato l'indirizzo Ip di quel preciso istante temporale, ed il provider, che deve mantenere in memoria gli indirizzi IP per ben 5 anni, fornisce nome e cognome alla polizia postale.


Sto chiedendomi se vi siano gli estremi per chiamare un legale e fargli presente quello che hanno dichiarato su di noi. Prima di dichiarare certe cose occorrerebbe accertarsi delle leggi vigenti di questo paese.

forse nn lo sai...
ma l'onesto cittadino che ha dato il la alle "indispensabili" associazioni dei consumatori è questo :D :D :D
Riprendo le Enel con la Telecamera - Forum di Finanzaonline.com
una perla di trasparenza e correttezza...
forse molti se lo ricorderanno come fiore@ ...altri come biagio...santone...etc etc etc......
altri ancora si ricorderanno gli eseguiti taroccati e manco incolonnati:lol:(per info...Roverone...Iussei...:up:)

certo che ci son dei geni nei palazzi...:D
 
Ultima modifica:
In quello che viene citato come Atto di sindacato ispettivo vi è una parte sbagliata.

considerato che la presenza di nicknames anonimi non garantisce nemmeno la possibilità di provvedere a forme di denuncia civile o penale verso quei soggetti che postano notizie false o scorrette. Infatti in detti casi la redazione dispone solo la cancellazione di quel post oggetto di segnalazione, e, in casi limite provvede a “bannare” (escludere) l’utente, ma a quel punto il danno può essere già stato fatto e la denuncia risultare assolutamente impossibile da effettuare, perché, per ragioni di privacy, la redazione non fornisce notizie sulla provenienza dell’IP di quell’utente.

Questo non è corretto. La polizia postale può in qualsiasi momento richiedermi l'IP di un utente ed io sono tenuto a fornirglielo.
Non esiste alcuna privacy di fronte alla polizia postale.
E' la legge che me lo impone, ed è una cosa nota a chiunque abbia un sito web, basta fare una ricerca in internet per accertarsene. Un gestore di sito web deve mantenere i log, ovvero le registrazioni degli Ip, per 6 mesi.

Il fatto dei nicknames non preclude in alcun modo la denuncia.
Chi dovesse ritenersi leso da un contenuto presente su internet, scritto tramite nickname, sporge denuncia presso la polizia postale contro ignoti portando le evidenze (ovvero le pagine web incriminate).
La polizia postale richiede gli indirizzi IP del nickname al sito web dove le pagine sono presenti, ed il sito web è tenuto a fornire tutta la documentazione richiesta dalla polizia postale.
La polizia postale effettua le dovute indagini, stavolta facendosi dare dal provider telefonico il nominativo al quale è associato l'indirizzo Ip di quel preciso istante temporale, ed il provider, che deve mantenere in memoria gli indirizzi IP per ben 5 anni, fornisce nome e cognome alla polizia postale.


Sto chiedendomi se vi siano gli estremi per chiamare un legale e fargli presente quello che hanno dichiarato su di noi. Prima di dichiarare certe cose occorrerebbe accertarsi delle leggi vigenti di questo paese.

Caro Argema, penso che la questione prima o poi dovesse saltar fuori..e non é di facile soluzione. Premesso che non si possa censurare o proibire threads dove i traders possano scambiarsi opinioni ed esperienze e magari anche approffondire l'operatività su certi strumenti piu o meno sofisticati e difficili da trattare (sarebbe veramente assurdo ), mi chiedo come mai la mannaia non venga richiesta anche su quei blasonati siti di finanza, dove non c'è forum, ma si alternano in home "presunti guru" (ed anche con nomi d'arte) o case d'investimento con i loro report "giornalieri" e che spesso (a quanto pare) non ne azzeccano una.. Che differenza ci sarebbe dunque mai (dal punto di vista del condizionamento sul trader in buona o malafede che sia) tra il forum del Fol e di Io ed i report giornalieri di Trend on line per esempio?... nessuna. Come mai non vengono citati anche quei siti di finanza se mai?

E' anche vero che sui forum, vi sono nicks name che conducono propri threads operativi con grande saccenza ed alle volte anche arroganza, quasi fossero esclusive loro creature e non si esimiano dal bannare dal thread, chiunque abbia l'ardire di esprimire (ovvio operativamente) il loro disaccordo e bollandolo pure come provocatore...

