ARGENTINA obbligazioni e tango bond vol(2)

Questo " rischio paese " mi manda al manicomio, forse perché non ne comprendo dinamiche e cause.
Fino a pochi mesi fa si parlava di dati confortanti, inflazione ai minimi da non so quanto tempo, agenzie di rating benevole nei confronti dell' Argentina, soldi che entravano dal FMI, altri probabili soldi dall' amico Trump, e appunto di rischio paese mai così basso da non so quanti mesi o addirittura anni.
Improvvisamente rischio paese a 1500 :eek::eek::eek: ..... mi verrebbe quasi da citare il buon Renato Pozzetto.
Cioé?
 
Quasi certamente il partito di Milei perderà le elezioni legislative di Ottobre.
Possibile un default già a gennaio 2026?
Qui vedo commenti che lambiscono la confusione mentale e il puro panico.
Perse le legislative il presidente resta Milei, il governo resta in mano all'attuale coalizione e al massimo avranno meno numeri in parlamento. Vorrà dire che faranno più provvedimenti per decreto e per urgenza che col voto del parlamento. Tanto ormai si usa fare così dappertutto ;).

Peraltro ve la siete persa questa notizia che cito sotto ? L'avete capita ? Alcuni credo di no.
Guarda caso, sempre in piena coerenza ideologica con l'attuale impronta di governo Milei,
si bypassa l'articolo 65 della legge 11.672, che è quello del criterio "2 de 3" di ristrutturazioni del debito, con cui dovevano ottenere obbligatoriamente un sollievo su almeno due dei tre parametri cardine di una obbligazione (ovviamente cedola, maturity, capitale).
Se per obbligo devi proporre ristrutturazioni così vuol dire che devi chiedere un forte sconto (almeno in termini di npv) dei titoli. Ad esempio come nella ristrutturazione 2020, se non fai haircut devi necessariamente spostare le maturity (portandole a babbo morto come fecero, se non altro, almeno iniziando un piano di ammortamento prima, ma pur sempre piuttosto in là rispetto al 2020 in cui hanno ristrutturato) e spianando gli interessi per i primi non pochi anni.
Chiaro che Milei con questa mossa voglia invece rendere possibili in caso di stretta necessità, richieste di sollievo immediato ai creditori se i pagamenti e flussi di cassa finissero sotto pressione, in modo market friendly proponendo magari persino condizioni migliorative, a premio per la pazienza accordata nel procrastinare magari pagamento di interessi o di rate di ammortamento.
E questo è coerente con la sua impostazione.

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“En cuanto al financiamiento, el Presupuesto excluye transferencias del BCRA -como las transferencias de utilidades ejecutadas en abril de 2025- e incorpora una emisión de deuda por $288 billones, de la cual hasta un 18% podría realizarse en moneda extranjera. Además, el Artículo 55 elimina la referencia en la Ley 11.672 al Artículo 65 de la Ley de Administración Financiera, que exige que los canjes de deuda mejoren al menos dos de tres condiciones -capital, plazo y/o interés-, aunque no modifica la ley en sí, algo que algunos sostienen que ya había sido alterado por un decreto previo”, precisó Max Capital.

“El Presupuesto sugiere que el Gobierno podría estar preparándose tanto para emitir deuda en moneda extranjera como para lanzar un canje de deuda, posiblemente dirigido a los bonos 2030, que son los que concentran los mayores vencimientos de capital”, consideró Max Capital.
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Magari fosse che ristrutturiamo sotto Milei. Le pratiche della 993 e degli altri spicci in € $ CHF e Yen rimasti fuori dalla ristrutturazione 2020 non verrebbero certo riaperte da uno come lui che non ha nessun intento persecutorio e punitivo verso i creditori, ma anzi nei limiti del possibile ritiene un cardine della sua politica finanziaria il "pacta sunt servanda" . E per il restante outstanding cercherebbe al limite il minimo sollievo necessario ai pagamenti più onerosi che mettono immediatamente sotto pressione i flussi di cassa, ma magari con modifiche a premio negli interessi.
E probabilmente concertate prima in ambito di primarie istituzioni finanziarie, banche etc. in modo volontario. Peraltro secondo me finché c'è lui si troverà sempre accordo con FMI e USA per tranche di soccorso e dilazioni. E credo che appena sarà finita la necessaria strategia elettorale di alleviare un minimo la velocità di svalutazione del peso, anche quello verrà lasciato quasi al suo destino e graverà meno sulle riserve la difesa del cambio.