Se Argema mi consente (e se non mi allargo troppo) proporrei un paio di idee...
1.
impedire il ban degli "indesiderati" all'autore e conduttore del thread di finanza operativa (Piazza Affari) , questo dovrebbe essere di sola spettanza della redazione accertato l'intento di insultare e provocare.. e per evitare che sull'autore o conduttore del thread possa mai cadere il sospetto di finalità particolari
2.
come facevano e correttamente i nostri grandi nicks storici..(come Lupin)..obbligare il guru ad apporre in calce ad ogni suo post la dicitura.. "sono solo esempi indicativi di trading da non seguirsi se non sotto propria ed esclusiva responsabilità" ..o qualcosa di similare... potrebbe farlo anche la redazione d'ufficio per semplificare le cose.
Questo manleverebbe anche la redazione, il disclaimer attuale non basta, perché non mi pare (e questo vale per tutti i forum di finanza) vi sia fatto sottoscrivere che l'utente che segue indicazioni operative sul forum lo fa sotto la sua stessa propria responsabilità.

Con simpatia Argema.
 
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Concetta, "regolamentazione" nel campo della libera espressione di idee al 99% significa "filtraggio delle istanze sgradite a certuni" e non "tutela dei deboli o della libertà".

Per quanto riguarda i giustificati motivi di ban, qui si leggono tutti i giorni decine di violazioni della netiquette (turpiloquio, flame, troll e chi più ne ha più ne metta) senza che vengano presi provvedimenti, quindi qui di libertà ce ne è in abbondanza. Libertà non significa poter fare quello che si vuole. Quella è anarchia. Contradditorio non è limitarsi a negare la bontà delle idee altrui infarcendo il tutto con provocazioni. Leggiti l'arte di ottenere la ragione di schopenauer.

Da ultimo: la rima bannata-dannata è avvilente.
Lei si contraddice, o togliamo i moderatori e la possibilità del proprietario di bannare, o se il proprietario e i moderatori regolamentano il forum moderando, IO LE CHIEDO CHI MODERA I MODERATORI E IL PROPRIETARIO DEL FORUM? Chi garantisce che qui ci sia la libertà di espressione per tutti? E non solo per taluni? Grazie, per quanto riguarda la rima a me piace, ma rispetto la sua idea!


Per quanto riguarda il personaggio che si e' rivolto all'adusbef, stendiamo un velo pietoso....non e' riuscito a fare proseliti e clienti per i suoi corsi con la pubblicità gratuita dei forum......c'e da compatirlo! Come detto tutto e' nato da persone sbagliate e interessi sbagliati!
 
mah......... come se ognuno di noi ha la pistola alla tempia ed è costretto a seguire i vari traders, ognuna ha la capacità e l'intelligenza di capire da solo se seguire o meno e, se lo fa, la responsabilità è solo ed esclusivamente sua, punto.
anche perche nessuno ha mai scritto vendi o compra; si scrivono le operazioni e le idee , poi sta ad ognuno di noi capire se seguirle o meno.
è una diffamazione bella e buona quella fatta a questo sito.
 
forse nn lo sai...
ma l'onesto cittadino che ha dato il la alle "indispensabili" associazioni dei consumatori è questo :D :D :D
Riprendo le Enel con la Telecamera - Forum di Finanzaonline.com
una perla di trasparenza e correttezza...
forse molti se lo ricorderanno come fiore@ ...altri come biagio...santone...etc etc etc......
altri ancora si ricorderanno gli eseguiti taroccati e manco incolonnati:lol:(per info...Roverone...Iussei...:up:)

certo che ci son dei geni nei palazzi...:D
Ma è uno dei figuri presenti nel sito a cui rimanda la pagina del profilo del tuo link?!
Addirittura ci vedo un po' di conflitto di interessi!

Della serie non frequentate i forum che sono manipolati... Cercate noi che siamo puri :D

LE COMICHE !!
 
è un folle...
si prodigasse per affliggere più controlli verso gli istituti di credito che vendono mondezza alla luce del sole e con tutto l'appoggio della legge e del governo, invece di venire a rompere i maroni a noi.

rischi di essere sciolto nell'acido ragazzo :eek:
 
I

Sto chiedendomi se vi siano gli estremi per chiamare un legale e fargli presente quello che hanno dichiarato su di noi. Prima di dichiarare certe cose occorrerebbe accertarsi delle leggi vigenti di questo paese.

buon giorno argema,
a mio modesto parere credo sia doveroso difendere la propria creatura... :up:
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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