Il fatto che poi dalle elezioni parlamentari prossime possa non uscirne rafforzato, ma restare debole di voti parlamentari, magari anche più debole di ora, lo vedo anche come una tutela al suo lato più folle da cui pure noi dobbiamo guardarci.
Che se mai avesse avuto i numeri per fare tutta la macelleria sociale che avrebbe voluto e se avesse fatto la dollarizzazione hard che sognava, davvero avrebbe mandato a zampe all'aria il paese. Il berretto frigio che hanno nello stemma della repubblica lo avremmo visto indossato a Plaza de Mayo nella presa della Casa Rosada mentre lui scappava in elicottero. E poi nel disastro allora si che puoi aspettarti hard default disordinati e al governo toni giacobini e volutamente punitivi verso i cinici "riccastri" internazionali che hanno in mano il debito estero.

Nello stretto sentiero che abbiamo davanti nella gestione dell'economia e del debito pubblico in Argentina, soprattutto noi della 993 abbiamo bisogno che chiunque sia al governo sia espressione più moderata dell'una e dell'altra ideologia. Non abbiamo bisogno della versione hard di Milei che sostituisca il peso con i dollari, che tagli i fondi alla disabilità e riduca troppo alla fame la gente comune, così come non avremmo avuto bisogno di un Macrì che ristora si i vecchi holdout del 2001, ma solo per far pace col mercato e tornare a emettere come un forsennato (vi ricordate il matusa argentino 2117 al proibitivo tasso del 7,125% in epoca di tassi bassi in $ e zerovirgola in € ?) del tipo "prendi i soldi e scappa", ma letteralmente, visto che i soldi entrati hanno coinciso con le fughe di capitali in $ del suo elettorato benestante e probabilmente anche di lui stesso e del suo entourage. Fosse per me e per i miei interessi non avrei voluto neanche il sollievo al cepo cambiario dato da Milei. Che la valuta forte serve a pagarci non a far fuggire dal peso gli Argentini con più mezzi. Che se il conto e i sacrifici non li fai pagare a chi ha più mezzi da chi vuoi cavare il sangue, dalle rape ? Vuoi far fare i sacrifici alla povera gente oltre il possibile ? Ad impossibilia nemo tenetur.
Ovviamente, ça va sans dire, men che meno abbiamo bisogno del peronismo nella sua accezione e corrente più populista e giacobina, il piglio kirchnerista per intenderci e l'intenzione ideologica punitiva verso i creditori. Ci serve che il peronismo, se e quando tornerà al potere, abbia una espressione moderata come tutto sommato aveva assunto nel corso della precedente legislatura.
 
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che dire...sono tue lecite opinioni, io non concordo sull'importanza del cambiamento in quella norma e quel che accadrà lo vedremo. Ad oggi mi aspetto che reintroducano prima delle votazioni dei limiti forti all'acquisto di dollari, appena esaurite le riserve liberamente utilizzabili, scelta che avrebbe un impatto negativo sull'esito elettorale. Oppure svaluteranno prima delle elezioni. Se poi arriva un prestito Usa rapidamente di svariati mld liberamente utilizzabile, allora potrebbero spenderlo prima delle elezioni evitando svalutazione e cepo prima delle elezioni, ma mi pare difficile. Uno scenario aspro che potrebbe comportare ulteriori cali dei bond; non ho fretta di rientrare.

temo che concentrandosi su piccoli dettagli ci si perda l'andamento generale della vicenda, già ben chiaro da agosto e nelle sue linee generali da ben prima
 
ho letto una notizia in cui è annunciato l'arrivo di un prestito Usa, ma non capisco se è un fake
 
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